Wall Street e’ in territorio negativo, anche se lontano dai minimi raggiunti in precedenza, mentre il Nasdaq si avvicina alla parita’, grazie all’ottimismo portato dal dato positivo sugli ordini alle fabbriche.
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Sul fronte economico, gli ordini alle fabbriche negli USA sono saliti del 2,5% nel mese di maggio; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio.
Il dato e’ superiore alle aspettative di mercato. Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme alla rete televisiva CNBC tra gli economisti di Wall Street aveva previsto una crescita contenuta all’1,5%.
In maggio il dato aveva registrato un calo rivisto al 3,4%, dopo essere stato comunicato inizialmente a -3%.
Il rapporto del dipartimento del Commercio mostra che, escluso il settore trasporti, il rialzo e’ stato del 2,3%. Il dato sugli ordini relativi ai beni durevoli segna invece una crescita del 3%.
Il listino dei titoli industriali e’ frenato dal “profit warning” lanciato da DuPont (DD – Nyse), che ha annunciato che dovrebbe conseguire profitti in calo nel secondo trimestre rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso.
Gli utili dovrebbero attestarsi sui 35 centesimi per azione, mentre l’anno precedente erano stati di 45 centesimi per titolo. Gli analisti intervistati da First Call/Thomson Financial si attendevano utili di 53 centesimi per azione.
“Gli utili societari si mostrano deboli in qualunque settore”, ha dichiarato Richard Nash, chief strategist di Victory Capital Management, aggiungendo che “si delinea una giornata per lo piu’ negativa per il mercato azionario”.
“I ribassi sono la cartine tornasole della condizione, non prorpio buona, degli utili societari”, ha commentato James Paulsen, chief investment officer di Wells Capital Management.
L’attenzione sul mercato e’ stata catturata dalla notizia che la Commissione Europea ha deciso di non dare il via libera alla fusione tra General Electric (GE – Nyse) e Honeywell International (HON – Nyse).
La decisione e’ stata presa all’unanimita’, 20 voti contro 0.
Il Nasdaq, in ripresa, beneficia della notizia circa Nokia (NOK – Nyse) e Qualcomm (QCOM – Nasdaq), le quali hanno annunciato un’espansione del loro accordo sulle licenze per la tecnologia wireless CDMA.
DoCoMo, la societa’ di telefonia mobile controllata dalla giapponese Nippon Telegraph and Telephone Corporation (NTT – Nyse) ha comunicato che la sua rete di telefonia cellulare di Terza Generazione sta diventando piu’ stabile, cosa che le permettera’ di essere pronta per il lancio commerciale previsto per il 1 di ottobre prossimo.
La societa’ svedese di telecomunicazioni Ericsson (ERICY – Nasdaq) ha vinto, assieme all’americana Lucent Technologies Inc (LU – Nyse), un appalto di $600 milioni per lo sviluppo di una rete di telefonia cellulare in Arabia Saudita.
Il tabellone elettronico (Nasdaq) e’ tuttavia frenato dall’allarme utili di Broadvision (BVSN – Nasdaq).
Stando a quanto riferito dal gruppo, le perdite dovrebbero oscillare in un range tra i 17 e i 20 centesimi per azione per un fattturato totale tra i $52 e i $58 milioni.
Utili previsti in calo anche da i2 Technologies Inc. (ITWO – Nasdaq), che ha ridotto stamane le aspettative su utili e fatturato per il secondo trimestre dell’anno a causa dei debiti accumulati dalla societa’.