Il Dow Jones ha accusato un’improvviso crollo e nel giro di pochi minuti e’ passato ad una perdita record di 546 punti, un crollo del 4.23%. Il Nasdaq ha perso fino ad oltre 100 punti, un calo superiore al 4%. Subito dopo sono intervenuti i primi buy sui minimi, e il Dow ha recuperato circa 200 punti dal bottom.
A nulla e’ valso il blocco delle vendite computerizzate deciso qualche ora prima dal New York Stock Exchange, una misura per limitare le vendite sul mercato azionario nelle fasi di estremo ribasso. Nel giro di pochi minuti da una perdita di 280 punti il DJIA e’ passato a una perdita secca di 545 punti (bottom). Secondo i broker di alcune grandi banche d’affari gli ordini di vendita si erano accumulati e non riuscivano ad essere eseguiti; si sono sbloccati all’improvviso come una valanga e gli indici sono scesi a picco.
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Il Dow Jones non accusava un crollo cosi’ pesante dal 17 settembre 2001, quando 684 punti furono persi il giorno in cui Wall Street riapri’ le contrattazioni dopo 5 giorni consecutivi di chiusura, per gli attentati terroristici dell’11 settembre. Cio’ da’ la misura della forza del crollo di oggi.
