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WALL STREET DEVASTATA DA CRISI MEDIO ORIENTE

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Le borse americane sono arrivate al finale con uno schianto: l’indice Dow Jones dei trenta principali titoli industriali chiude appena sopra i 10.000 punti con una cessione vicina al 4%, mentre il Nasdaq perde circa il 3% e cade in area 3.000 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.074,67 (-2,96%), il Dow Jones ha chiuso a 10.034,58 (-3,64%), l’ S&P 500 a 1.329,77 (-2,55%) e il Russell 2000 a 462,97 (-2,48%).

La seduta e’ partita in picchiata sulle notizie provenienti dal Medio Oriente.

Dopo le ritorsioni dell’esercito israeliano in territorio palestinese, un commando terrorista ha portato a segno un attacco nel porto di Aden, nello Yemen, contro un’unita’ della marina militare americana.

Il dipartimento di della Difesa Usa ha fornito un bilancio provvisorio delle vittime: 5 morti, 12 dispersi, 36 feriti.

L’episodio, che lo stesso presidente palestinese, Yasser Arafat, ha definito “una dicharazione di guerra”, mina pesantemente le gia’ fragili trattative di pace tra i due stati mediorientali.

“Questa e’ la piu’ grande tragedia del nostro tempo – ha detto il presidente americano Bill Clinton – non c’e’ tempo da perdere per riprendere i negoziati fra israeliani e palestinesi per ristabilire la pace”.

I prezzi petroliferi hanno registrato un’impennata: il greggio ha toccato durante la giornata di scambi a New York quota $37 al barile, per chiudere a $36,15, oltre l’8% in piu’ rispetto alla chiusura di ieri, riportandosi ai livelli della Guerra del Golfo.

Petroliferi, finanziari e trasporto aereo sono i comparti che hanno pagato piu’ duramente in borsa il precipitare degli eventi in Medio Oriente.

I profitti societari sembrano in questo momento passare in secondo piano, ma la deludente performance di Home Depot, la piu’ grande catena americana di articoli per la casa e il bricolage, dopo aver fatto bruciare quasi il 30% al titolo, ha spinto in ribasso tutto il settore della distribuzione.

Dow Jones si trova in questo momento ai minimi rispetto al 28 febbraio scorso quando il fixing segno’ quota 10.038 punti.

Il timore degli operatori e’ che domani – in assenza di segnali rassicuranti in tema di politica estera – l’indice possa affondare sotto quota 10.000 punti.

Paine Webber, una delle grandi firme di Wall Street, ha ammesso la gravita’ della situazione, ma ha invitato gli investitori a “mantenere la calma” e a “non prendere decisioni emotive”.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore delle telecomunicazioni, Motorola (MOT) ha perso quasi 6% dopo che la societa’ ha rivisto in negativo le stime sugli utili per i prossimi due anni a causa di euro debole, tasse piu’ alte e crescita rallentata nel mercato dei telefoni cellulari.
(Vedi Utili: ‘profit warning’ di Motorola)

Nel settore informatico, Unisys Corp (UIS) ha chiuso il terzo trimestre con utili in linea con le aspettative ma al di sotto dei risultati registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha guadagnato il 2,5%.
(Vedi Utili: Unisys in ribasso sull’anno)

Nel settore dell’elettronica di consumo, Sony Corp. (SNE) ha sciolto il guinzaglio al suo gioiello, l’ultima versione di “Aibo”, il cagnolino-robot che per ‘soli’ $1.400 scodinzola e non sporca. Nonostante cio’ il titolo ha perso l’ 1%.
(Vedi Robot: Sony presenta il miglior amico dell’uomo)

Nel settore dei semiconduttori, Applied Micro Circuits Corporation (AMCC) ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2001 con un utile di $37,5 milioni, pari a 26 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai $9,1 milioni, pari a 8 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo dello scorso anno. La societa’ ha inoltre annunciato una split azionario 2 a 1 (due nuove azioni ricevute per ogni azione posseduta). Il titolo ha perso quasi lo 0,5%.

Nello stesso settore, Advanced Micro Devices (AMD). La societa’ di semiconduttori ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 64 centesimi per azione, battendo le previsioni degli analisti per due centesimi. Le vendite si sono attestate a $1,21 miliardi, mentre nello stesso periodo dello scorso anno erano state di $662 milioni. Nel terzo trimestre del 1999 AMD aveva registrato una perdita di 36 centesimi per azione. Il titolo ha perso il 6%.

