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WALL STREET DI BUON UMORE GRAZIE ALLE TRIMESTRALI

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Partenza positiva per il mercato azionario americano, con l’S&P 500 che, spinto da una serie di trimestrali favorevoli, cerchera’ di estendere i guadagni di ieri.

Il Dow Jones guadagna lo 0.28% in area 11122.96, il Nasdaq lo 0.63% a quota 2495.64, mentre l’S&P 500 lo 0.65% a 1205.34 punti.

Ad attirare l’attenzione sono come previsto i tanti risultati societari. Da quanto la stagione delle trimestrali ha preso il via lo scorso 12 aprile, 28 aziende su 30 hanno fatto meglio delle previsioni. Quest’oggi solo una su quattro ha deluso.

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I risultati sono stati dunque per lo piu’ positivi. I conti migliori del previsto si sono visti sopratutto tra le blue chip, nel contesto IBM (IBM), Coca-Cola (KO), Johnson & Johnson (JNJ) e Goldman Sachs (GS). I titoli di quest’ultima scambiano di poco sopra la parita’.

Nel frattempo Procter & Gamble (GP) ha annunciato un incremento del dividendo del 9.5%. La societa’ di beni al consumo riportera’ i conti fiscali alla fine del mese.

Oltre alle cifre trimestrali, il mercato e’ di buon umore grazie ai rialzi delle borse del Vecchio Continente, favorite dal balzo della fiducia degli investitori tedeschi e dall’alto appetito per i titoli del debito a breve termine greco. Per il resto mancano i catalizzatori classici, con il dollaro che e’ poco variato e il calendario macro che e’ scarno di appuntamenti.

Ricapitolando, tra i conti trimestrali annunciati nella seduta odierna, figurano i conti trimestrali di Goldman Sachs, che nei primi tre mesi dell’anno ha registrato utili netti per $3.3 miliardi ($5.59 per azione), raddoppiati rispetto agli $1.66 miliardi ($3.39 per azione) accumulati nello stesso periodo dell’anno scorso. In crescita anche i ricavi, da $12.78 da $9.43 miliardi. Wall Street si aspettava un utile per azione da $4.16 e ricavi per $11 miliardi.

Coca-Cola ha invece registrato un utile per azione di $0.80 contro attese per $0.75, ma i ricavi sono inferiori alle previsioni delle case d’affari). Tra le altre societa’, Delta Air Lines ha subito una perdita di $0.31 per azione, Regions Financial ha chiuso il trimestre in rosso per $0.21 per azione, State Street ha riportato un Eps in crescita da $0.99 a $1.02, Johnson & Johnson un Eps pari a $1.62 da $1.26, ricavi per $15.6 miliardi, in crescita del 4% (meglio delle stime dei broker, ma l’outlook ha deluso) e Harley Davidson, i cui utili sono risultati piu’ elevati del previsto). Attesa, tra le altre, quella di Apple.

International Business Machines sta accusando un calo di oltre il 2%, nonostante abbia reso noto ieri di aver archiviato i primi tre mesi dell’anno con un incremento dei profitti del 13%, sopra le previsioni degli esperti.

Il calendario macro oggi non prevede alcun dato di rilievo. Intanto si torna a guardare ad Atene. I negoziati fra Commissione Europea e Fondo Monetario Internazionale, da un lato, e la Grecia, dall’altro, su un piano di prestiti cominceranno domani e riguarderanno le misure che Atene dovrà adottare sino al 2012. Il vertice si sarebbe dovuto tenere lunedì scorso, ma il blocco del traffico aereo, causato dall’eruzione del vulcano in Islanda, ne ha imposto lo slittamento.

La Commissione europea nel frattempo non ha voluto commentare i risultati dell’ultima asta di bond greci che ha registrato rendimenti record.

Sugli altri mercati le materie prime stanno attirando l’interesse di un gruppo nutrito di acquirenti, contribueno al rimbalzo dell’indice del settore CRB Commodity, che guadagna mezzo punto percentuale dopo aver accusato perdite molto pesanti ieri. Al momento i prezzi del petrolio avanzano dell’1.25% in area $82.40 al barile. Nel frattempo l’oro scambia in progresso dello 0.6% in area $1141.90 l’oncia, mentre l’argento dell’1%, attestandosi a quota $17.91 l’oncia. Tali guadagni giungono nonostante il recente rafforzamento del dollaro, che scambia in rialzo dello 0.1% rispetto alle sei principali valute rivali.