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WALL STREET CONTRASTATA, MALE I DATI MACRO

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Listini americani contrastati a meta’ giornata. Ancora in rosso il Dow Jones, sulla parita’ l’S&P500, meglio il tecnologico Nasdaq. (controlla le performance in tempo reale sulla Home Page). I deludenti dati giunti dal fronte macro hanno avuro l’effetto di temperare l’ottimismo del preborsa che sembrava dover supportare l’estensione del recente rally dopo gli ultimi sviluppi sul comparto finanziario.

Nel mese di gennaio l’indicatore Case-Shiller, che monitora il prezzo degli immobili nei 20 principali centri americani, ha subito una contrazione superiore al 10%, a livelli peggiori da quelli stimati dagli analisti, evidenziando una continua debolezza del comparto e deludendo quanti avevano sperato in un inversione del trend ribassita dopo il buon dato sulle vendite di case esistenti comunicato nella giornata di ieri.

Segnali negativi anche dalla lettura della fiducia dei consumatori, crollato ai minimi livelli dal 2003. Impressionante l’indice delle aspettative future, crollato ai minimi di 34 anni, a causa della forte incertezza sul mercato del lavoro e sulle prospettive di reddito.

Il mercato sembra comunque tenere nonostante i dati allarmanti. La sensazione e’ che si sia vicini ad un punto di ‘bottom’. Molti analisti hanno evidenziato la possibile svolta che potrebbe implicare una solida continuazione del rally dagli attuali livelli di ipervenduto. Dall’inizio dell’anno il Dow Jones e’ ancora in calo del 6%, -8% per l’S&P500, la perdita e’ pari al 12% per il tecnologico Nasdaq. “L’aumento delle vendite di case esistenti e il brusco ritracciamento delle commodities supportano tale ipotesi”, ha affermato in mattinata il trader di una grossa casa di brokeraggio a New York.

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Sul fronte societario, nel comparto tecnologico sio distingue il buon rialzo di Yahoo! (YHOO) grazie all’upgrade di Citigroup e ai giudizi in merito alla possibile fusione
con Microsoft (MSFT). Prosegue anche il rally delle due radio satellitari XM Satellite Radio
(XMSR) e Sirius Satellite Radio (SIRI) sulla scia del “via libera” al merger offerto ieri sera dal Dipartimento di Giustizia Usa.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Fertilizer & Agricultural Chemicals +8.6%, Diversified Metals & Mining +4.1%, Coal & Consumable Fuels +3.3%, Steel +3.3%, e Gold +3.2%. Tra i piu’ forti ribassi: Wireless Services -3.4%, Home Improvement Retail -3.3%, Industrial REITS -3.0%, Specialty REITS -2.9%, e Real Estate Management & Development -2.4%.

Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 524 milioni di pezzi al NYSE e 833 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1692 a 1342 al Nyse e 1477 a 1274 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 10 a 7 al NYSE e 8 a 19 al Nasdaq.

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