Il Dow Jones e’ in caduta libera trascinato da Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Minnesota Mining and Manufacturing Co. (MMM – Nyse).
Il Nasdaq passa in territorio negativo appesantito da QLogic Corporation (QLGC – Nasdaq)
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E’ previsto per questa settimana l’incontro tra Microsoft e il dipartimento di Giustizia americano, un primo passo verso un accordo extragiudiziale per la causa antitrust intentata tre anni fa dal governo USA.
Lo riporta il Wall Street Journal, che cita fonti vicine al caso, secondo cui il meeting dovrebbe incentrarsi su questioni procedurali.
Microsoft comunque sembra pronta per un possibile appello alla Corte Suprema degli Stati, visto che tre precedenti tentativi di accordo erano miseramente falliti. Il dipartimento di Giustizia continua a pianificare il ritorno in tribunale e sta costituendo un nuovo team di esperti e legali.
Sembrano essere sfumati gli iniziali entusiasmi innescati dagli upgrade su Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) e McDonald’s Corp. (MCD – Nyse).
UBS Warburg ha rialzato il rating da “Hold” a “Buy” sul colosso di infrastrutture per telecomunicazioni e reti informatiche, ritenendo che Cisco non avra’ alcun problema a rispettare gli obiettivi di bilancio per il secondo trimestre dell’anno.
In una nota spedita alla clientela, l’analista Nikos Theodosopoulos ha fatto sapere che per Cisco il mercato americano sembra essersi stabilizzato e addirittura leggermente ripreso.
McDonald’s beneficia invece della nota di Merrill Lynch, che ne ha aumentato il rating da “Accumulate” a “Buy” sul medio termine.
“Aiutata da un’inaspettata ripresa del mercato europeo, la societa’ dovrebbe registrare un deciso miglioramento degli utili nel quarto trimestre dell’anno”, si legge in una nota di Peter Oakes, analista della banca d’affari.
La societa’, la piu’ grande catena di ristorazione al mondo, presentera’ gli utili martedi’.
Contribuisce ad affondare il listino industriale MMM, il colosso industriale e una delle 30 blue chip del Dow Jones, che ha annunciato per il secondo trimestre utili netti of $202 milioni, pari a 50 centesimi per azione.
Per l’intero anno fiscale 3M prevede utili di $4,50-$4,75 ad azione, in linea con le previsioni degli analisti.
Non beneficia della trimestrale pubblicata Goodyear Tire & Rubber Co. (GT – Nyse), il primo produttore di pneumatici negli Stati Uniti, che ha riportato per il secondo trimestre un utile netto di $7,8 milioni, pari a 5 centesimi per azione, contro i $77,1 milioni, o 49 centesimi per azione.
Il calo, pari a circa il 90%, e’ dovuto principalmente all’aumento dei prezzi per le materie prime ma anche dal rallentamento della domanda, e ha incontrato le stime del mercato.
La societa’ si prepara a tagliare 7.800 posti di lavoro nell’intero 2001, come parte di un progetto di ristrutturazione annunciato in precedenza. Il gruppo ha gia’ annunciato 5.800 licenziamenti nel primo semestre dell’anno.
Non da’ sostegno al listino dei titoli industriali la notizia che Walt Disney Co. (DIS – Nyse) ha confermato la firma dell’accordo per l’acquisto di Fox Family Channel, il gruppo controllato dall’australiana News Corp. (NWS – Nyse) e Saban Entertainment, per $5,3 miliardi, comprese le posizioni debitorie.
Disney ha cosi’ battuto le offerte di AOL Time Warner (AOL – Nyse) e Viacom (VIA – Nyse), i due colossi media americani che avevano messo gli occhi sulla divisione di tv via cavo di Fox, Fox Family Channel.
L’agenzia di stampa britannica Reuters (RTRSY – Nasdaq) e’ in rialzo dopo aver annunciato tagli a 1.000 posti di lavoro, pari al 5% del totale.
La societa’ sembra risentire del rallentamento economico e del forte calo dei mercati, mentre il nuovo amministratore delegato Tom Glocer, il primo americano al vertice dell’agenzia, sembra intenzionato a spostare il focus della societa’ sui mercati USA.
In una mossa tesa ad aumentare le rispettive quote di mercato, la softwarehouse BEA Systems (BEAS – Nasdaq) e il colosso dei chip Intel (INTC – Nyse) si preparano ad annunciare un’alleanza per lo sviluppo di nuovi prodotti.
Secondo i termini dell’accordo, i software di BEA verranno integrati nei nuovi chip Itanium prodotti da Intel.
“La collaborazione tra le due societa’ rendera’ disponibile la piattaforma e-business BEA WebLogic su sistemi informatici operanti con uno chip ad alta performance e basso consumo energetico”, ha detto Paul Otellini, executive vice president e general manager di Intel Architecture Group.