Nonostante non fossero in calendario eventi o dati significativi tali da condizionare il corso dei mercati, Wall Street termina in negativo una giornata densa di colpi di scena.
Il Nasdaq ha chiuso a 2.243,93 (-3,02%), il Dow Jones a 11.105,51 (-1,35%), l’ S&P 500 a 1.289,63 (-1,51%) e il Russell 2000 a 507,37 (-1,91%).
La pioggia di cattive notizie giunte dal fronte aziendale, sommata al ‘tira e molla’ del repubblicano James Jeffords, ago della bilancia nel Senato statunitense, hanno infatti prodotto un ritorno alle vendite.
Le quali pero’ sono state ridimensionate dall’approvazione, nel pomeriggio, del taglio fiscale, cavallo di battaglia della politica economica del presidente George W. Bush.
Il Nasdaq interrompe, cosi’, la corsa al rialzo che procedeva a ritmo serrato da sei giorni tanto da arrivare nella giornata di ieri a sfondare il muro dei 2.300 punti.
Male anche il Dow Jones che ha chiuso la seduta con una perdita a tre cifre poco sopra gli 11.100 punti.
La giornata era gia’ partita male nei primissimi minuti di contrattazioni a seguito della diffusione dell’ “April book bill to ratio”, una sorta di indicatore dell’andamento del settore dei semiconduttori.
L’indice nel quarto mese dell’anno e’ sceso a quota 0,42, inferiore rispetto alle previsioni di mercato (0,60), e al mese precendente (0,59).
A gravare oltremodo il settore dei semiconduttori, un giudizio che potremmo definire “senza infamia e senza lode”, espresso da Goldman Sachs nei confronti di Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).
Ma non e’ finita: nel corso della giornata a offuscare l’andamento del mercato e’ arrivato anche un downgrade espresso da Morgan Stanley Dean Witter ai danni di Ciena (CIEN – Nasdaq).
A controbilanciare il tabellone elettronico, provvidenziale e’ stata la promozione di Dell Computer (DELL – Nasdaq) da parte di Merrill Lynch e Goldman Sachs che hanno annoverato la compagnia leader nella progettazione di pc tra le azioni da raccomandare agli investitori.
Tuttavia neppure quest’ultimo fattore e’ riuscito a tirare su i mercati rimasti di stucco nella seconda parte della seduta dalla notizia di un possibile ribaltone nella camera alta americana.
Ad accendere la miccia, alcune indiscrezioni secondo cui il senatore James Jeffords (Vermont)
sarebbe in procinto di abbandonare l’ala repubblicana per approdare in quella democratica.
La defezione di Jeffords invertirebbe l’equilibrio di potere alla camera alta USA con 50 democratici e 49 repubblicani.
La notizia ha fatto il giro del mondo tanto che lo stesso Jeffords fara’ nella giornata di domani un annuncio ufficiale.
Nel frattempo tuttavia riesce a passare al Senato il taglio fiscale di $1,35 mila miliardi voluta dall’amministrazione Bush. Cio’ ha consentito ai mercati di limitare le perdite.
A dare il colpo di grazia al listino tecnologico la bocciatura fatta da Merrill Lynch su Oracle (ORCL – Nasdaq). L’investiment bank ne ha abbassato le previsioni sulle vendite e sugli utili per il secondo trimestre dell’anno.
Nell’ambito dell’indice Dow Jones, da segnalare Boeing (BA – Nasdaq) che ha ricevuto un downgrade da parte di Prudential Securities.
La banca d’affari ha giustificato la bocciatura con una previsione negativa degli ordini di aerei nell’anno in corso.
Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:
1) Tut Systems, Inc. (TUTS – Nasadq) +67,98%;
2) Genome Therapeutics Corp (GENE – Nasdaq) +41,47%;
3) NovaMed Eyecare, Inc. (NOVA Nasdaq) – +37,61;
4) SynQuest, Inc. ( SYNQ – Nasdaq) +33,33%;
5) Delcath Systems, Inc.. (DCTHU – Nasdaq) +32,56%.
