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WALL STREET: DOMINANO GLI ORDINI DI VENDITA

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Alla soglia di meta’ di giornata di contrattazioni sulla piazza di New York, continua il momento no dei tecnologici, con l’indice Nasdaq Composite che precipita di oltre il 2,8%, sfondando verso il basso la soglia dei 2.500 punti.

Aumentano la flessione anche il Dow Jones e l’S&P 500.

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A trainare i listini verso il basso e’ principalmente l’ondata di vendite che ha colpito i titoli di Dell Comnputer e Lucent Technologies, dopo le cattive notizie giunte dai due big dell’high tech questa mattina.

La smentita da parte di Dell Computer (DELL – Nasdaq) su possibili futuri licenziamenti e l’indagine della SEC su probabili irregolarita’ contabili nel bilancio di Lucent Technologies (LU – Nyse), contribuiscono ad aggravare il pessimismo che negli ultimi due giorni ha dominato sui mercati.

Nel caso di Dell, come ha spiegato a Wall Street Italia un’analista di Merrill Lynch, il mercato potrebbe aver preso la notiza di un imminente taglio della forza lavoro come una scusa per passare alle prese di profitto sul titolo.

A rafforzare il ‘sentiment’ negativo verso i titoli tecnologici si aggiunge anche il pessimismo di fondo sugli utili del settore, in particolare del settore personal computer.

Prive di impatto significativo sul ‘tabellone elettronico’ le buone notizie arrivate dai bilanci di Network Appliance (NTAP – Nasdaq), attiva nel comparto dell’archiviazione dati, e Register.com (RCOM – Nasdaq), che hanno chiuso il trimestre in maniera positiva.

“Le spese in information technology sono generalmente in diminuzione – dice David Leary, money manager di Colonial First State Investments – ma ci sono alcune aeree dell’high tech, come l’archiviazione dati, che tuttavia mostrano resistenza”.

Sul mercato si guarda con attenzione anche ai titoli del comparto difesa-aerospazio, come Boeing (BA – Nyse) e General Electric (GE – Nyse), in attesa che in giornata vengano diffusi dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, le linee guida dell’amministrazione USA relative alla spese per la difesa.

La seduta di oggi sui mercati sara’ inoltre l’ultima con Arthur Leavitt come presidente della SEC. Leavitt, che nel corso del suo mandato si e’ battutto per un mercato piu’ trasparente, senza squilibri di informazione tra grandi trader e piccoli investitori, era stato nominato da Bill Clinton nel 1993. La nuova amministrazione USA non ha ancora nominato un successore.

Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore della grande distribuzione, abbigliamento sportivo, oro, petrolifero e ferroviario.

In calo invece il settore software, infrastrutture per le comuncazioni, assicurazioni sanitarie private, cartario e brokeraggio.

Nel settore dei semiconduttori:

Il gruppo tedesco Siemens ha detto che comprerà $2 miliardi di semiconduttori dalla società americana Intel (INTC – Nasdaq). La commessa riguarda i semiconduttori per la memoria “flash,” quelli usati nei telefoni cellulari. Il titolo Intel perde oltre il 2,5% .
(Vedi Chip: commessa da $2 mld per Intel)

Nel settore informatico:

Dell Computer (DELL – Nasdaq), il colosso della produzione e vendita diretta di pc, ha negato le voci che nella tarda giornata di ieri la volevano pronta a tagliare 4.000 dipendenti, il 10% della forza lavoro. Il titolo perde quasi il 7,5% .
(Vedi Rumors: Dell smentisce piano licenziamenti)

Audible Inc. (ADBL – Nasdaq) e’ in rialzo di quasi il 93% dopo che Microsoft Corp. (MSFT – Nasdaq) ha accettato di incremetare la sua partecipazione nella societa’, che fornisce file audio per personal computer e dispositivi wireless, di circa $10 milioni. Il titolo Microsoft perde oltre il 3,5%.
(Vedi Preborsa: Audible +130% su fondi Microsoft)

Nel settore delle infrastrutture per reti di comunicazione:

Lucent Technologies (LU – Nyse) e’ sotto inchiesta della Securities and Exchange Commission, l’autorita’ americana di vigilanza sulla borsa, per possibili irregolarita’ nelle pratiche contabili; lo riporta questa mattina il Wall Street Journal. Il titolo perde quasi l’11,5% .
(Vedi Tlc: Lucent sotto inchiesta della Sec)

Nel settore assicurativo:

Cigna (CI – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con utili operativi per $285 milioni, pari a $1,81 per azione, in aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Il dato degli utili per azione ha superato le previsioni degli analisti di Wall Street, feme a $1,76 per azione. La societa’ ha anche affermato di aver guadagnato quote di mercato. Il titolo perde oltre l’8,5% .

Nel settore telefonico:

Sprint (FON – Nyse), il secondo operatore telefonico wireless degli Stati Uniti, e EarthLink (ELNK – Nasdaq), societa’ di servizi Internet, hanno annunciato oggi di aver ridotto l’alleanza stipulata in precedenza tra di loro. Le due societa’ continueranno a collaborare per la fornitura di servizi Internet agli utenti di Sprint, ma non piu’ in maniera esclusiva. Ciascuna sara’ libera di cercare altri partner.
Il titolo Sprint perde quasi il 7,5%, mentre il titolo EarthLink guadagna quasi il 13%.