Cisco in caduta libera negli scambi del pre-borsa sul Nasdaq, il titolo perde -17%. I titoli del colosso di San Jose’, in California sono in calo a $20.40, con volumi molto alti, rispetto ai $24.49 della chiusura di ieri.
E il mercato obbligazionario oggi e’ chiuso per Veterans Days, l’azione (negativa) oggi e’ quindi tutta a Wall Street sull’azionario. Gli investitori reagiscono male all’outlook per i prossimi 12 mesi annunciato ieri sera della societa’, un benchmark per il settore tecnologico, secondo cui sono previste vendite deboli e infeeriori alle aspettative, soprattuttto per il forte calo di spesa in tecnologia da parte dei clienti del settore pubblico, gravato di debiti, clienti che costituiscono una grossa fetta di fatturato per il n.1 tra i produttori mondiali di routers e switches per network di computer.
Alcuni dei rivali di Cisco come Juniper Networks (JNPR.N), F5 Networks (FFIV.O) e Riverbed Technology (RVBD.O), hanno annunciato invece outlook positivi e buone prospettive di crescita. La casa di broker Piper Jaffray, che ha abbassato il price target di Cisco a $25 da $28, ha scritto che il secondo trimestre consecutivo di outlook negativo e’ certamente una “preoccupazione”.
A peggiorare la situazione e’ la notizia che gli Insiders (manager e dirigenti della societa’) hanno venduto negli ultimi sei mesi una quantita’ spropositata di azioni Cisco del loro portafoglio personale. E veramente allarmante che…
