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WALL STREET COMBATTUTA TRA FIDUCIA E IBM

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A meta’ seduta i listini azinari americani sono incerti tra denaro e lettera, dopo che il board di International Business Machines ha dato il via libera ad un piano di riacquisto di titoli propri da $5 miliardi. Il rally dei petroliferi, sostenuto dalla corsa del greggio, non e’ sufficiente a mettere in secondo piano il calo inatteso della fiducia dei consumatori.

IBM avanza dell’1% dopo aver incrementato di altri $4.2 miliardi il suo programma di buyback precedente. Nel frattempo i colossi petroliferi Exxon Mobil e Chevron guadagnano almeno il 2% dopo che i contratti sull’oro nero hanno ripreso a correre, aiutati dal crescente ottimismo sullo stato di salute dell’economia, che sembra stia uscendo dalla recessione piu’ grave dagli anni ’30 a questa parte.

“Alcuni dati sono positivi, altri negativi”, sintetizza Michael Levine, money manager di Oppenheimer Funds, aggiungendo che “i programmi di buyback sono certamente un segnale di solidita’ dei bilanci societari, ma a questo punto gli operatori vogliono vedere nuovi investimenti nei business e una crescita convincente degli utili”. Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare accedendo alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 76 centesimi al giorno, provalo ora!

L’S&P 500 ha cancellato guadagni accumulati in seduta di sino allo 0.5% dopo che il rapporto del Conference board sulla fiducia dei consumatori americani ha mostrato una span class=”spanbold”>contrazione inaspettata in ottobre, con gli americani sempre piu’ preoccupati per il proprio posto di lavoro. Il dato non e’ stato interpretato come un buon segno in vista dell’inizio della stagione delle festivita’ natalizie. Il paniere allargato ha fatto un balzo del 58% dai minimi di 12 anni toccati il 9 marzo di quest’anno, sulle speculazioni secondo cui la ripresa dell’economia Usa e’ alle porte e sosterra’ la crescita dei profitti societari.

Prima del suono della campanella gli operatori non hanno in realta’ accolto con troppo entusiasmo nemmeno le cifre emerse dal rapporto sui prezzi immobiliari, l’indicatore S&P/CaseShiller, che ha evidenziato il quarto miglioramento consecutivo su base mensile nelle 20 citta’ principali statunitensi. Il rialzo, pur confermando una stabilizzazione del mercato del mattone, e’ tuttavia contenuto.

Tra le note positive di giornata Verizon Communications, che balza dell’1.7% dopo che Wells Fargo ha deciso di promuovere i titoli del secondo maggiore operatore di tlc degli Usa a Outperform, citando i margini al rialzo per le attivita’ wireless nel terzo trimestre, che dovrebbero fungere da catalizzatore della crescita.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Regional Banks-KRE +2.4%, Heating Oil-UHN +1.0%, Gasoline-UGA +0.9%, Crude Oil-USO +0.9% e Wind Energy-FAN +0.9%. Tra i piu’ forti ribassi: etail-XRT -3.0%, Steel-SLX -2.7%, Silver-SLV -2.3%, Solar Energy-TAN -2.1%, Metals and Mining-XME -1.7% e Internet-HHH -1.6% (32% AMZN).

Alle 17:45 circa il volume di scambio e’ di 560 milioni di pezzi al NYSE e 1.11 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1308 a 1624 al Nyse e 1195 a 1332 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 50 a 5 al NYSE e 30 a 22 al Nasdaq.

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