Società

WALL STREET COL FIATO
CORTO AL GIRO DI BOA

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I mercati americani giungono al giro di boa col fiato corto, timidamente intenzionati a recuperare un po’ di terreno dopo il “bagno di sangue” dei giorni scorsi – ben 5 sedute consecutive di perdita.

A sostenere gli investitori sono il dato sulla spesa alle costruzioni di luglio, rivelatosi migliore delle attese, il dollaro, migliorato rispetto a ieri sull’euro, e il buon andamento dei mercati europei. Da segnalare poi l’impennata di ieri degli indici della volatilita’ implicita (VIX e (VNX) considerati in genere buoni premonitori di significativi rimbalzi sui listini azionari.
Ancora brutti segnali, invece, dal Giappone dove continua l’emorragia del il listino, in calo per la settima seduta consecutive e al livello piu’ basso degli ultimi 19 anni.

Tra i fattori che fanno prevalere un clima di cautela a Wall Street, l’appello di Bush al mondo per combattere il ‘nemico Iraq’, discorso che e’ andato a riaccendere le preoccupazioni degli investitori per un imminente conflitto.

Appesantiscono il clima poi alcune nuove brutte notizie sul fronte societario, come i tagli delle stime sui risultati del colosso industriale General Electric (GE – Nyse) e del gigante dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq) da parte delle banche d’affari. A cio’ si aggiunge la nota avversa di Salomon Smith Barney sui software (GSO). Sia GE, che INTC che il GSO sono comunque tutti in rialzo dopo i ribassi di ieri. Tra i semiconduttori, buone notizie sono comunque arrivate da Texas Instruments (TXN – Nyse) e LSI Logic (LSI – Nyse) . Buone notizie anche dal colosso delle tlc Qualcomm (QCOM – Nasdaq) che ha confermato le stime di 80-85 milioni di chipset per l’anno, un numero al di sopra delle stime di Wall Street.

Sui listini in generale, bene telecom, wireless, software, archiviazione dati, hardware, networking, edilizio, biotech, brokeraggio, farmaceutici. Deboli, invece, oro, trasporto aereo, gas naturale, utilità.

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Occhi puntati inoltre sia oggi che domani sulle indicazioni provenienti dal settore retail (DJ_RTS), visto che molti gruppi annunceranno le vendite comparate mensili. Riflettori accesi anche sul settore auto (DJ_ATO), in attesa delle vendite mensili di General Motor (GM – Nyse), Ford (F – Nyse) e Chrysler (DCX).

Una nota positiva sui mercati e sulla congiuntura arriva dalla banca d’affari Morgan Stanley che suggerisce di non vedere tutto nero all’orizzonte per l’economia americana. Il reddito disponibile infatti sta impostando un trend al rialzo, i processi di rifinanziamento e i profitti societari stanno risollevandosi. Lo strategist Bryon Wien si e’ poi dichiarato “cautamente positivo” sul mercato azionario grazie alla valutazione dei titoli e ai bassi tassi di interesse. Wien infatti ritiene che, nonostante il sentiment generale sia ancora negativo, gli investitori debbano focalizzarsi sul fatto che probabilmente questa economia crescera’ ma ad un ritmo graduale.

Intanto sul fronte internazionale, in merito al petrolio , il segretario generale dell’Opec, Alvaro Silva, ha dichiarato che l’attuale produzione è sufficiente a coprire la domanda. Silva, inoltre ha sottolineato come “Le riserve siano alte e la crescita economica debole”. Dopo il calo di ieri, a Londra il future di ottobre sul Brent è di nuovo in rialzo dello 0,94%, a $26,82 al barile.

