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WALL STREET DEBOLE, APPLE E VERIZON IN MOVIMENTO

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L’apertura si conferma piuttosto debole a Wall Street. Gli operatori restano dunque alla finestra e non sembrano essersi scomposti di fronte al dato sui prezzi delle case.

Il Dow avanza dello 0.11% a 10908, il Nasdaq guadagna lo 0.24% a 2410 mentre l’S&P 500 sale dello 0.08% a 1174.

Sorprende positivamente il dato sui prezzi delle case. Il calo annuale e’ il piu’ contenuto da tre anni a questa parte. L’indice risulta in crescita del 4% rispetto ai minimi del maggio 2009 ma e’ ancora giu’ di 30 punti percentuali rispetto al picco dello stesso mese del 2006.

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Attenzione anche alla fiducia dei consumatori, considerati tra i fattori cruciali per una ripresa sostenuta dell’economia. A marzo dovrebbe confermarsi ancora una volta un miglioramento, raggiungendo la soglia di 51 contro 46 di febbraio. Per quanto il dato sia atteso in crescita, e’ ben lontano dall’indicare un ottimo stato di salute dell’economia. Una lettura sopra 90 significa infatti che la congiuntura e’ davvero solida.

Dalla corporate america, fari puntati su Apple, gia’ ieri in evidenza in attesa del lancio del suo iPad il prossimo 3 aprile. E’ di oggi la notizia che il gruppo guidato da Steve Jobs (+1.77%) starebbe mettendo a punto una versione dell’iPhone adatta per la rete wireless di Verizon (+2.2%).

Le compagnie aeree beneficiano dei risultati diffusi dalla IATA, l’International Air Transport Association. La domanda globale di viaggi aerei e’ cresciuta a febbraio del 9.5%. La parte da leone spetta alle societa’ dell’Asia-Pacifico (+25.8%). Gli States hanno visto un incremento del 4.4%, andamento simile al +4.3% dell’Europa. Serve, in generale, un altro +1.4% affinche’ si torni a livelli pre-crisi.

Il compenso totale che il ceo di Kraft Irene Rosenfeld ha incassato l’anno scorso e’ pari a $26.3 milioni.

LDK Solar (-9%) ha registrato una perdita trimestrale piu’ contenuta del previsto e pari a $0.07 da $1.25 di un anno fa. Il risultato non centra pero’ le attese di Wall Street, che si aspettavano un utile per azione di $0.14.

Microsemi Corp. ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo per acquisire White Electronic Design Corp. (+27%) mettendo sul piatto $7 per azione per un totale di $100 milioni. L’offerta ha un premio del 28%. Secondo l’acquirente, il beneficio sugli utili 2011 e’ stimato intorno agli $0.08-0.12 per azione.

Crollo di oltre 70 punti percentuali per GenVec. Il gruppo farmaceutico ha comunicato ieri notte che il farmaco TNFerade per la cura del cancro al pancreas ha mostrato risultati insoddisfacenti, In pratica funziona quanto un placebo.

L’euro tenta a fatica di riagguantare la soglia di $1.35 all’indomani dell’asta da 5 miliardi di euro da parte della Grecia. La domanda (definita tiepida dagli osservatori) e’ stata pari a 1.4 volte l’offerta.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio avanzano ma sono deboli. I futures con consegna maggio avanzano di $0.13 attestandosi a quota $82.30 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3455 (-0.21%). L’oro inverte rotta e cede $2.30 in area $1108 l’oncia. Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.8780 dal 3.85% di un’ora fa.