Nonostante settembre sia un mese negativo per le borse americane, la corsa dei listini non accenna ad arrestarsi. Anche oggi, infatti, gli indici azionari hanno continuato a guadagnare terreno e si sono spinti ai nuovi massimi dall’anno scorso.
Il Dow Jones e’ avanzato dello 0,47% a quota 9568, e il Nasdaq dello 0,62% a 1852 punti. Con un rialzo dello 0,42%, l’S&P500 si e’ attestato a 1026 punti. In forte crescita i volumi di contrattazioni.
Gli ordini di acquisto si sono indirizzati soprattutto sui titoli tecnologici. A fare da volano sull’hi-tech ci ha pensato Cisco Systems (CSCO – Nasdaq): il titolo ha guadagnato piu’ del 4% dopo che il colosso delle infrastrutture network ha annunciato che nel mese di agosto gli ordinativi sono risultati migliori delle attese.
Un’ulteriore spinta e’ arrivata dalle banche d’affari, con i giudizi positivi su
Oracle (ORCL – Nasdaq), Siebel Systems (CSCO – Nasdaq), settore software (GSO) e spesa in Information Technology
In netta controtendenza la casa farmaceutica Ely Lilly (LLY – Nyse, -7%), colpita dal giudizio negativo di Deutsche Securities, e Ford (F – Nyse, -3%), penalizzata dal pesante calo di vendite registrato ad agosto.
Sul fronte macroeconomico, il Beige Book, la relazione bimestrale della Federal Rerserve, ha confermato che a luglio e agosto l’economia americana ha continuato a mostrare segnali di miglioramento. Ma il mercato del lavoro, si legge nel rapporto, resta sostanzialmente debole. E’ iniziato, intanto, il conto alla rovescia per la prossima riunione del FOMC, il braccio operativo della Fedd, in calendario il 16 settembre. Un rialzo dei Fed Fund sembra ormai piu’ una questione di “quando” che di “se”.
Il mercato ha praticamente ignorato il dato, inferiore alle aspettative (+0,2% contro il +0,5% stimato), sulla spesa per le costruzioni di luglio, che ha toccato il livello piu’ alto dallo scorso gennaio.
Tra domani e venerdi’ saranno resi noti i dati su produttivita’ del secondo trimestre, ordini alle fabbriche di luglio e occupazione di agosto.
Secondo Horst Koehler, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, “negli Stati Uniti ci sono segnali crescenti di ripresa economica”.
I titoli di Stato Usa oggi hanno registrato un leggero rialzo. Il rendimento sul Treasury a 10 anni, benchmark della categoria, e’ sceso al 4,59% dal 4,60% della chiusura di ieri. Ricordiamo che i rendimenti seguono un andamento inverso rispetto ai prezzi.
Al mercato valutario, l’euro si e’ leggermente indebolito nei confronti del dollaro. Alle 16 ora di New York (22:00 ora italiana) il cambio tra le due valute e’ sceso a quota $1,0838 dagli $1,03841 della chiusura di ieri.
Tra gli altri temi della seduta, continua l’ottimismo per le trattative esclusive tra la NBC, divisione di General Electric (GE – Nyse), e Vivendi Universal (V – Nyse) per portare le attivita’ legate al cinema e alla tv via cavo del colosso francese sotto il controllo americano. Ricordiamo che il valore dell’operazione e’ di circa $40 miliardi.
Il procuratore Generale di New York Eliot Spitzer, infine, ha avviato un’indagine su presunte irregolarita’ compiute nell’industria dei fondi comuni di investimento e degli hedge fund.
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