A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici non subiscono grandi variazioni dopo i dati macroeconomici.
I sussidi di disoccupazione sono diminuiti la scorsa settimana di 56.000 a 395.000,
dai 447.000 della settimana precedente. Gli analisti si attendevano un calo a 425.000.
I prezzi alle importazioni negli USA , escluso il settore petrolifero, hanno registrato un calo dello 0,9% nel mese di dicembre. In novembre il dato era in ribasso dello 0,6%.
Alle 14:35 (8:35 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in rialzo di 2,5 punti (+0,22%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è in rialzo di 3 punti (+0,17%).
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 24 punti (+0,24%).
Attenzione al settore dettaglio, che potrebbe segnare un forte calo.
Ecco perche’: oggi sono attesi i dati sulle vendite in dicembre compilati dai vari grandi magazzini retail americani. L’aspettativa e’ per un calo consistente delle vendite, al punto che alcuni analisti parlano di una delle peggiori stagioni natalizie. Ma i titoli retail hanno continuato a salire nelle ultime settimane, tanto che l’indice Dow Jones retail e’ salito in dicembre del 5,6%, mentre il Dow Jones “classico” (DJIA) e’ salito solo dell’1,7%. Un ottimismo forse eccessivo.
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