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WALL STREET: DOW JONES RIPIEGA, NASDAQ IN PARI

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Alla soglia di meta’ giornata di contrattazioni sulla piazza di New York, l’indice delle Blue Chip ripiega in territorio negativo mentre il tabellone elettronico del Nasdaq continua a oscillare indeciso attorno quota 2.800 punti.

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A pesare sul settore tecnologico, e sui mercati in generale, e’ quest’oggi Dell Computer (DELL – Nasdaq) dopo che il secondo produttore al mondo di pc ha rivisto in negativo le stime su utili e fatturato per l’ultimo trimestre dell’anno.

“Il mercato non si e’ ancora del tutto ripreso – spiega James Paulsen di Wells Capital Management – Tra le societa’ che ancora devono presentare i dati di bilancio, molte non riusciranno a rispettare le attese”.

Paulsen ritiene infatti che “il rallentamento dell’economia continuera’ a dare del filo da torcere ai mercati pesando negativamente sui prezzi dei titoli”.

Piu’ ottimista Bruce Steinberg, capo degli economisti di Merrill Lynch, secondo cui l’economia americana, pur sostanzialmente indebolita rispetto al passato, non “sta precipitando”. In una nota alla clientela, Steinberg sostiene infatti che, mentre il settore industriale mostra chiari segni di rallentamento, altri settori sono invece in ottima forma.

Dello stesso parere anche Tom Galvin di Credit Suisse First Boston. “E’ significativo che al Nyse e al Nasdaq – ha detto l’analista – i titoli che registrano nuovi massimi siano superiori a quelli che raggiungono nuovi minimi”.

Sul fronte macroeconomico, inferiore alle aspettative di mercato il superindice economico degli Stati Uniti, che in dicembre segna una flessione dello 0,6% – gli economisti si attendevano un calo contenuto allo 0,3%.

Il dato, comunicato questa mattina dal Conference Board, conferma il sostanzile rallentamento della crescita economica americana.

Il fatto che la cifra consuntiva sia esattamente il doppio del previsto e che il dato di dicembre retroceda per il terzo mese consecutivo ha riesumato, secondo alcuni operatori, lo spettro di una recessione. Questo sebbene dal Conference Board giungano rassicurazioni: “Non vi sono segnali di recessione all’orizzonte” ha detto Ken Goldstein, analista presso la societa’ di ricerca.

Ottimisti anche gli investitori interpellati da PaineWebber, il cui Index of Investor Optimism di gennaio e’ salito di ben 12 punti portandosi a quota 130.

Il sondaggio condotto dalla prestigiosa banca d’affari mostra infatti che il 75% degli investitori intervistati sostengono che la situazione e’ destinata a stabilizzarsi.

Sui listini in generale mostrano una tendenza al rialzo il settore biotech, commercio, assicurativo, perforazione petrolifera, brokeraggio.

Segno meno per edilizia, media, giocattoli, editoriale, telecomunicazioni, trasporto aereo, computer hardware.

Tra i principali titoli in movimento a meta’ giornata a Wall Street:

Nel settore informatico, Dell Computer (DELL – Nasdaq) ha annunciato questa mattina che gli utili per azione (EPS) relativi al quarto trimestre saranno inferiori a quanto precedentemente anticipato. Il titolo perde oltre il 2%.
(Vedi Utili: Dell Computer prevede di non farcela)

Nel settore delle stampanti e fotocopiatrici, Lexmark International Inc. (LXK – Nyse) ha battuto le aspettative dei principali analisti di Wall Street chiudendo il quarto trimestre con un utile di $55 milioni, o 64 centesimi per azione. Le attese erano per utili pari a 61 centesimi per azione. Il titolo guadagna quasi il 0,5%.
(Vedi Utili: Lexmark batte le aspettative)

Nel settore biotecnologico, Amgen (AMGN – Nasdaq) e’ in rialzo di quasi il 12%, dopo che un giudice federale ha giudicato Transkaryotic Therapies (TKTX – Nasdaq) colpevole di aver violato alcuni suoi brevetti. Il titolo Transkaryotic perde quasi il 41%.
(Vedi Biotech: Amgen sale su sentenza Transkaryotic)

