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WALL STREET: DOPO IL RALLY PREVALE LA CAUTELA

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Avvio di seduta debole per i mercati americani all’indomani della brillante seduta che ha portato il Dow Jones a segnare un rialzo a tre cifre e solidi guadagni per gli altri due indici. L’indice industriale e’ in ribasso dello 0.14% a 10896, l’S&P500 arretra dello 0.04% a 1264, il Nasdaq segna -0.07% a 2257. Il rapporto sull’occupazione, che ha mostrato una solida crescita dei nuovi posti di lavoro, non ha dato la sperata spinta all’azionario; il petrolio, inoltre, continua a trattare sopra i $59 al barile.

Nel mese di novembre l’occupazione nel settore non agricolo negli Stati Uniti e’ cresciuta di 210 mila unita’. Il dato si e’ rivelato leggermente migliore delle attese. Gli analisti si aspettavano in media un aumento di 210 mila posti. Il tasso di disoccupazione e’ rimasto al 5%.

I primi commenti degli analisti sono stati per un apprezzamneto del dato che, collocandosi ad un livello sostanzialmente il linea con il consensus, non ha avuto un impatto prettamente negativo ne’ sul mercato azionario, ne’ su quello obbligazionario.

Alcuni segnali di allarme sono arrivati anche dal presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, il quale ha ammonito che un trascuramento del deficit potrebbe causare “serie” conseguenze all’economia Americana. Ha per’ ribadito che nel 2005 l’attivita’ economica e’ proseguita ad un “passo ragionevole” che ha portato ad una solida performance nei diversi settori.

Sul fronte societario, le azioni della catena di bar Starbucks erano salite in Europa, in seguito alla comunicazione delle vendite comparate di novembre, cresciute di oltre il 7% grazie al lancio dei nuovi prodotti appositamente introdotti sul mercato per la stagione natalizia.

Gli operatori moniteranno da vicino anche il titolo della casa automobilistica Ford Motor, ieri in calo sulle deludenti vendite di novembre, dopo che il Wall Street Journal ha pubblicato una notizia secondi cui il gruppo potrebbe chiudere 5 impianti e licenziare almento 7500 lavoratori del Nord America.

Le azioni della societa’ software Novell potrebbero continuare a salire sulla scia dei risultati trimestrali riportati nell’after-hour di giovedi’ che hanno battuto le attese degli analisti di Wall Street. Nelle contrattazioni elettroniche il titolo e’ avanzato del 4%.

Anche i titoli energetici potrebbero spingersi al rialzo grazie all’aumento dei prezzi petroliferi, in mattinata riportatisi sopra i $59. Al momento il contratto futures con scadenza gennaio segna un progresso di 38 centesimi a quota $58.35 al barile.

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Sugli altri mercati sono in leggero ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.53%. L’oro cede $1.90 a $504.90 all’oncia e l’euro viene scambiato a quota 1.1676 contro il dollaro.