Wall Street si mantiene in territorio negativo confermando la prassi di questi mesi in cui a buone notizie dal fronte economico/aziendale se ne alternano di cattive.
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Da una parte gli investitori hanno dovuto fronteggiare l’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende (NAPM) non manifatturiere sceso nel mese di luglio a 48,9 contro i 51,2 del mese precedente.
Dall’altra parte una sorpresa e’ stata tuttavia il dato relativo al tasso di disoccupazione negli Stati Uniti portatosi in luglio al 4,5%, ben al di sopra delle aspettative.
In piu’, il numero dei posti di lavoro persi nel settore non agricolo e’ stato di 42.000.
Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme al canale televisivo finanziario CNBC tra gli economisti di Wall Street aveva previsto una crescita del dato al 4,7%. Gli economisti si attendevano anche 55.000 posti di lavoro persi.
Verso la fine della mattinata poi l’ennesima batosta giunta da da uno studio della societa’ di ricerca finanziaria First Call/Thomson Financial, secondo cui i bilanci delle societa’ contenute nell’indice S&P 500 non registreranno alcuna crescita degli utili nel quarto trimestre dell’anno.
Sul fronte del Dow Jones sta incidendo positivamente Walt Disney (DIS – Nyse), che ha riportato per il secondo trimestre dell’anno, il suo terzo fiscale, un utile netto di $392 milioni, pari a $0,19 per azione.
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PREBORSA: DISNEY +3% SU BILANCIO TRIMESTRALE
Aiuta a contenere le perdite anche Coca Cola (KO – Nyse), che ha ricevuto un upgrade da Goldman Sachs.
Sui listini in generale, stanno mostrando una tendenza al rialzo i settori acciaio, grande distribuzione, oro, bevande analcoliche.
In ribasso, invece, i settori edilizio, semiconduttori, trasporti, infrastrutture per le telecomunicazioni, media.
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WALL STREET: I TITOLI CHE MUOVONO IL MERCATO/2
WALL STREET: PERFORMANCE SETTORE PER SETTORE
