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WALL STREET: FUTURE ANCORA POSITIVI DOPO SCORTE

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A meno di un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, i future continuano a guadagnare terreno dopo le scorte di magazzino all’ingrosso di febbraio.

Il dato ha registrato un calo dello 0,1%. Gli analisti si aspettavano un calo dello 0,2%.

Alle 14:35 (le 08:35 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 3 punti (+0,27%).

Il contratto sull’indice Nasdaq è in rialzo di 10 punti (+0,74%).

Il contratto sull’indice Dow Jones è in rialzo di 21 punto (+0,21%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi in calo a $97,25 e rendimenti in rialzo al 5,16%.

In rialzo il titolo del colosso media e Internet AOL Time Warner (AOL – Nyse) dopo che il gestore dei fondi Douglas Kass, dopo esser stato per molto tempo ribassista sul titolo, è tornato ottimista. Kass sostiene che AOL tonerà a salire, essendo sottovalutata rispetto a concorrenti come Viacom (VIAB) e potendo contare su una crescita del cash flow del 5%-10%. Il titolo inoltre beneficierà della ripresa economica, che farà ripartire il settore pubblicitario.

In crescita J.P. Morgan (JPM – Nyse) dop che la banca d’affari Prudential Financial ne ha rivisto al rialzo il rating da “sell” a “hold”, mettendo in luce come le attivita’ nel mercato obbligazionario siano arrivate a livelli record.

Numerosi gli utili annunciati oggi:

Buoni i risultati della societa’ finanziaria Fannie Mae (FNM – Nyse) che ha registrato nel primo trimestre del 2002 utili netti di $1,21 miliardi, o di 1,17 per azione, in linea con le aspettative di mercato, dal momento che gli analisti avevano stimato un utile per azione di $1,48 (consensus Zacks). La societa’ ha dichiarato di attendersi per il 2002 una ulteriore crescita degli utili.

– Il colosso finanziario Banc of America (BAC – Nyse) nel primo trimestre ha registrato utili netti di $2,18 miliardi, o $1,38 per azione, in crescita rispetto ai $1,87 miliardi, o $1,15 per azione, dello stesso periodo del 2001.Gli analisti si aspettavano un utile netto di $1,33 per azione.

– Trimestrale deludente per il colosso finanziario Citigroup (C – Nyse) che ha registrato utili legati alle attivita’ principali del gruppo di $3,86 miliardi, pari a 74 centesimi per azione, al di sotto delle stime degli analisti, che avevano previsto utili di 78 centesimi per azione (consensus Zacks), ma superiore ai 71 centesimi per azione, o $3,66 miliardi, del primo trimestre 2001. Il titolo e’ in calo nel preborsa.

– Il gigante farmaceutico Eli Lilly (LLY – Nyse) ha registrato nel primo trimestre un utile netto di 58 centesimi per azione, pari a $629,2 milioni, in linea con le aspettative (consensus Multex, Zacks e Thomson Financial/First Call).