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WALL STREET ESTENDE IL RALLY, ANCORA BUY

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Avvio di seduta in buon progresso per gli indici americani (controlla la performance in tempo reale). A far invertire rotta agli indici e’ stato l’annunciodella Federal Reserve sull’acquisto degli asset legati al mercato dei mutui ipotecari garantiti dalle agenzie governative come Fannie Mae e Freddie Mac. Nessuna sorpresa invece dall’aggiornamento sul Prodotto Interno Lordo, sceso dello 0.5% in linea con le previsioni, mentre il dato sul mercato delle case ha segnato un calo dei prezzi superiore alle attese.

I listini stanno cosi’ estendendo il poderoso rally delle ultime due giornate che ha permesso agli indici di recuperare oltre 10 punti percentuali dai minimi della scorsa settimana. Nella giornata di ieri gli operatori erano tornati a puntare sull’azionario grazie alle migliorate prospettive all’interno del settore finanziario dopo il salvataggio di Citigroup da parte del governo americano.

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Sul fronte societario, colpo di scena nel comparto minerario. A causa del deterioramento dell’economia, il colosso BHP Billiton ha ritirato l’offerta di acquisto del valore di $66 miliardi avanzata negli scorsi mesi nei confronti di Rio Tinto il cui titolo e’ crollato del 40% nel preborsa.

Pressioni ribassiste anche su Starbucks. La catena di coffee shop ha lanciato un allarme su “un difficile anno fiscale” a causa del calo riportato nelle vendite. Nel comparto hi-tech, Analog Devices ha riportato un balzo del 47% dei profitti ma ha emesso un outlook inferiore alle attese degli analisti citando un rallentamento degli ordinativi ed un calo delle produzione. Buoni i numeri diffusi da Hewlett-Packard.

Sugli altri mercati, in calo il petrolio: i futures con consegna gennaio sono in ribasso di $0.84 a $53.66 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in progresso nei confronti del dollaro a quota 1.3024. In rialzo l’oro a $826.40 l’oncia (+$6.00). Salgono i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.1270%.

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