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WALL STREET FERMA L’ALTALENA SUI GUADAGNI

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Al termine delle contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori chiudono in buon rialzo dopo una seduta che ha sballotatto il Nasdaq al di sotto della soglia di supporto dei 3.400 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.523,10 (+1,95%), il Dow Jones ha chiuso a 10.784,48 (+0,60%), l’ S&P 500 a 1.434,32 (+0,55%) e il Russell 2000 a 507,49 (+0,56%).

Il comparto high-tech ha dimostrato di essere sostanzialmente instabile e mentre gli investitori cercano di capire quale sia il prezzo giusto delle azioni in un periodo di rallentamento della crescita economica, qualsiasi segnale di possibile disappunto sul fronte dei profitti societari provoca violenti ribassi.

L’indice Nasdaq e’ sprofondato questa mattina in area 3.300 punti, al di sotto della soglia di supporto indicata ieri a quota 3.400 punti dal piu’ rialzista dei guru di Wall Street, Abby Cohen di Goldman Sachs, ribattezzata da alcuni colleghi la ‘pulzella dell’high-tech’.

Sul finale i cacciatori d’occasioni, puntando sui titoli di qualita’, hanno tuttavia rimesso in equilibrio la situazione.

Il dato economico relativo agli ordini alle fabbriche in agosto non ha avuto impatto particolare sui mercati: l’incremento e’ stato contenuto al 2% mentre la flessione di luglio e’ stata rivista al di sopra dell’8%.

Le Blue Chip hanno ripreso invece fiato dopo la decisione della Federal Reserve di non alzare i tassi d’interesse: fra tante incertezze, almeno il costo del denaro rimane fermo.

Sui listini, tendenza al rialzo il settore delle apparecchiature elettroniche, semiconduttori, telefonia, ferroviario, cartario, automobilistico, grande distribuzione, tabacco, trasporti.

Tendenza al ribasso per il settore petrolifero, utenze, gas naturali, pubblicitario, brokeraggio, bancario, farmaceutico.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore delle telecomunicazioni, Michael Armstrong, presidente e amministratore delegato di AT&T (T), sotto pressione per il deprezzamento del titolo in borsa, ha deciso di procedere con lo spin-off delle attivita’ di telefonia su lunga distanza, il ‘core business’ tradizionale della societa’. Il titolo AT&T ha guadagnato quasi il 2%.
(Vedi Tlc: la scure di Armstrong su AT&T)

Nel settore informatico, International Business Machine Corp. (IBM) ha smentito con un comunicato le voci circolate questa mattina sui mercati finanziari americani, secondo cui la prima societa’ informatica del mondo non sarebbe in grado di rispettare gli obiettivi di bilancio per il terzo trimestre. Il titolo IBM ha guadagnato circa il 3,5%.
(Vedi Informatica: IBM non dice di non farcela)

Nel settore dei software, Computer Associates International, Inc. (CA) ha annunciato questa mattina che non riuscira’ a rispettare le aspettative per gli utili relativi al secondo trimestre del suo anno fiscale. Nonostante cio’ il titolo ha guadagnato quasi il 14,5%.
(Vedi Utili: Computer Associates prevede di non farcela)

Nel settore delle telecomunicazioni, la Commissione europea è propensa a considerare positivamente la fusione da $142 miliardi tra America Online (AOL), e Time Warner (TWX) alla luce delle nuove concessioni fatte da Warner Music e Emi sulla vendita del marchio Virgin e del catalogo Warner Chappell. Il titolo AOL ha guadagnato il 6,5%, mentre il titolo Time Warner ha guadagnato quasi il 7%.
(Vedi Rumor: Aol-Time Warner, la UE propende per il si’)

Nel settore alimentare, PepsiCo Inc. (PEP) ha pubblicato risultati trimestrali superiori alle aspettative e Roger Enrico, il presidente e amministratore delegato, ha deciso che fosse giunto il momento di chiudere in bellezza e ha annunciato che lascera’ l’incarico alla fine del 2002. Il titolo Pepsi ha perso quasi il 2,5%.
(Vedi Pepsi batte aspettative, Enrico lascia)

Nel settore finanziario, Firstar Corp. (FSR) ha annunciato questa mattina l’acquisizione di U.S. Bancorp (USB) per circa $21,1 miliardi in azioni, un’operazione che crea l’ottavo gruppo bancario degli Stati Uniti. Il titolo Firstar ha perso quasi il 10%, mentre il titolo US Bancorp ha guadagnato oltre il 6,5%.
(Vedi Banche: Firstar compra US Bancorp per $21,1 Mld)