I TITOLI E I SETTORI DA TENERE D’OCCHIO

General Electric (GE – Nyse): la banca d’affari Goldman Sachs ha tagliato le stime sugli utili del 2003 del gigante industriale a $1,78 per azione dal precedente $1,85 a causa di una scarsa ripresa dei cicli di produzione a breve termine, di una forte debolezza nella divisione di sistemi energetici, di un’ attivita’ meno intensa del previsto nel comparto aereo e dell’impatto sul bilancio delle stock options. Goldman conferma le sue proiezioni sugli utili di GE per il 2002, mantenendo il rating sul titolo a “recommended list”. Intanto ABB Ltd.,la piu’ grande compagnia europea di sistemi di ingegneria elettrica, ha acconsentito alla vendita di un’ unità finanziaria al colosso industriale e blue chip del Dow per $2,3 miliardi. L’operazione e’ in linea, secondo un portavoce di ABB (ABB), con l’obiettivo strategico della compagnia di dedicarsi completamente all’attività core, la tecnologia dell’automazione energetica. Il titolo e’ in leggero rialzo.

– In crescita il colosso dei beni di largo consumo e blue chip del Dow Procter & Gamble (PG – Nyse) dopo che la banca d’affari UBS ha dichiarato di aspettarsi sorprese positive dalla societa’ alla prossima riunione con gli analisti prevista giovedi’ 5 settembre.

– Il titolo del colosso del tabacco Philip Morris (MO – Nyse) e’ invece in ribasso dopo le dichiarazioni della societa’ secondo le quali la crescente competizione e le tasse sui prodotti del tabacco stanno mettendo sotto pressione il mercato di riferimento di Philip Morris.

AUTO (DJ_ATO). PIATTO
In leggero rialzo General Motors (GM – Nyse) che ha annunciato che le politiche del tasso “0” proseguiranno anche per i modelli del 2003. GM offrirà finanziamenti a tre anni a tasso 0, proseguendo quindi la guerra dei prezzi con i principali concorrenti.

FARMACEUTICI (DRG). BENE
Il titolo della casa farmaceutica Pfizer (PFE – Nyse) prova a recuperare le perdite di ieri. Passano ai blocchi 343.700 pezzi. I volumi sono piu’ che raddoppiati rispetto alla stessa ora della sessione precedente.

SEMICONDUTTORI (SOX). IN LEGGERO RIBASSO. Nonostante l’ennesimo taglio delle stime per il colosso dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq) alla vigilia dell’aggiornamento di meta’ trimestre da parte del gruppo, il titolo del gruppo e’ in rialzo dopo i forti ribassi di ieri. Stavalta sono 2 banche contemporaneamente a scagliare la scure sulla societa’: Merrill Lynch Credit Suisse First Boston, entrambe hanno ridotto le stime sui risultati 2002 e 2003. CSFB ha tagliato anche il target price, mantenendo pero’ il giudizio ‘buy’ sul titolo. Merrill ha confermato il rating intermediate-term ‘neutral’. Buone notizie invece, da LSI Logic (LSI – Nyse) che ha anunciato che le vendite nel 3 trimestre fiscale cresceranno del 10% su base sequenziale, in linea con le previsioni più rosee degli analisti. A livello pro forma LSI dovrebbe registrare una perdita di 2 centesimi per azione, in linea con le stime di consensus (Multex). LSI ha detto che tornerà alla profittabilita’ nel 4 trim. 2002. Texas Instruments (TXN – Nyse) lancera’ un nuovo chip sul mercato, con caratteristiche superiori a quelli attualmente in circolazione. Il gruppo ha inoltre confermato le stime sui risultati attesi per il terzo trimestre dell’anno Attesa infine durante gli scambi la trimestrale di National Semiconductor (NSM – Nyse). In calo negli scambi NSM.

