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WALL STREET: DOW JONES CHIUDE SOPRA 11.000 PUNTI

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L’indice delle Blue Chip, con un rialzo di circa 120 punti, termina la seduta al di sopra della quota psicologica degli 11.000 punti; non accadeva dallo scorso 25 aprile.

Il rally ha trascinato in positivo tutti gli altri indicatori, con guadagni accentuati fra le societa’ a bassa capitalizzazione del Russell 2000.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.789,47 (+0,78%), il Dow Jones ha chiuso a 11.027,80 (+1,09%), l’S&P 500 a 1.471,84 (+0,79%) e il Russell 2000 a 510,27 (+1,72%).

I grandi titoli industriali hanno preso l’abbrivio gia’ dall’apertura, sulla notizia di dati economici sostanzialmente in linea con le aspettative di mercato.

L’indice che misura i prezzi alla produzione negli Stati Uniti non ha registrato variazioni durante il mese di luglio.

Il dato, comunicato questa mattina dal dipartimento del Lavoro Usa, depurato dalle componenti piu’ volatili (energia e alimentare), il cosiddetto ‘core index’, registra tuttavia un incremento dello 0,1%.

Negli ultimi 12 mesi i prezzi alla produzione hanno registrato un aumento del 4,1%. A giugno l’aumento sull’anno era del 4,3%.

Il dipartimento del Lavoro Usa attribuisce la stabilita’ dell’indice al calo dello 0,7% dei prezzi nel settore dell’energia, dopo un rialzo del 5,1% registrato nel mese di giugno.

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate in luglio dello 0,7% a quota $270,55 miliardi, si tratta del rialzo piu’ sostenuto fin dallo scorso febbraio.

Il quadro complessivo fotografato da questi numeri, secondo i principali analisti, e’ quello di un’economia sempre in forte crescita, ma lontana da spinte inflazionistiche grazie al robusto aumento della produttivita’, che sinora e’ riuscito a tenere sotto controllo le pressioni esercitate dal costo del lavoro.

Il comparto tecnologico, partito in rosso sulla preoccupazione che le aziende del settore non riescano a mantenere il passo di corsa osservato nella prima meta’ dell’anno, ha strappato un finale in rialzo di oltre mezzo punto percentuale. Guadagni accentuati, rispetto al Nasdaq, fra le societa’ a bassa capitalizzazione raccolte dall’indice Russell 2000.

Sui listini in generale avanzano tabacco, brokeraggio, farmaceutico, distribuzione, trasporti e finanziario.

Segno meno per personal computer, microprocessori, biotecnologie e servizi correlati al settore petrolifero.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi alla borsa di New York:

Nel settore informatico, Dell Computers (DELL) ha battuto per 1 centesimo le stime di mercato, presentando per il secondo trimestre utili pari a 22 centesimi di dollaro per azione. Il titolo Dell ha perso quasi il 10%.
(Vedi Computer: Dell non delude Wall Street e Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore finanziario, Barclays (BCS), la terza banca britannica, con un’offerta amichevole da 5,4 miliardi di sterline ha chiuso le trattative per l’acquisizione della finanziaria immobiliare Woolwich. Il titolo Barclays ha invertito la tendenza e chiude la giornata di contrattazioni con un rialzo dell’ 1,25%.
(Vedi Banche: Barclays mette le mani su Woolwich)

Nel settore del trasporto aereo, UAL (UAL) sta cercando di mettere fine alla disputa sindacale che ha causato la cancellazione di migliaia di voli di United Airlines e che potrebbero influire negativamente sul fatturato del terzo trimestre per $120-$150 milioni. Il presidente di UAL e il capo del sindacato dei piloti si sono incontrati con il senatore Durbin che cerca la mediazione. Il titolo UAL ha guadagnato il 3,5%.

