Nonostante le notizie brillanti dal fronte economico, anche oggi gli indici azionari americani sembrano incapaci di salire. Anzi, dopo un avvio in lieve rialzo, due ore dopo l’inizio della seduta, i sell sono prevalenti.
Il Dow Jones cede lo 0,44% a 9721, l’S&P500 cala dello 0,37% a 1049 e il Nasdaq cede lo 0,55% a 1932.
Il calo e’ dovuto sempre al fatto che i prezzi in borsa scontano gia’ le buone notizie che giungono dall’economia, e inoltre il mercato azionario e’ molto illiquido per via delle feste Usa.
Nel mese di ottobre, gli ordini di beni durevoli Usa hanno registrato un rialzo del 3,3%. Il dato si e’ rivelato nettamente superiore delle attese degli analisti, che prevedevano una crescita dello 0,7%. Buone notizie anche dal mercato del lavoro, con le richieste di sussidi di disoccupazione scese a 351.000 unita’, ai minimi dal gennaio 2001. Cresce inoltre la fiducia dei consumatori ed e’ in netta accelerazione l’attivita’ manifatturiera, come evidenzia l’indice Chicago PMI, salito a quota 64,1 dai 55 punti di ottobre.
Sul fronte societario, da segnalare il calo della farmaceutica Ely Lilly, a causa della cattiva performance del farmaco Zyprexa. In netto rialzo, invece, la catena di bar Starbucks, spinta dal buon andamento delle vendite comparate, e il broker Ameritrade, grazie a una nota positiva di Merrill Lynch (da Target News, in tempo reale per gli abbonati a INSIDER).