La giornata di scambi sulla piazza di New York e’ riuscita a contenere i danni in chiusura, strappando addirittura un rialzo sul tabellone elettronico del Nasdaq. Dow Jones, dopo essere sprofondato di oltre 220 punti, dimezza le perdite.
Il Nasdaq ha chiuso a 3.897,48 (+0,82%), il Dow Jones ha chiuso a 10.687 (-0,94%), l’ S&P 500 a 1.451,34 (-0,59%) e il Russell 2000 a 521,43 (-0,36%).
Il nervosismo dei mercati e’ stato determinato dall’effetto combinato del caro petrolio e da segnali poco incoraggianti sul fronte dei profitti aziendali per il terzo trimestre.
Il greggio ha infatti sfiorato al New York Mercantile Exchange i 38 dollari al barile, il nuovo record da dieci anni a questa parte, per chiudere poi a 37 dollari.
L’impatto delle quotazioni e’ stato aggravato da un rapporto diffuso dall’American Petrolem Institute, che rivela una netta diminuzione delle scorte petrolifere degli Stati Uniti.
Per calmare gli animi e’ stato necessario un intervento del segretario al Tesoro Usa, Lawrence Summers, che ha assicurato l’impegno della Casa Bianca per contenere i prezzi.
Dal punto di vista macroeconomico, questa mattina il dipartimento del Commercio Usa ha comunicato un deficit record della bilancia commerciale, che ha raggiunto in luglio i $39,1 miliardi.
Il disavanzo e’ stato provocato in modo determinante dalla flessione delle esportazioni americane, scese in luglio dell’1,5%, un effetto combinato di caro-petrolio e dollaro forte.
L’ultima edizione del ‘Beige Book’, il rapporto periodico sull’economia americana preparato dalle sedi distrettuali della Federal Reserve, diffuso nel primo pomeriggio, conferma un rallentamento dell’economia.
Questo dovrebbe garantire tassi d’interesse fermi sino alla fine dall’anno, ma tiene ancora piu’ sulle spine gli investitori per quanto riguarda i profitti societari.
Nelle prossime settimane si concludera’ la tornata di risultati per il terzo trimestre e allora sara’ davvero possibile fare il punto della situazione.
Intanto – assicurano gli operatori a Wall Street -sara’ da mettere in conto volatilita’ alle stelle su tutti i listini.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:
Nel settore finanziario, Lehman Brothers Holdings Inc. (LEH) ha chiuso il terzo trimestre con utili in rialzo del 58% sull’anno grazie alle ottime performance nella contrattazione di titoli e obbligazioni, un settore che conta piu’ dei tre quarti del fatturato. Il titolo ha guadagnato piu’ dello 0,5%.
(Vedi Banche: utili Lehman Brothers +58%)
Nel settore delle telecomunicazioni, ADC Telecommunications Inc. (ADCT), una delle societa’ americane leader nei prodotti per la connessione a Internet, ha annunciato questa mattina la firma dell’accordo di acquisizione di Broadband Access Systems, una societa’ a capitale privato, per $2,25 miliardi in azioni. Il numero di azioni parte dell’operazione dipendera’ dalla chiusura del titolo ADC nei cinque giorni che precedono il completamento dell’acquisizione, ma gli operatori pensano dovrebbe aggirarsi tra i 54 e i 66 milioni di azioni. Il titolo ha perso oltre il 4,5%.
Nel settore Internet, ExciteAtHome (ATHM) ha perso quasi il 6% dopo che questa mattina George Bell, presidente e amministratore delegato della societa’, ha annunciato le sue dimissioni. Bell rimarra’ in carica come CEO almeno fino a quando non sara’ torvato un sostituto.
Nel settore dei software, Informix (IFMX) ha annunciato questa mattina di aspettarsi per il terzo trimestre perdite superiori alle aspettative. Il titolo ha perso quasi il 13%.
Nel settore Internet, PurchasePro.com (PPRO) ha guadagnato quasi il 21% dopo che la banca d’affari Lehman Brothers ne ha aumentato il rating da “Outperform” a “Buy”.
Nel settore dell’elettronica, Jabil Circuit Inc. (JBL) ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 24 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti. La societa’, che produce hardware per alcuni tra i piu’ importanti nomi dell’high tech, prevede inoltre per l’anno fiscale 2001 una crescita del fatturato e dell’utile operativo del 50%. Il titolo ha guadagnato quasi l’ 8,5%.
Nel settore alimentare, si e’ concluso con una sconfitta il processo intentato da Pepsi Co. (PEP) contro la sua diretta concorrente. La societa’ aveva trascinato in tribunale The Coca-Cola Company (KO) con l’accusa di pratiche monopolistiche nei cinema e nei ristoranti. Il titolo Pepsi ha perso quasi il 5%, mentre il titolo Coca-Cola ha perso poco piu’ del 5,5%.
Nel settore delle telecomunicazioni, la divisione di telefonia mobile di Sprint Corp. (PCS) ha perso quasi il 20,5% dopo aver rivisto in negativo le stime per gli utili trimestrali a causa degli alti costi.
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Sprint PCS Group |
30,096,500 |
32.813 |
-8.000 |
-19.60% |
|
AT&T |
23,861,800 |
30.000 |
-0.938 |
-3.03% |
|
Lucent Technologies |
18,152,400 |
35.125 |
-1.563 |
-4.26% |
|
Micron Technology |
16,318,500 |
67.313 |
+1.625 |
+2.47% |
|
LIBERTY MEDIA |
15,950,700 |
18.063 |
-1.188 |
-6.17% |
|
Texas Instruments |
14,193,300 |
60.000 |
-3.688 |
-5.79% |
|
Vodafone Group |
13,022,500 |
34.563 |
-2.813 |
-7.53% |
|
General Electric |
13,004,400 |
56.938 |
-0.063 |
-0.11% |
|
Nortel Networks |
12,604,000 |
68.000 |
-3.000 |
-4.23% |
|
Compaq Computer |
11,297,800 |
31.188 |
+0.188 |
+0.60% |
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Intel |
66,624,800 |
63.250 |
+2.875 |
+4.76% |
|
Cisco Systems |
56,097,000 |
63.188 |
+1.188 |
+1.92% |
|
Dell Computer |
39,789,700 |
38.375 |
+2.063 |
+5.68% |
|
WorldCom |
35,631,100 |
27.313 |
-1.125 |
-3.96% |
|
Microsoft |
32,216,800 |
64.250 |
-0.750 |
-1.15% |
|
JDS Uniphase |
25,566,000 |
108.031 |
+0.094 |
+0.09% |
|
QUALCOMM |
25,044,500 |
75.438 |
-2.063 |
-2.66% |
|
Informix |
22,012,300 |
4.500 |
-0.656 |
-12.73% |
|
Nextel Communications |
20,761,000 |
43.813 |
-3.188 |
-6.78% |
|
ADC Telecom |
19,921,300 |
33.250 |
-1.625 |
-4.66% |