Sempre nel settore biotecnologico, Celltech Group Plc (CLL – Nyse), una societa’ britannica, ha annunciato in mattinata di aver stretto un’alleanza globale con il colosso americano Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) con l’intento di sviluppare farmaci per il trattamento del cancro. Il titolo guadagna quasi il 7%.
(Vedi Borsa: Celltech +30% dopo accordo con J&Jbiotech )

Nel settore industriale, il colosso dei prodotti di largo consumo Gillette Co. (G – Nyse), che venerdi’ prossimo diffondera’ i dati di bilancio relativi all’ultimo trimestre dell’anno, ha annunciato questa mattina la nomina di James Kilts quale nuovo presidente e amministratore delegato del gruppo. Il titolo guadagna quasi l’1%.
(Vedi Industria: Gilette nomina nuovo numero uno)

Nel settore dell’abbigliamento, Warnaco Group Inc. (WAC – Nyse) guadagna il 35% dopo aver raggiunto un accordo extragiudiziario con Calvin Klein Inc., la casa di moda che l’aveva accusata di aver violato il contratto di licenza quarantennale che lega le due societa’, distribuendo capi d’abbigliamento a catene discount non autorizzate.
(Vedi Borsa: Warnaco +30%, patteggia con CK)

Nel settore informatico, Internationl Business Machines Corp. (IBM – Nyse) ha sviluppato un programma, che sara’ lanciato entro il primo trimestre dell’anno e che permettera’ agli utenti di Internet di scambiarsi file musicali in maniera ‘legale’ e con il consenso delle case discografiche. Il titolo perde quasi il 2%.
(Vedi Internet: IBM fa concorrenza a Napster )

Nel settore farmaucetico, Drugstore.com ( DSCM – Nasdaq) ha presentato venerdi un piano per tagliare i costi di $20 milioni, riducendo la forza lavoro del 20%. Il titolo perde oltre il 13%.

Nel settore dei software per l’e-commerce, Commerce One (CMRC – Nasdaq) ha chiuso il quarto trimestre con una perdita di $10,8 milioni, pari a 5 centesimi per azione, inferiore alla perdita di 8 centesimi per azione registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Le previsioni degli analisti erano per una perdita di 7 centesimi per azione. Il fatturato del quarto trimestre e’ stato di $191,4 milioni, nettamente superiore ai $16,9 milioni dello stesso periodo del 1999. Il titolo Commerce One perde l’1%.

Nel settore Internet, eBay (EBAY – Nasdaq) guadagna quasi il 4% dopo che la societa’ ha riportato utili nel quarto trimestre di $25 milioni, pari a 9 centesimi per azione, in aumento rispetto ai $5,1 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Il risultato del trimestre ha battuto le stime degli analisti di 2 centesimi. Il fatturato e’ cresciuto dell’81% sull’anno a quota $134 milioni.

Nel settore dell’elettronica di consumo, Flextronics (FLEX – Nasdaq) perde oltre l’1% nonostante abbia chiuso il suo terzo trimestre fiscale con un utile di $122,7 milioni, pari a 26 centesimi per azione, al di sopra delle aspettative degli analisti per un centesimo.

Nel settore dei software, Microsoft (MSFT – Nasdaq) perde quasi il 2%. Il gigante del software intende spendere $200 milioni per una campagna pubblicitaria per riposizionarsi sul mercato, enfatizzando la sua capacità nel settore del software per imprese dominato da gruppi come Oracle Corp. (ORCL – Nasdaq). Il titolo Oracle perde quasi l’ 8%.

Nel settore delle apparecchiature per telecomunicazioni, Nortel Networks (NT – Nyse) perde il 2,50%. Il gigante delle fibre ottiche ha riportato nel quarto trimestre utili di $825 milioni, pari a 26 centesimi per azione, in notevole aumento rispettto ai $607 milioni, pari a 21 centesimi per azione, dello stesso periodo di un anno fa. Il dato e’ risultato in linea con le aspettative degli analisti del settore.

La tabella relativa ai 10 titoli piu’ scambiati sulle borse americane non puo’ essere pubblicata a causa di problemi tecnici. Ci scusiamo per l’inconveniente.