Nel settore informatico, Gateway (GTW) pubblichera’ i dati di bilancio oggi dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti si aspettano un utile di 46 centesimi per azione, mentre nello stesso periodo dello scorso anno la societa’ aveva registrato una perdita di 35 centesimi. Il titolo ha perso quasi il 3,5%.

Nel settore automobilistico, Ford Motors (F) ha perso l’ 3% dopo che un giudice della California ha ordinato alla societa’ di ritirare dal mercato 1,7 milioni di veicoli Ford che non rispettano gli standard di sicurezza.

Nello stesso settore, General Motors Corporation (GM) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $1,55 per azione, battendo di un centesimo le aspettative degli analisi. La societa’ ha comunque scontato la perdita di $181 milioni nelle vendite europee. Il titolo ha perso quasi il 3%.

Nel settore del fai da te, Home Depot Inc. (HD) ha annunciato questa mattina che gli utili relativi al terzo trimestre sono destinati ad attestarsi al di sotto delle aspettative di mercato a causa del rialzo dei prezzi dei materiali per le costruzioni. Il titolo Home Depot ha perso il 28,5%.

Nel settore dei giocattoli, Hasbro Inc. (HAS) ha diffuso questa mattina un ‘profit warning’ causato dalle basse vendite registrate da Pokemon e Star War e dai costi di ristrutturazione aziendale. La societa’ prevede adesso di chiudere il terzo trimestre con un utile tra 6 e 10 centesimi; le stime erano di 32 centesimi. La societa’ ha inoltre annunciato un taglio di circa 500 posti i lavoro. Il titolo Hasbro ha perso quasi il 13,5%.

Nel settore ottico, Baush & Lomb Inc. (BOL) ha registrato nel trimestre appena concluso un utile operativo di 70 centesimi per azione, in linea con le stime del mercato e in leggero rialzo rispetto ai 64 centesimi dello stesso periodo dello scorso anno. Solo in agosto il presidente della societa’ aveva abbandonato l’incarico dopo la diffusione di un ‘profit warning’. Il titolo Baush & Lomb ha perso quasi il 4,5%.

Nel settore editoriale, Dow Jones & Co (DJ) ha chiuso il terzo trimestre con un utile operativo di 55 centesimi per azione, battendo le aspettative per un centesimo. Il titolo Dow Jones ha perso quasi il 2%.

Nello stesso settore, New York Times Company (NYT), la societa’ editrice del quotidiano newyorkese, ha chiuso il terzo trimestre con un utile operativo di 37 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti. Il fatturato e’ stato di $787,3 milioni, in rialzo rispetto ai $729,7 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Le previsioni della societa’ per l’utile operativo 2000 sono di $2,05-$2,10 per azione. Nonostante cio’ il titolo NYT ha perso quasi il 3,5%.

Nel settore delle fibre ottiche, Corning Incorporated (GLW) prevede di chiudere il trimestre con un utile di 34-35 centesimi per azione, al di sopra delle aspettative degli analisti di 4-5 centesimi. Il titolo ha guadagnato quasi il 2%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

HD

Home Depot

64,086,000

35.000

-13.938

-28.48%

LU

Lucent Technologies

39,491,700

21.500

+0.250

+1.18%

MOT

Motorola

32,820,700

20.125

-1.313

-6.12%

C

Citigroup

26,945,300

46.875

-2.625

-5.30%

NOK

Nokia

24,582,300

29.688

-3.188

-9.70%

T

AT&T

19,963,500

23.875

-1.375

-5.45%

AMD

Advanced Micro Devices 

19,672,800

22.063

-1.438

-6.12%

NT

Nortel Networks

18,654,400

59.625

-1.313

-2.15%

WMT

Wal-Mart Stores

18,625,800

44.313

-1.000

-2.21%

CPQ

Compaq Computer

17,579,000

22.550

-1.640

-6.78%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

INTC

Intel

97,249,200

36.875

+1.500

+4.24%

CSCO

Cisco Systems

75,506,300

50.000

-1.188

-2.32%

DELL

Dell Computer

45,147,300

23.188

+0.188

+0.82%

MSFT

Microsoft

42,783,900

54.125

-1.625

-2.91%

WCOM

WorldCom

34,502,100

23.563

-2.188

-8.50%

SUNW

Sun Microsystems

31,930,300

97.938

-3.938

-3.87%

YHOO

Yahoo!

30,994,800

56.750

-8.625

-13.19%

AMAT

Applied Materials

29,793,100

48.688

-2.875

-5.58%

ORCL

Oracle

24,089,300

63.125

+0.875

+1.41%

QCOM

Qualcomm

22,061,700

63.813

-6.688

-9.49%