Nel settore delle telecomunicazioni, AT&T (T) sta considerando alternative per rivalutare il titolo e da piu’ parti si parla della probabile creazione di un ‘tracking stock’- un titolo cioe’ il cui valore e’ collegato all’andamento di una divisione, non a quello dell’intera societa’ – o dello spinoff di alcune attivita’. Il titolo AT&T ha chiuso invariato la giornata di contrattazioni.
(Vedi Tlc: AT&T pensa a spinoff per rianimare il titolo )

Sempre nel settore delle telecomunicazioni, Verio (VRIO) ha guadagnato il 2,5%. L’acquisizione della societa’ da parte di una divisione del colosso giapponese Nippon Telegraph and Telephone per $5,5 miliardi non spaventa piu’ l’FBI, che aveva allertato il Congresso su possibili problemi di sicurezza nazionale. Sempre di oggi la notizia che 14 tra le piu’ prestigiose banche d’investimento si sono candidate per coordinare l’offerta da $12 miliardi delle azioni Nippon Telegraph & Telephone (NTT) . Il titolo NTT ha perso l’ 1,75%.
(Vedi Tlc: Ntt lancia sul mercato 1Mln di titoli )

Nel settore industriale, Electrolux (ELUX), il primo produttore al mondo di elettrodomestici, ha chiuso il primo semestre 2000 con utili netti di 4,07 miliardi di corone svedesi (490 milioni di euro), in rialzo rispetto ai 3,2 miliardi di corone dello stesso periodo del 1999. Il titolo Electrolux ha perso il 4,75%.
(Vedi Industria: Electrolux, 490 Mln euro utili 1° sem.)

Nel settore delle telecomunicazioni, Verizon Communications (VZ), la prima societa’ telefonica Usa, paralizzata da sei giorni di sciopero, concede ai lavoratori della divisione mobile di iscriversi ai sindacati per poter procedere all’entrata ufficiale sul mercato con il nuovo nome Verizon. Il titolo Verizon ha perso piu’ dell’ 1,5%.
(Vedi Tlc: Verizon tratta la resa con i sindacati)

Nel settore finanziario, Merrill Lynch (MER), la piu’ grande banca d’affari del mondo, ha deciso di aumentare i suoi investimenti di venture capital nel tentativo di stare al passo con le banche rivali; lo dicono foni vicine alla societa’. Il titolo Merrill Lynch ha guadagnato piu’ dell’ 1,5%.
(Vedi Merrill Lynch avanza nel venture capital)

Sempre nel settore finanziario, Bank of New York (BK) intende acquistare l’hedge fund Ivy Asset Management per offrire nuovi prodotti ai suoi clienti. Il titolo Bank of New York ha guadagnato lo 0,5%.
(Vedi Bank of New York ci prova con hedge fund)

Nel settore informatico, Microsoft (MSFT) ha annunciato di aver completato “Windows 2000 Datacenter Server” il piu’ potente sistema operativo mai concepito nella classe Windows. Il titolo Microsoft ha perso quasi lo 0,5%..
(Vedi Microsoft: pronto superwindows per l’alta finanza)

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(MO) Philip Morris Companies Inc. 23,654,200 31.313 +2.813 +9.87%;

(T) AT&T Corp. 22,336,400 30.875 invariato 0.00%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 14,875,700 31.375 +0.063 +0.20%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 13,311,600 40.125 -0.875 -2.13%;

(GE) General Electric Company 11,359,100 56.750 -0.250 -0.44%;

(LLY) Eli Lilly and Company 8,659,100 77.125 invariato 0.00%;

(GPS) The Gap, Inc. 8,223,000 26.188 -0.813 -3.01%;

(VZ) Verizon Communications 7,712,400 41.563 -0.563 -1.34%;

(NT) Nortel Networks Corporation 7,539,500 76.438 -1.563 -2.00%;

(MOT) Motorola, Inc. 7,383,300 34.063 +0.063 +0.18%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(DELL) Dell Computer Corporation 73,575,500 37.750 -4.000 -9.58%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 46,918,200 64.438 +1.063 +1.68%;

(WCOM) WorldCom, Inc. 28,499,500 33.813 +0.438 +1.31%;

(EQIX) 23,473,900 13.313 invariato 0.00%;

(INTC) Intel Corporation 21,002,800 63.875 +1.875 +3.02%;

(MSFT) Microsoft Corporation 16,122,600 72.438 -0.188 -0.26%;

(ICGX) ICG Communications, Inc. 13,637,700 6.781 +0.219 +3.33%;

(AMAT) Applied Materials 12,975,100 69.250 invariato 0.00%;

(COMS) 3Com Corporation 12,370,000 15.813 -0.250 -1.56%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 11,933,700 111.875 +1.438 +1.30%.