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WALL STREET ESTENDE IL SELL-OFF DI IERI

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Dopo aver trattato sulla linea di parita’ nelle prime ore di scambi, i listini americani hanno accelerato al ribasso estendendo le forti perdite di ieri. Al giro di boa il Dow Jones cede l’1.02% a 13336, l’S&P500 l’1.17% a 1465, il Nasdaq arretra dello 0.94% a 2574.

Dopo la forte pioggia di vendite di ieri, che ha visto il Dow Jones chiudere con una perdita di 311.5 punti, i listini stanno continuando a cedere terreno pressati da un mix di elementi negativi che vanno dalla crisi dell’industria del credito alle deludenti trimestrali comunicate dalle societa’ costruttrici, dai cattivi dati macro sul comparto immobiliare al rialzo del greggio a $77 al barile.

A poco e’ servito il buon dato sul Prodotto Interno Lordo del secondo trimestre, rivelatosi superiore alle attese (3.4% contro +3.2%). Incoraggianti anche gli aggiornamenti sulla dinamica inflazionistica e sulla spesa al consumo. Leggermente inferiore alle attese, ma in rialzo rispetto al mese precedente, il dato di luglio sulla fiducia Michigan.

Tra le societa’ che hanno riportato le trimestrali in giornata, in evidenza il bilancio migliore del consensus diffuso dalla societa’ energetica Chevron ([[CVX]]); superiori alle stime anche i numeri della conglomerata industriale [[ITT]]: in entrambi i casi pero’, gli aggiornamenti forniti dalle aziende non hanno prodotto lo sperato avanzamento dei titoli.

Cede terreno anche il colosso biotech Amgen ([[AMGN]]) nonostante il buon bilancio fiscale, si muove in controtendenza, invece, la societa’ retail d’abbigliamento Gap ([[GPS]]) grazie all’annuncio relativo alla nomina di CEO di Glenn Murphy dopo ben 7 mesi di ricerca.

Nel comparto energetico, il greggio viene scambiato in rialzo, ad un soffio dai $76 al barile. A meta’ giornata i futures con consegna settembre segnano un progresso di 91 centesimi a $75.86

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A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Trucking +1.8%, Consumer Electronics +1.2%, Houseware & Specialties +1.2%, Specialized Finance +1.2%, e Healhcare Services +0.7%. In maggiore ribasso: Forest Products -5.6%, Tires & Rubber -5.6%, Leisure Products -3.4%, Oil & Gas Storage & Trading -2.9%, e Educational Services -2.9%.

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 759 milioni di pezzi al NYSE e 1105 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1197 a 1984 al Nyse e 986 a 1918 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 4 a 102 al NYSE e 14 a 92 al Nasdaq.