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WALL STREET: DOW JONES CHIUDE IN PROGRESSO

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Dow Jones in progresso, Nasdaq poco mosso. Si e’ chiusa cosi’ una giornata di borsa in cui la old economy ha avuto la meglio sull’high tech.

Una tendenza ormai in atto da tempo, visto che negli ultimi tre mesi il Dow Jones ha messo a segno un rialzo di oltre quasi il 3%, mentre il Nasdaq ha subito un calo del 7,6%.

Gli investitori hanno comprato, anche se permane una certa cautela – che si rispecchia nei ridotti volumi di scambio. Nel giro di un paio di settimane, infatti, iniziera’ la nuova raffica di utili societari che metteranno in luce il livello di solidita’ delle imprese americane.

Tra i settori, deboli i semiconduttori, bene petroliferi, finanziari e oro.

Sul mercato ha avuto poca incidenza il dato sulle vendite di nuove case in febbraio, che ha messo a segno un rialzo del 5,3% contro un incremento del 9,4% stimato dagli analisti.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.826,75 (+0,14%)
Il Dow Jones a 10.426,91 (+0,71%)
L’S&P 500 a 1.144,58 (+0,53%)

Il Dow Jones e’ stato sostenuto dalla buona performance dei titoli finanziari, in rialzo dopo il commento positivo della banca d’affari Credit Suisse First Boston , secondo cui il peggio per i titoli del settore e’ passato. Bene le banche d’affari J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse).

Sul listino dei titoli industriali e’ salito anche Exxon Mobil (XOM – Nyse), sostenuto dalla dichiarazione della banca d’affari Banc of America , che ha alzato i target sui petroliferi (in evidenza Bp Amoco (BP – Nyse) e Royal Dutch (RD – Nyse). I titoli del settore sono stati spinti anche dal dato sulle scorte di petrolio, in calo piu’ delle attese. La flessione e’ stata determinata dalla nebbia nel Golfo del Messico, che ha notevolmente ritardato le consegne.

Sempre sul Dow in evidenza anche l’operatore telefonico a lunga distanza AT&T (T – Nyse), che ha beneficiato della decisione della banca d’affari Bear Stearns di alzare le valutazioni sul titolo da “neutral” ad “attractive”.

In ribasso Coca-Cola (KO – Nyse), nonostante le dichiarazioni rilasciate prima dell’inizio delle contrattazioni dai vertici aziendali. Il gruppo di Atlanta (Georgia – Usa) prevede un aumento del 4-5% delle vendite per il trimestre in corso.

Brillante il settore oro, che grazie alle quotazioni record raggiunte oggi, ha lanciato i titoli come Meridian Gold (MDG – Nyse) o Newmont Minig (NEM – Nyse).

Sul listino tecnologico, a una certa forza del settore software – in progresso Microsoft (MSFT – Nasdaq) e PeopleSoft (PSFT – Nasdaq) – si e’ contrapposta la debolezza dei semiconduttori – giu’ Intel (INTC – Nasdaq) e Stm (STM – Nyse).

Giornata poco mossa per i titoli Internet, anche se Amazon.com (AMZN – Nasdaq) ha perso parecchio terreno per un giudizio negativo espresso da Lehman Brothers . Secondo la banca d’affari il titolo e’ troppo caro.

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