Nel settore industriale, l’antitrust italiano ha dato parere positivo all’acquisto da parte di General Electric (GE) di Harmon Industries mediante scambio azionario. Il titolo General Electric ha perso quasi lo 0,5%.
(Vedi Industria: General Electric puo’ comprare Harmon Industries)

Nel settore dei software, Oracle (ORCL) ha perso quest’oggi poco meno del 2% dopo che la banca d’affari Robertson Stephens ne ha ridotto il rating sul lungo termine da “Attractive” a “Buy”.
(Vedi Software: Oracle brucia oltre 8,5%)

Nel settore informatico, Maxtor Corp. (MXTR), societa’ produttrice di hard disk per computer, ha annunciato di aver chiuso le trattative per l’acquisto della concorrente Quantum Corp. (HDD) per $1,08 miliardi. Il titolo Maxtor ha perso il 7%, mentre il titolo Quantum ha guadagnato quasi il 33,5%.
(Vedi Informatica: fusione da $1,08 Mld per hard disk)

Nello stesso settore, EMC Corp. (EMC) ha perso quest’oggi oltre l’ 1% a quota $92,9 nonostante la diffusa opinione degli analisti sulle buone prospettive della societa’.
(Vedi Le belle speranze non salvano EMC)

Nel settore finanziario, Knight Trading (NITE) ha perso l’ 11,5% dopo che la societa’ ha ridotto le aspettative sugli utili per il prossimo trimestre a 13-16 centesimi per azione. Gli analisti prevedevoano 31 centesimi per azione.

Nel settore Internet, Amazon.com (AMZN) ha guadagnato oltre il 2,5% nonostante un recente studio della banca d’affari Robertson Stephens abbia affermato che il modello di vendita della societa’ e’ troppo diversificato per essere produttivo, anche a causa degli alti costi di spedizione.

Nel settore aereospaziale, Boeing Co. (BA), il titolo del Dow Jones che ha segnato la migliore performance dell’anno, ha guadagnato il 2,5% dopo aver ricevuto da Air France una commessa per la costruzione di 10 aerei 777 da 300 passeggeri. La compagnia di bandiera francese e’ controllata dal governo di Parigi che detiene una partecipazione anche nel consorzio europeo Airbus Industrie, una delle maggiori concorrenti di Boeing.

Nel settore dei software, un’altra batosta per Microsoft (MSFT) che ha chiuso intorno ai $55, la stessa quota del dicembre di due anni fa, mentre l’antitrust Usa chiede tempi rapidi per il processo di appello contro la societa’ di Bill Gates. Il titolo Microsoft ha perso quasi il 2%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

LU

Lucent Technologies

19,905,400

32.750

+2.688

+8.94%

EMC

EMC

20,878,200

92.750

-1.250

-1.33%

XRX

Xerox

18,213,400

11.000

-0.375

-3.30%

FSR

Firstar

16,826,700

20.125

-2.125

-9.55%

NT

Nortel Networks

14,725,200

64.250

+1.875

+3.01%

T

AT&T

14,003,000

29.688

+0.563

+1.93%

AOL

America Online

12,121,500

58.990

+3.640

+6.58%

CA

Computer Associates

12,757,100

28.125

+3.688

+15.09%

MOT

Motorola

12,427,700

29.438

+2.188

+8.03%

C

Citigroup

12,233,800

54.125

-2.750

-4.84%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

ORCL

Oracle

98,442,800

68.688

-0.813

-1.17%

MSFT

Microsoft

64,451,400

55.563

-1.000

-1.77%

INTC

Intel

57,779,200

41.750

+1.438

+3.57%

CSCO

Cisco Systems

53,550,100

58.563

+2.313

+4.11%

DELL

Dell Computer

52,897,000

28.063

-0.500

-1.75%

SUNW

Sun Microsystems

36,501,700

111.063

+2.688

+2.48%

AMAT

Applied Materials

25,136,100

54.500

+2.875

+5.57%

AAPL

Apple Computer

24,933,500

23.250

+0.938

+4.20%

WCOM

WorldCom

24,450,400

28.313

-1.563

-5.23%

JDSU

JDS Uniphase

22,861,700

93.375

+5.750

+6.56%