Apertura in leggero rialzo per gli indici Usa, grazie all’ultimo rapporto occupazionale rilasciato in mattinata. Il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.33% a 11253, l’S&P500 dello 0.27% a 1312, il Nasdaq avanza dello 0.35% a 2369. L’aggiornamento macro ha confermato il buon stato dell’economia americana ed ha smorzato le pressioni su futuri rialzi dei tassi d’interesse.
Nel mese di marzo sono stati creati 211 mila nuovi posti di lavoro, contro le attese di 190 mila. Il tasso di disoccupazio0ne e’ sceso al 4.7% dal 4.8% precedente. La buona notizia riguarda il salario orario, salito dello 0.2% contro le attese di +0.3%.
“Il rapporto mostra che un numero maggiore di persone hanno un’occupazione e, allo stesso tempo, che le pressioni inflazionistiche restano contenute, il che aiuta la profittabilita’” ha dichiarato Tim Woolston, portfolio manager di Boston Advisors.
Ancora in calendario, le scorte di magazzino all’ingrosso relative al mese di febbraio e il credito al consumo sempre riferito allo stesso mese.
Sul fronte societario, cambi all’interno del management di Ford. Uno dei top manager della casa automobilistica ha annunciato il ritiro. Il titolo e’ in progresso dell’1.18%.
La compagnia telefonica Nec ha avviato delle trattative con Texas Instruments su una possibile collaborazione sui telefonini di nuova generazione. Research In Motion cede oltre il 5% nella prima mezz’ora di scambi dopo aver offerto un outlook inferiore alle previsioni degli analisti.
Un supporto ai listini potrebbe arrivare anche dal comparto energetico, con il calo del petrolio, dopo che nella giornata di ieri si era portato sopra i $68. In questo momento i contratti futures con scadenza maggio segnano un ribasso di 82 centesimi a quota $67.12.
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Sugli altri mercati, euro in ritirata: in questo momento viene scambiato a quota $1.2155 contro il dollaro. In ribasso anche l’oro. Il futures con consegna giugno segna un calo di $4.70 a $595.00 all’oncia. In netto calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 4.94%.