SOFTWARE (GSO). IN GUADAGNO.
Il settore non sembra al momento accusare la nota negativa di Salomon Smith Barney che ha iniziato la copertura sul comparto con un rating ‘underweight’ sulla base delle preoccupazioni per i fondamentali deboli, la domanda e il mercato piuttosto opachi e la valutazione. Ha espresso un giudizio ‘outperform’ su BMC (BMC – Nyse). A Computer Associates (CA – Nyse), Oracle (ORCL – Nasdaq) e Veritas (VRTS – Nasdaq) ha assegnato un ‘neutral’, mentre ‘underperform’ va a BEA Systems (BEAS – Nasdaq). Intanto Microsoft (MSFT – Nasdaq) ha dichiarato che lancerà una versione preliminare dell’ultima edizione del software multimediale per Internet, Windows Media 9, che dovrebbe garantire una qualità dei video vicina a quella della televisione. Rob Glaser, amministratore delegato di RealNetworks, la principale rivale di MSFT in questo settore, ha sminuito il nuovo prodotto, dichiarando che “ogni volta che Microsoft esce con una nuova versione, questa è buona come quella precedente di RealNetworks”. In guadagno di MSFT che ORCL.

WIRELESS (YLS)
In SALITA. Qualcomm (QCOM – Nasdaq) che ha confermato le stime di 80-85 milioni di chipset per l’anno, un numero al di sopra delle stime di Wall Street.

FINANZIARI(DJ_FIN). IN RIALZO.
Dopo i notevoli ribassi di ieri il titolo del colosso finanziario Citigroup (C – Nyse) ha cominciato subito molto attivo la giornata di oggi. I volumi sono circa cinque volte superiori alla stessa ora di ieri. Secondo voci di mercato si tratterebbe di ricoperture e di acquisti di alcune “mani forti”.

HARDWARE (GHA). IN CRESCITA.
Dell Computers (DELL – Nasdaq): il produttore di hardware ha trovato un accordo per il lancio di una nuova linea di immagazinamento dati con EMC Corp. (EMC – Nyse). L’accordo prevede che DELL costruira’ direttamente il prodotto e EMC fornira’ il software dietro pagamento di royalties.

NETWORKING (NWX). IN SALITA
Dopo le notizie sugli acquisti da parte dei manager dell’azienda, continua il rialzo del titolo del colosso delle infrastrutture per la telefonia Lucent (LU – Nyse). L’azienda oggi ha annunciato la firma di un contratto con ICE, operatore telefonico unico del Costa Rica per la fornitura di infrastrutture per comunicazioni cellulari. Valore della commessa $29 milioni.

RETAIL (DJ_RTS). IN LEGGERO CALO.
In rialzo invece Costco (COST – Nasdaq), la catena di grandi magazzini ha riportato, su base comparabile, una crescita delle vendite del 6% nel mese di agosto rispetto all’anno precedente. Le vendite si sono attestate a $3,01 miliardi contro i $2,74 miliardi. Attesi tra oggi e domain altri risultati di societa’ retail.

PUBBLICITA’ E MEDIA (DJ_MDI)
Occhi puntati sui settori dopo che da uno studio dell’analista Anthony Noto di Goldman Sachs risulta che non ci sarebbe nessuna ripresa nel breve termine per la pubblicità online e che e’ molto ridotta la possibilità di un accenno di miglioramento per il quarto trimestre. Noto conferma cosi’ le sue previsioni di un calo del 10% per la pubblicità online nel 2002 e per il 2003 il calo stimato e’ del 5% a $6.1 miliardi di attività.

INTERNET (GIN)
In leggera crescita il primo primo portale internet al mondo Yahoo! (YHOO – Nasdaq)che ha annunciato l’espansione dell’accordo per le licenze software con RealNetworks. Alla base della decisione il crescente utilizzo da parte dei clienti di Yahoo di servizi ad alto valore aggiunto.

DIFESA (DFX). IN GUADAGNO
Bene Boeing (BA – Nyse) che secondo quanto riportato dal Wsj, ricevera’ insieme a General Dynamics (GD – Nyse) un rimborso dal Pentagono di $2,3 miliardi, a titolo di risarcimento, dopo la cancellazione dell’ordine di aerei da combattimento da parte della marina militare. La dichiarazione del Pentagono giunge, mentre le parti, la marina militare, BA e GD stavano cercando di trovare un accordo per evitare di annullare l’intera commessa.

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