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WALL STREET: DOW JONES SOTTO I 9.200 PUNTI

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Dopo un fallito tentativo di recupero, il Dow Jones torna in rosso e scende sotto la soglia psicologica dei 9.200 punti. Il Nasdaq intanto aumenta le perdite andando a sfondare il minimo di chiusura del 21 settembre 2001 (1423,19).

A pesare sugli indici sono in particolare i settori farmaceutico e biotech, che soffrono la decisione della Food and Drug Administration di bocciare il farmaco contro la schizofrenia della societa’ Johnson & Johnson (JNJ – Nyse), nonche’ il settore semiconduttori (SOX) che ha ricevuto le note negative di J. P. Morgan [su Xilinx (XLNX – Nasdaq) e su Altera (ALTR – Nasdaq)] e di Credit Suisse First Boston, che ha bacchettato tre chip europei. Male anche i software (GSO), sulla scia della nota avversa di Banc of America su Siebel Systems (SEBL – Nasdaq)e di altre notizie negative sul settore archiviazione dati (vedi sotto)

A pesare sull’ indice S&P 500, la scure della banca d’affari Merrill Lynch che ne ha rivisto al ribasso il target a 12 mesi da 1.200 a 1.050 punti. Sul listino si mette in particolare evidenza il calo di AOL Time Warner (AOL – Nyse) che cede oltre il 6%. Il settore Internet accusa la guerra dei prezzi sui libri lanciata dal sito Buy.com.

A favorire la forte ondata di vendite anche l’avvicinarsi del lungo ponte del 4 luglio, festa dell’Indipendenza americana. Gli investitori si apprestano quindi a chiudere le posizioni lunghe anche sulla preoccupazione di imprecisate minacce terroristiche in occasione dell’importante festivita’ nazionale.

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Contrastanti e di poco aiuto i dati macroeconomici. Si e’ rivelato positivo l’Ism manifatturiero di giugno, mentre le spese di costruzione di maggio hanno messo in luce la debolezza del settore edilizio, che finora si era rivelato uno dei pochi a tenere. Tra l’altro, la reazione degli indici all’ISM e’ stata scarsa in quanto gia’ anticipata – e quindi scontata – dal Chicago Pmi . I due dati presentano infatti una correlazione del 91%.

DA SEGNALARE
Jean Marie Messier , discusso n.1 del colosso dei media Vivendi Universal, ha accettato di dimettersi. Lo rivela il quotidiano pomeridiano francese Le Monde.

LO SCANDALO WORLDCOM
Il secondo operatore di telefonia Usa WorldCom (WCOME – Nasdaq) che la scorsa settimana ha ammesso di aver perpretrato una frode contabile per $3,8 miliardi, notizia arrivata come un uragano sui mercati, ha comunicato che il titolo sara’ delistato dal Nasdaq il 5 luglio. Nel frattempo il WCOME si avvicina quota zero e con volumi altissimi.

I SETTORI E I TITOLI IN MOVIMENTO

DIFESA (DFX ). In ribasso. Dopo varie trattative, il colosso Northrop (NOC – Nyse) ha annunciato l’acquisizione della societa’ aerospaziale TRW (TRW – Nyse). Nortrhop e’ in ribasso. Male anche Raytheon (RTN – Nyse) e Boeing (BA – Nyse)

WIRELESS E TELEFONIA (YLS). (XTC). In calo.
Occhi puntati sul titolo Ericsson (ERICY – Nasdaq), in forte progresso. Secondo voci di mercato la societa’ potrebbe essere oggetto di acquisizione.Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito!
Bene anche Sprint PCS (PCS – Nyse), nonostante alcune notizie siano poco confortanti.Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. Abbonati subito!
Sui settori wireless e telefonia cedono AT&T (T – Nyse), Qwest Communications (Q – Nyse), Palm (PALM – Nasdaq), Lucent (LU – Nyse), Nextel (NXTL – Nasdaq) e le ‘baby bell’ BellSouth (BLS – Nyse) e Verizon (VZ – Nyse),

FARMACEUTICI (DRG ). In calo.
Il settore sembra accusare la decisione della Food and Drug Administration di bocciare il farmaco contro la schizofrenia Risperdal Consta della societa’ Johnson & Johnson (JNJ – Nyse). Notizie poco confortanti anche per Pfizer (PFE – Nyse), sulla scia della vicenda che ha coinvolto la societa’ acquistata a meta’ 2000 Warner-Lambert. Sulla scia delle notizie negative, cedono Amgen (AMGN – Nasdaq). In forte ribasso Ely Lilly (LLY – Nyse), il cui farmaco Prozac rischia di accusare la concorrenza di un medicinale prodotto da
Hi-Tech Pharmacal (HITK – Nasdaq).

