(Teleborsa) – Proseguono in rosso gli indici statunitensi, depressi da una stagione delle trimestrali forse partita con il piede sbagliato. Hanno deluso infatti i conti del colosso dell’alluminio, Alcoa, che come di consueto, ieri sera a mercati chiusi, ha avviato la “season earnings”. Stasera dopo la chiusura di Wall Street, toccherà al gigante dei chip Intel, da cui ci si attende una conferma della ripresa della domanda di prodotti tecnologici. Intanto dal fronte macroeconomicao, i prezzi all’importazione negli Stati Uniti sono cresciuti a marzo, sulla spinta del petrolio, registrando un aumento dello 0,7% dopo il calo dello 0,2% rivisto di febbraio. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,9%. Cresce oltre il previsto il decifit commerciale di febbraio. Sugli altri mercati, il dollaro è in recupero nei confronti dell’euro con il cross eur/usd che scambia a 1,358 usd. Nel comparto energetico le quotazioni del greggio cedono terreno e viaggiano al di degli 84 dollari al barile. Tra gli indici, il Dow Jones lima lo 0,10% mentre il nasdaq segna un decremento dello 0,21%. Giù anche il più ampio paniere S&P500 che arretra dello 0,39%.