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Wall Street corre dopo utili, asta Spagna e stime crescita

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New York – Nonostante il duro colpo arrivato dal settore immobiliare, la borsa statunitense termina la giornata di contrattazioni in buon rialzo, condizionata in positivo dai conti di Goldman Sachs e dalle buone notizie giunte dal report di aprile del Fondo Monetario Internazionale.

In chiusura l’indice S&P500 guadagna +21,21 punti (+1,55%) a 1.390,78 punti, il Dow Jones +194,13 punti (+1,50%) a 13.115,54, e il Nasdaq +54,42 punti (+1,82%) a 3.042,82.

Nel suo atteso rapporto di aprile, l’Fmi ha alzato l’outlook sulla crescita economica reale su base mondiale a +3,5% dal +3,3% inizialmente reso noto; per il 2013 e’ prevista una crescita del Pil mondiale del 4,1%, in miglioramento dal +4% precedente. Riviste al rialzo anche le stime sugli Stati Uniti: da +1,8% a +2,1% per il 2012; per il 2013 l’outlook e’ stato ritoccato invece a +2,4% dal +2,2% iniziale.

I nuovi cantieri edili sono calati ai minimi degli ultimi cinque mesi, facendo peggio delle previsioni.

Produzione industriale invariata, delude le stime. Gli analisti si aspettavano in media un aumento dello 0,2%, dopo la variazione nulla di febbraio.

Nella prima mattinata Sandra Pianalto, Presidente della Federal Reserve di Cleveland, ha sottolineato che il report governativo occupazionale del 6 aprile, che mostrava +120.000 lavoratori a marzo per l’economia Usa, metteva in luce tutte le difficoltà e la incostanza della ripresa Usa.

In calo gli investimenti diretti esteri verso la Cina: a marzo -6,1% su base annua, raggiungono $11,76 miliardi. Intanto, dopo una diminuzione nell’ultimo trimestre 2011, Pechino sarebbe ritornata ad accumulare Treasury degli Stati Uniti.

Forte recupero di Apple, con +5,10%, dopo i cali degli ultimi giorni, che hanno spinto il valore dell’azione sotto quota $600 (oggi in chiusura tornata a $609,70). Il gruppo, riferiscono i trader, soffre della domanda inferiore alle attese per il nuovo iPad e delle voci secondo cui gli operatori telefonici vorrebbero tagliare le agevolazioni per gli acquisti di iPhone, il popolare smartphone di casa Apple.

Goldman Sachs, nel frattempo, ha registrato risultati nettamente migliori delle attese, con utili per azione $3,99 contro $3,55 stimati e contro $1,56 dell’anno scorso. Il calo dei profitti e’ stato del 23%. Aumentato il dividendo trimestrale da $0,35 a $0,46. Entrate in calo, a $9,95 miliardi (precedenti $11,89 miliardi), comunque meglio dei $9,48 miliardi attesi.

In ambito valutario, l’euro invariato sul dollaro a $1,3127. La moneta unica si attesta a 1,2014 franchi svizzeri, mentre contro lo yen sale a quota 106,15.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio salgono a quota $104,20 al barile, mentre le quotazioni dell’oro a $1.651,10 l’oncia. Quanto ai Treasuries, i rendimenti del decennale di riferimento si attestanto all’1,998%.