I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:
1) PAULA Financial. ( PFCO – Nyse) -30,33%;
2) Carreker Corporation ( CANI – Nasdaq) -27,53%;
3) Vizacom Inc ( VIZYD – Nasdaq) -27,14%;
4) Nova Measuring Instruments Ltd.. ( NVMI – Nyse) -26,16%;
5) Internet Commerce Corporation. (ICCA – Nasdaq) -23,37%.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi sui mercati americani:
Nel settore software:
Computer Associates (CA – Nyse) ha chiuso il primo trimestre registrando una perdita netta di $410 milioni o $0,71 per azione, contro un utile di $372 o $0,70 per azione delle stesso periodo dello scorso anno. Esclusi gli oneri straordinari, la societa’ ha registrato un utile di $0,47 per azione. Il consensus di First Call/Thomson Financial era per un utile di $0,44 per azione. Il titolo CA ha perde quasi il 5%.
(Vedi anche UTILI: CA IN PERDITA PER PRIMO TRIMESTRE)
Nel settore informatico:
Dell Computer (DELL – Nasdaq) ha registrato un rialzo di oltre il 4% dopo che Goldman Sachs ha inserito il titolo nella sua “recommended list”, l’elenco dei titoli migliori da consigliare alla clientela.
(Vedi anche BORSA: DELL +5% SU COMMENTI ANALISTI)
Nel settore grande distribuzione:
Kohl’s (KSS – NYSE) ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto pari a $75,1 milioni o $0,22 per azione, in rialzo rispetto a $52,6 milioni o $0,16 per azione dello stesso trimestre nello scorso anno. Il titolo KSS ha perso quasi il 3%.
(Vedi anche UTILI: KOHL BATTE LE ASPETTATIVE)
La catena di negozi Dillard’s (DDS – NYSE) ha registrato un utile netto di $26 milioni o $0,30 per azione, in ribasso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in cui l’azienda aveva registrato un utile di $56 milioni o $0,58 per azione. Il titolo DDS ha chiuso la seduta con una flessione di poco inferiore al 13%.
(Vedi anche UTILI: DILLARD’S SOTTO LE STIME DI MERCATO)
Nel settore telecomunicazioni:
Novell Inc. (NOVL – Nasdaq), il gigante telecom che sta tentando di trasformarsi in un’azienda di consulenza per servizi Internet, ha annunciato martedi’ a chiusura di mercato una perdita relativa al primo trimestre dell’anno a causa di una diminuzione della domanda delle aziende. Il titolo NOVL cede oltre l’ 8%.
(Vedi anche UTILI: NOVELL IN PERDITA SUL TRIMESTRE)
Nel settore finanziario:
Il gigante bancario Citigroup Inc. (C – Nyse) ha fatto sapere che abbandonera’ il nome Salomon a partire dall’inizio del prossimo anno nel tentativo di consolidare le attivita’ del gruppo sotto un unico marchio. Nel 1997 Citigroup aveva acquistato (sotto il nome Citicorp) la grande banca d’affari Salomon Brothers Inc., in attivita’ dal 1910. Il titolo C ha perso circa il 7,75%.
(Vedi anche CITIGROUP: IL NOME ‘SALOMON’ MORIRA’ NEL 2002)
La banca d’affari Goldman Sachs Group Inc. (GS – Nyse) ha intenzione di ridurre il personale della divisione investment banking di almeno il 12%, come parte di una ristrutturazione globale in reazione al rallentamento del mercato. Il titolo GS ha perso il 3,5%.
(Vedi anche GOLDMAN SACHS LICENZIA 12% INVESTMENT BANKERS)
La societa’ di servizi di consulenza fiscale Intuit (INTU – Nasdaq) ha registrato nel primo trimestre dell’anno utili “pro forma” in aumento del 53% grazie alle vendite di software per la dichiarazione del reddito, ma al netto e’ in perdita. Il titolo ha guadagnato oltre l’ 8%.
(Vedi anche UTILI: INTUIT IN PERDITA NEL PRIMO TRIM.)
Nel settore abbigliamento:
Polo Ralph Lauren (RL – Nyse) ha annunciato per il primo trimestre, il suo quarto fiscale, utili di 48 centesimi ad azione, un aumento del 50% rispetto ai 32 centesimi ad azione dell’anno scorso, grazie alla crescita di fatturato e margini. Il titolo ha messo a segno un guadagno dell’ 1,5%.
(Vedi anche UTILI RALPH LAUREN IN AUMENTO DEL 50%)