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Wall Street esistante dopo il rialzo dei tassi deciso dalla Bce

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New York – Partenza all’insegna dell’incertezza per la borsa americana. Per la prima volta da meta’ 2008 la Banca centrale europea ha deciso di alzare il costo del denaro e lo ha fatto come previsto di 25 punti base, all’1,25%. La Banca d’Inghilterra e quella giapponese hanno invece mantenuto lo status quo sui tassi guida. Il Dow cede lo 0,12% a quota 12.411,38, il Nasdaq guadagna lo 0,1% a 2.802,55 punti, mentre l’S&P 500 lascia sul camp lo 0,03% in area 1.335,16.

I dati pubblicati sul fronte del lavoro Usa non hanno avuto un grande impatto, con le richieste di
sussidio di disoccupazione settimanali che sono risultate in calo di 10.000 unita’ rispetto al periodo precedente. Quelle continuative sono scese ai minimi di due anni e mezzo. Alle 21 italiane verranno annunciate le cifre relative al credito al consumo e un’ora e mezzo piu’ tardi il bilancio fiscale della Fed. Per ora i risultati in termini di vendite al dettaglio delle societa’ americane sono migliori del previsto, con 10 aziende – tra cui Costco Wholesale – su 12 che hanno battuto le stime in marzo.

La decisione della Bce di alzare i tassi di interesse era prevista. Si tratta del primo incremento da meta’ 2008. Mentre e’ in corso la conference del numero uno della Bce, si sgonfia anche la speculazione sull’euro, che, dopo aver raggiunto quota $1,43, fa dietrofront sui mercati newyorchesi.

Nel frattempo l’attenzione e’ chiaramente rivolta anche ai nuovi sviluppi sul fronte del debito sovrano europeo, dopo che ieri il Portogallo, per voce del suo premier dimissionario Jose Socrates, ha annunciato che il paese farà ricorso agli aiuti dell’Unione Europea. Ora ci si chiede se l’economia di Spagna e Italia sara’ abbastanza solida da impedire a Madrid e Roma di fare la stessa fine.

Sugli altri mercati, i contratti del petrolio con consegna maggio guadagnano lo 0,07% a $108,91 il barile. I contratti con scadenza analoga dell’oro avanzano ancora, di $1,4 a $1.459,9 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro e’ in contrazione dello 0,46% sul dollaro in area $1,4265. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,543%, in ribasso di 0,2 punti base rispetto alla chiusura di ieri.