BIOTECH (BTK). In forte calo.
Male Biogen (BGEN – Nasdaq) e Genzyme (GENZ – Nasdaq). La possibilita’ che la Fda ritardi il lancio di alcuni farmaci o non rilasci il nulla osta, come nel caso di Johnson & Johnson, spaventa anche i colossi biotech. A trainare il settore in ribasso anche Idec Pharmaceutical (IDPH – Nasdaq) dopo che la partner europea ha annunciato la posticipazione del lancio di Zevalin in Europa.

SEMICONDUTTORI (SOX). In calo
Notizie poco confortanti sul comparto, dopo che la banca d’affari Credit Suisse ha espresso un commento negativo su alcuni chip europei e dopo la nota negativa di J.P. Morgan su Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Altera (ALTR – Nasdaq). Positivo, ma meno incisivo, invece il giudizio di Bear Stearns che, dall’analisi dei dati di maggio forniti dalla SIA, ritiene che il recupero del settore e’ alle porte .

SOFTWARE (GSO ). In calo.
Voci di mercato pesano sulla societa’ Verisign (VRSN -Nasdaq) potrebbe accusare ulteriori licenziamenti. Il titolo cede.Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito!.
Sulla scia, perdono terreno Adobe Systems (ADBE – Nasdaq), Agile Software (AGIL – Nasdaq) e Siebel Systems (SEBL – Nasdaq), che accusa la nota negativa di Banc of America .

ARCHIVIAZIONE DATI (sotto comparto software) In netto calo il settore dell’archiviazione dati dove
EDS, (EDS – Nyse) cede oltre il 15% dopo che alcuni venditori allo scoperto (“short sellers”) hanno dichiarato che i problemi del gruppo non si fermano all’esposizione nei confronti del colosso delle tlc WorldCom (WCOME – Nasdaq). Nell’occhio del ciclone e’ infatti l’ultimo bilancio trimestrale presentato alla Securities and Exchange Commission.
Non aiuta la nota negativa di Lazard Freres su Brocade, (BRCD – Nasdaq). La banca d’affari ha infatti iniziato la copertura sul titolo con un rating di “sell”.

FINANZIARI (DJ_FIN), BROKER (DJ_SCR). In forte calo.
Il settore accusa la decisione di Merril Lynch di tagliare il rating su Prudential (PRU -Nyse). In forte calo i broker J.P. Morgan (JPM – Nyse), Lehman Brothers (LEH – Nyse), Merrill Lynch(MER – Nyse) e Goldman Sachs (GS – Nyse)

INTERNET (DOT)
In forte calo. Segnaliamo le perdite di AOL Time Warner (AOL – Nyse), Amazon (AMZN – Nasdaq), Ebay (EBAY – Nasdaq), Yahoo!(YHOO – Nasdaq)

RETAIL (DJ_RTS)
In calo nonostante i guadagni del colosso Wal-Mart Stores (WMT – Nyse)che ha dichiarato che le vendite comparate relative al mese di giugno ri riveleranno in linea con le stime precedentemente formulte. L’incremento dovrebbe oscillare tra il 5% e il 7%. Cedono Gap (GPS – Nyse) e Home Depot (HD – Nyse). Male anche Sears, Roebuck (S – Nyse) che ha dichiarato che le vendite comparate relative al mese di giugno hanno disatteso le stime formulate.

INDUSTRIA
In forte crescita il colosso industriale e blue chip del Dow Jones 3M (MMM – Nyse), che ha alzato le stime sui risultati del secondo trimestre.
In crescita il titolo della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse) dopo indiscrezioni che le sottoscrizioni per la divisione CIT stanno andando molto bene. L’Ipo di CIT, che sara’ portata in borsa, da Goldman Sachs, e’ attesa per questa settimana.

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