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WALL STREET: E’ IL MOMENTO DELLA FED

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Situazione poco mossa a Wall Street a meta’ giornata. Il Dow Jones sale dello 0.13% a 13444, l’S&P500 dello 0.23% a 1509, meglio il Nasdaq in rialzo dello 0.43% a 2616. I dati macro diffusi prima dell’apertuta hanno avuto un impatto contenuto sugli indici, mentre cresce l’attesa degli operatori per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse.

Come previsto il dato sul Prodotto Interno Lordo
del primo trimestre e’ stato rivisto al rialzo, anche se in misura lievemente inferiore alle previsioni (+0.7% vs +0.8%). La sorpresa e’ pero’ arrivata dalla componente del deflatore, avanzata al 4.2% dal precedente 4%, segnalando un’impennata delle pressioni inflaizonistiche. Per ulteriori notizie sulla dinamica dei prezzi si dovra’ attendere la giornata di domani (spese al consumo e reddito personale).

Tra circa due ore, alle 20:15 ora italiana, la Banca Centrale Usa, in questo momento in riunione a porte chiuse, comunichera’ la decisione sui tassi d’interesse. Sebbene sia ampiamente attesa una conferma dell’attuale livello del costo del denaro (5.25%), sara’ interessante valutare l’atteggiamento dei membri del Fomc dopo gli ultimi dati sulla congiuntura Usa che hanno confermato la preoccupante situazione del comparto delle case, e lo scoppio della crisi dell’industria del credito. I futures sui fed funds proprio da ieri hanno iniziato ad indicare un taglio dei tassi entro la fine dell’anno.

Sul fronte societario, in buon rialzo i titoli del comparto energetico grazie alla nuova spinta delle quotazioni del greggio. I futures con consegna agosto segnano un progresso di 90 centesimi a $69.87 al barile, dopo essere saliti fino ad un massimo di $70.40.

Nel comparto finanziario, in progresso Capital One Financial ([[COF]]) dopo aver annunciato un nuovo piano di ristrutturazione interna, mirato alla riduzione dei costi, che prevede il taglio di 2000 posti di lavoro.

Tra le societa’ di rilievo che hanno diffuso i risultati trimestrali in mattinata, hanno deluso l’azienda produttrice di alcolici Constellation Brands ([[STZ]]), la catena retail Family Dollar ([[FDO]]), il colosso dei cereali General Mills ([[GIS]]), e la societa’ di costruzioni KB Home ([[KBH]]); bene invece il gruppo chimico Monsanto ([[MON]]).

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A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Coal & Consumable Fuels +3.0%, Autos +2.7%, Distillers & Venters +2.5%, Fertilizer & Agricultural Chemicals +2.3%, e Internet Retail +1.9%. In maggiore ribasso: Home Furnishing -4.4%, Wireless Services -1.7%, Homebuilding -1.5%, Oil & Gas Drilling -0.9%, e Semiconductor Equipment -0.7%

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 482 milioni di pezzi al NYSE e 709 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1962 a 1144 al Nyse e 1492 a 1357 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 49 a 14 al NYSE e 58 a 21 al Nasdaq.