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WALL STREET: CONTINUANO A PREVALERE GLI ACQUISTI

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Avvio di seduta in rialzo per gli indici americani, all’indomani della decisione della Federal Reserve di alzare i tassi sui fed funds al 4.25%. In apertura, il Dow Jones e’ in progresso dello 0.35% a 10862, l’S&P500 avanza dello 0.27% a 1270, il Nasdaq e’ invariato a 2264. Ad accrescere la confidenza degli operatori e’ la possibilita’ della chiusura del ciclo rialzista sul costo del denaro prima del previsto.

Nella seduta di martedi’, come ampiamente atteso dal mercato, la Banca Centrale Usa ha alzato I tassi a breve di un quarto di punto percentuale portandoli al 4.25%, livello piu’ alto dall’aprile 2001. Si tratta del tredicesimo rialzo della lunga serie iniziata nel giugno 2004.

Dai commenti che hanno accompagnato il testo ufficiale della decisione sono emersi possibili segnali che potrebbero portare la Fed a terminare le strette creditize nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda la seduta odierna, gli operatori hanno avuto la possibilita’ di analizzare la situazione sui prezzi e sul deficit americano con la pubblicazione dei dati prima dell’apertura delle borse. Nel mese di novembre i prezzi all’importazione sono diminuiti dell’1.7% contro le attese di una flessione piu’ contenuta pari allo 0.7%. A contribuire in maniera principale al calo del dato e’ stato il ridimensionamento dei prezzi dei prodotti petroliferi provenienti dall’estero.

Nuovo record invece per il deficit della bilancia commerciale Usa. Il dato si e’ allargato alla cifra di $68.9 miliardi; il consensus del mercato era per una contrazione a $62.8 miliardi. Anche il deficit commerciale nei confronti della Cina ha raggiunto un nuovo record a quota $$20.5 mld.

Alle 16:30 l’attenzione si spostera’ sul comparto energetico in occasione del rilascio del dato settimanale sulle scorte di petrolio. Le attese degli analisti sono per una diminuzione delle riserve di greggio ma per un aumento di quelle di prodotti distillati e benzina. In questo momento il contratto futures con scadenza gennaio cede 22 centesimi a quota $61.15 al barile.

Relativamente al comparto societario, continuano le operazioni di mergers & acquisitions.Wal-Mart, il colosso retail n.1 al mondo, ha annunciato l’acquisizione della divisione brasiliana della conglomerata portoghese Sonae SGPS. Il gigante satellitare lussemburghese SES Global ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di New Skies Satellites per un valore di oltre 1 miliardo.

Le azioni del colosso aerospaziale Boeing sono in progresso dopo che la societa’ ha annunciato nuovi ordinativi per un valore complessivo di $18 miliardi.

Nel comparto hi-tech, stanno soffrendo Electronic Arts (videogames), Best Buy (elettronica) e Apple Computer sulla scia dei downgrade ricevuti in mattinata.

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Sugli altri mercati sono in netto progresso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.48%. Sotto pressione l’oro, che arretra di $8.80 a $515.30 all’oncia e l’euro viene scambiato a quota 1.2020 contro il dollaro.