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WALL STREET CONTINUA IMPERTERRITA A SALIRE

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Wall Street e’ salita per il terzo giorno consecutivo, sia per i favorevoli dati macro, sia perche’ il colosso assicurativo AIG, nazionalizzato a ottobre, ha annunciato che prevede di ripagare al governo degli Stati Uniti le decine di miliardi di dollari del salvataggio. Il Dow Jones avanza dello 0,75% a 9.349,14 punti, il Nasdaq sale dell’1,01% a 1.989,22 punti. Lo S&P 500 mette a segno un progresso dell’1,07% a 1.007,14 punti.

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Sul fronte macro, il superindice ha confermato che in luglio l’attivita’ economica e’ cresciuta per il quarto mese di fila, cio’ che ha permesso al ministro del Tesoro Thimothy Geithner, di dichiarare: “Ci sono i primi segnali che l’economia americana sta tornando in carreggiata, anche se la strada per la ripresa è lunga”. Indicazioni positive, spiega il ministro, giungono dal mercato immobiliare e da quello del lavoro, che cominciano a stabilizzarsi.

Il Conference Board, un gruppo di ricerca privato, ha riferito che in luglio l’attivita’ economica e’ cresciuta per il quarto mese consecutivo, anche se ad un ritmo piu’ moderato rispetto ai tre mesi precedenti. Il superindice suggerisce che la recessione potrebbe essere uscita dalla fase peggiore e che la crescita dell’attiivita’ economica ripartira’ presto.

Nel frattempo il Dipartimento del Lavoro ha pero’ diffuso cifre decisamente meno confortanti. Il governo ha annunciato che le nuove richieste per ricevere il sussidio di disoccupazione sono cresciute la settimana scorsa, al contrario di quanto si attendevano gli economisti, mentre le richieste continuative restano in prossimita’ dei massimi storici.

A sostenere i listini americani sono state anche le prove convincenti dei mercati di tutto il mondo e in particolare in Cina, dove l’indice di Shanghai ha rimbalzato dopo l’ondata di vendite subita il giorno precedente. I principali indici del Vecchio Continente hanno fatto segnare balzi dell’ordine dell’1%.

Tra i titoli piu’ in evidenza, figurano AIG, sulla scia delle indiscrezioni secondo cui l’amministratore delegato del colosso assicurativo sarebbe pronto a restituire il debito al governo, e Google (+3%), favorita da parte sua dai commenti positivi degli analisti di Goldman Sachs. In un settore particolarmente ispirato spicca il rialzo di oltre il 4% di Prudential Financial, dopo che l’ufficio studi di FBR Capital Markets ha consigliato di comprarne i titoli.

Sul fronte delle trimestrali, i risultati sono sinora stati altalenanti e non hanno avuto un grande impatto sul mercato. Con un utile di $0.67 per azione nel primo trimestre fiscale, Heinz ha battuto le attese degli analisti. La societa’ alimentare ha inoltre confermato la guidance sull’esercizio 2010. Si sono mossi in netta controtendenza invece i titoli Sears Holding (-13%), dopo che la societa’ retail ha registrato un’inaspettata perdita trimestrale, afflitta dal continuo calo del fatturato, nonostante i tagli ai costi. Delude le attese anche Gamestop, che ha abassato le linee guida nel terzo e quarto trimestre fiscale.

Intanto l’intesa raggiunta dal governo svizzero con Washington circa la vertenza fiscale di UBS in Usa e’ stata accolta con entusiasmo dal mercato. L’accordo prevede la vendita della partecipazione nella banca, pari a 6 miliardi di franchi svizzeri ($5.6 miliardi). I titoli accelerano di oltre il 4%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in lieve rialzo il greggio. I futures con consegna settembre guadagnano $0.12 a $72.54 al barile. Sul valutario, euro in moderato rialzo nei confronti del dollaro a quota $1.4257. Arretra l’oro a $940.10 l’oncia (-$3.20). In rialzo a fine giornata i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4350% dal 3.4570% di ieri.