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WALL STREET DEBOLE SUL FINALE DI SEDUTA

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BORSA: NEW YORK ANCORA IN CALO SU INCERTEZZE ECONOMIA

Borsa statunitense anche oggi in ribasso, con la conseguenza che il listino azionario americano si avvia a chiudere l’ ottava peggiore dal mese di agosto del 2004. Uno scenario ribassista che è stato attivato dal crollo della Borsa cinese ma che in seguito è stato alimentato dalle incertezze relative alle prospettive dell’ economia.

Oggi al riguardo è arrivato un altro dato negativo, con il calo a 91,3 (sotto le attese) a febbraio dell’ indice di fiducia dei consumatori elaborato da Reuters/università del Michigan. Il ribasso è stato motivato con le nuove tensioni sui prezzi del carburante e con le difficoltà del mercato del lavoro. Il mercato azionario ha risentito in settimana anche delle parole di Alan Greenspan, in quanto l’ ex presidente della Fed ha parlato di possibilità (anche se non di probabilità, ha precisato in seguito lo stesso Greenspan) di uno scenario recessivo.

Sull’ argomento è tornato in giornata il presidente della Federal Reserve di St. Louis, William Poole, allineandosi a quanto detto da Greenspan. Fra i singoli titoli, si segnala il nuovo calo di Home Depot, il leader del ‘fai da te’ per la casa che lascia sul terreno 26 cents a 39,19 dollari. Si tratta della 12esima seduta di fila negativa per il titolo, appesantito dai problemi del mercato immobiliare, considerato che in settimana è arrivata anche la doccia fredda relativa al crollo delle compravendite di nuove case a gennaio, il più vistoso da 13 anni.

Bene invece fra gli assicurativi il numero 1 mondiale, American International Group (AIG), che sale del 3,0% a 69,44 dollari, il maggiore progresso fra i titoli compresi nel Dow Jones. AIG ha preannunciato un’ operazione di buy-back, cioé di acquisto di azioni proprie, fino ad otto miliardi di dollari di cui cinque miliardi nel 2007, oltre ad un incremento del dividendo pari al 20%.

Bene anche Kohl’s, la catena della grande distribuzione che guadagna 3,44 dollari, a 70,97. L’ utile trimestrale in questo caso è stato di 1,48 dollari per azione contro 1,42 ipotizzati dagli analisti interpellati da Bloomberg. I titoli del Nasdaq Stock Market cedono invece 39 centesimi, a 28,91 dollari, come conseguenza del fatto che gli analisti di JPMorgan Chase hanno tagliato a ‘neutral’ dalla precedente ‘overweight’ (sovrapesare) la loro valutazione.

Attorno alle 18.25 ora italiana l’ indice Dow Jones segna -0,42% a 12.182,67 punti, il Nasdaq composite -0,82% a 2.384,59 e lo S&P 500 -0,54% a 1.395,63.