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WALL STREET ESTENDE IL RALLY CON GM E GE

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Dopo l’avvio incerto i listini azionari americani sono tornati a spingersi al rialzo ed a meta’ giornata segnano un progresso medio superiore all’1.5%. I forti rialzi registrati dai colossi General Electric e General Motors stanno fungendo da volano agli acquisti. Gli ultimi dati macro hanno evidenziato una continuazione della debolezza nel mercato del lavoro, ma una dinamica delle vendite al dettaglio migliore delle attese.

In mattinata, l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato il giudizio sul credito della conglomerata industriale GE da ‘AAA’ a ‘AA+’ citando la debolezza del braccio finanziario della societa’. L’outlook e’ stato confermato a “stabile” e le rassicurazioni offerte sul fatto che il rating non sara’ ulteriormente ritoccato hanno innescato gli acquisti sul titolo che al giro di boa segna un rialzo del 10% circa.

Ad avanzare e’ anche il gigante automobilistico GM, in progresso dell’8%. La societa’ di Detroit ha annunciato che non avra’ bisogno, questo mese, dell’iniezione di capitali richiesta nei giorni scorsi al governo. L’annuncio ha momentaneamente placato i timori sulla situazione di liquidita’ dell’azienda.

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Nel settore farmaceutico e’ stato raggiunto l’accordo di merger tra il gruppo biotech Genentech e la casa svizzera Roche. Questa paghera’ $48.6 miliardi (o $95 per azione) per rilevare l’azienda americana.

Sotto i riflettori anche il gigante dei mutui ipotecari Freddie Mac, dopo aver confermato nella tarda giornata di ieri di aver ricevuto una nuova iniezione di capitali dal governo in seguito alla pesante perdita fiscale riportata nell’ultimo trimestre.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio. I futures con consegna aprile avanzano di $1.06 a $43.39 al barile. Sul valutario, scende l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.2795. In progresso l’oro a $926.50 l’oncia (+$15.80). In progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.8810%.