*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Genentech (DNA) ha pubblicato un rialzo dei profitti del 79% ed ha alzato le previsioni per l’intero anno. Genzyme (GENZ) ha fornito risultati trimestrali superiori alle attese, mentre Fastenal (FAST) ha deluso.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 35 punti a 11099, il Nasdaq e’ in ribasso di 15 punti a 2113 e l’S&P500 sta perdendo 4 punti a 1268.
L’indice VIX e’ al livello di 13.85.
Negative le performances dei settori semiconduttori, prodotti agricoli e immobiliare; in rialzo invece alluminio, oro, risorse umane e biotecnologia.
I volumi sul NYSE sono di 630 milioni di titoli scambiati.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, SSTI e’ in ribasso del 4%, mentre FILE perde oltre l’1%.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:
Domani mattina, sara’ pubblicato il dato macro sul budget del tesoro.
POSIZIONI RIALZISTE:
SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; ATTUALE $3.54; PERF. –31.40%)
FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; ATTUALE $26.13; PERF -4.46%)
BORSA: WALL STREET GIU’, PESANO MICROSOFT E TRIMESTRALI/ANSA
Seduta in ribasso a Wall Street che sconta le perdite di Microsoft per la vicenda della maxi-multa dell’Antitrust europeo, e la scia di deludenti trimestrali. Gli indici risentono anche del rialzo dei prezzi petroliferi, tornati a sfiorare i 75 dollari al barile, e dell’oro salito al mercato di New York ai massimi da sei settimane a 651 dollari all’oncia (+1,3%) sull’onda degli attentati in India.
Il mercato azionario ha così pressoché ignorato l’unico dato congiunturale in calendario – il deficit commerciale di maggio risultato peraltro nettamente migliore rispetto alle stime, grazie alla netta ripresa dell’export Usa – concentrandosi sull’evoluzione delle notizie sul fronte societario.
Incassato ieri il flop di Alcoa e Lucent, oggi gli investitori si sono trovati a fare i conti con altre notizie deludenti, a partire dai risultati di vendita dell’azienda biotecnologica Genentech, che hanno accresciuto il pessimismo sull’andamento degli utili societari nel secondo trimestre.
A fare eccezione, la crescita dei profitti della farmaceutica Genzyme superiore alle stime degli analisti e, nel comparto tecnologico, Kla-Tencor che ha registrato una crescita degli ordinativi prospettando una crescita della domanda di semiconduttori. Neanche le buone previsioni di Applied Materials che ha prefigurato per il prossimo anno una evoluzione “ragionevolmente positiva” proprio per il settore dei chip, sono riuscite a mitigare i timori di una frenata dei tecnologici.
Oggi a soffrire di più è il Nasdaq che risente dei guai di Microsoft con l’antitrust europeo: dopo la multa da 280,5 milioni di euro, il colosso informatico accusa un ribasso superiore all’ 1% a 22,77 dollari. Male anche Intel (-41 cents, a 18,26 dollari) e Kla-Tencor (-1,20 dollari, a 41,36 dollari). Tra i farmaceutici, pesante Genentech (-2,26 dollari, a 81,80 dollari) mentre Genzyme guadagna 2,98 dollari, a 60,96 dollari.
Attorno alle 18 ora italiana, il Dow Jones perde lo 0,38%, a 11.092,83 punti; il Nasdq composite arretra dello 0,84%, a 2.110,89 punti e lo S&P 500 cede lo 0,38%, a 1.267,67 punti.