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WALL STREET: CHIUSURA IN GRANDE CON IL NASDAQ

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Il tabellone elettronico del Nasdaq, dopo il tonfo di ieri, chiude la seduta odierna con un guadagno di poco superiore al 2%.

I rialzi del settore high tech non sono tuttavia riusciti a risollevare le sorti dell’indice delle Blue Chips che, dopo un breve tentativo di recupero, ha chiuso le contrattazioni in territorio negativo, spinto dai forti ribassi del colosso chimico DuPont.

Il Nasdaq ha chiuso a 4.097,65 (+2,10%), il Dow Jones ha chiuso a 11.259,13 (-0,46%), l’ S&P 500 a 1.502,41 (+0,68%) e il Russell 2000 a 542,81 (+1,21%).

Il settore tecnologico ha beneficianto del rialzo del gigante Intel che si e’ ripreso dai tre giorni di ribasso dopo la decisione della banca d’affari USB Piper Jaffray di abbassare il rating della societa’ da “Strong Buy” a “Buy”.

“Il settore dei semiconduttori, dopo la batosta degli ultimi due giorni, potrebbe iniziare un nuovo trend – ha detto Ken Sheinberg, capo analista di SG Cowen Securities Corp. – Dopo il caso Micron, il mercato e’ in cerca di una direzione”.

Ieri, Micron Technology, uno dei maggiori produttori di componenti per microprocessori, aveva registrato un ribasso di oltre il 12% dopo che la banca d’affari Donaldson, Lufkin and Jenrette ne ha diminuito il rating da “Buy” a “Outperform”. Gli analisti ritengono che il prezzo delle memorie per computer, previsto in calo per questo trimestre, influira’ negativamente sugli utili della societa’.

Acquisti, oggi, anche nel settore delle telecomunicazioni dopo la notizia che che AT&T Wireless Group potrebbe presto aprire le trattative di fusione con Nextel Communications Inc. nel tentativo di uscire dall’ombra di AT&T e migliorare la performance del titolo.

Sul fronte macroeconomico, il dato relativo alle scorte di magazzino e alle vendite all’ingrosso diffuso questa mattina dal dipartimento del Commercio Usa non sembra aver avuto alcun effetto sui mercati. Mentre le scorte di magazzino negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,3% nel mese di luglio, le vendite all’ingrosso hanno registrato nello stesso periodo un calo dello 0,3%, il primo da un anno e mezzo a questa parte.

Sui listini hanno segnato un rialzo il settore sanitario, larga distribuzione, sistemi informatici, auto, semiconduttori, biotecnologico e farmaceutico.

Piu’ deboli il settore chimico, alberghiero, cartario, calzaturiero, petrolifero e alluminio.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore chimico, DuPont Co. (DD) ha avvertito che gli utili per l’anno molto probabilmene saranno sotto le previsioni proprie e degli analisti. Il titolo DuPont ha perso l’ 11%.
(Vedi Chimica: DuPont riduce previsione utili 2000)

Nel settore delle telecomunicazioni, AT&T Wireless Group (AWE) sta valutando la possibilita’ di fusione con Nextel Communications Inc. (NXTL) come una delle opzioni per uscire dal circolo vizioso che la lega alla performance, non positiva, del titolo di AT&T Corp. (T). Il titolo AT&T Wireless ha perso quasi il 2%, metre il titolo Nextel ha guadagnato quasi il 5% e il titolo AT&T ha perso poco piu’ del 2% .
(Vedi Tlc: At&t Wireless mette gli occhi su Nextel)

Nel settore delle spedizioni, FedEx Corp. (FDX) e U.S. Postal Service, due societa’ di servizi postali da sempre in competizione, hanno avviato i colloqui per un’eventuale alleanza che potrebbe mettere in forte difficolta’ United Parcel Service (UPS), il corriere espresso internazionale leader sul mercato. Il titolo FedEx ha perso quasi l’ 1,5, mentre il titolo United Parcel ha perso quasi il 2,5%.
(Vedi FedEx e le Poste Usa parlano di alleanza)

Nel settore del credito al consumo, Abbey National Plc (SUD), il secondo operatore britannico, ha accettato di acquistare il gruppo assicurativo Scottish Provident Institution per 1,8 miliardi di sterline (quasi 3 milardi di euro). Il titolo Abbey ha guadagnato quasi l’ 1%.
(Vedi Abbey National, acquisizione da 3 mld di euro)

Nel settore delle telecomunicazioni, QWest (Q), la quarta societa’ di telefonia negli Stati Uniti, ha annunciato questa mattina l’intenzione di vendere parte degli investimenti in Global Crossing Ltd (GBLX), dei quali era venuta in possesso dopo l’acquisizione di US West il 30 giugno scorso. Il titolo Qwest ha perso oltre il 4,5%, mentre il titolo Global Crossing ha guadagnato quasi il 2,5%.
(Vedi Tlc: Qwest vende investimenti in Global Crossing)

Nel settore finanziario, le voci di fusione tra J.P. Morgan (JPM) e Deutsche Bank sono state minimizzate questa mattina dal presidente del gruppo finanziario tedesco Rolf Breuer che, pur rifiutandosi di commentare direttamente i rumors in circolazione, ha dichiarato di essere molto favorevole a possibili alleanze. Il titolo J.P. Morgan ha perso quasi il 3%.
(Vedi Rumors: fusione Deutsche – J.P. Morgan non scontata )

Nel settore Internet, Yahoo! Inc. (YHOO) ha perso quasi il 4,5% dopo che l’amministratore delegato, Timothy Koogle, ha detto che il consolidamento delle “dotcom” potrebbe togliere alla societa’ Internet una buona parte del mercato pubblicitario.

Nel settore della grande distribuzione, Circuit City (CC) ha rivisto le stime per gli utili del secondo trimestre a 21 centesimi per azione, 2 centesimi meno della precedente previsione. Il titolo ha perso quasi il 2,5%.

Nel settore dei semiconduttori, National Semiconductor Corp. (NSM) ha guadagnato oltre il 5%. La societa’, che ha diffuso i dati trimestrali poco prima della chiusura dei mercati, ha chiuso il primo trimestre del suo anno fiscale con un utile di 74 centesimi per azione, al di sopra delle aspettative degli analisti.

Nel settore dei software, Optika Inc. (OPTK) ha segnato un rialzo di poco inferiore al 49% dopo la notizia che una divisione di Xerox Corp. (XRX) aiutera’ la societa’ nel miglioramento e la vendita del suo software Acorde. Il titolo Xerox ha perso quasi l’ 1%.

Nello stesso settore, Read-Rite Corp. (RDRT) ha annunciato la nascita di una nuova divisione, Scion Photonics Inc., per la progettazione e produzione di sistemi di fibre ottiche. Il titolo Read-Rite ha guadagnato oltre il 35,5%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

AFS

Associates First Capital

21,110,000

38.188

-0.438

-1.13%

C

Citigroup

19,014,200

54.125

-0.781

-1.42%

DD

Du Pont

16,503,800

41.688

-5.313

-11.30%

T

AT&T

15,682,600

30.563

-0.688

-2.20%

CPQ

Compaq Computer

15,233,000

32.813

+1.438

+4.58%

NT

Nortel Networks

13,773,800

75.438

-1.938

-2.50%

PFE

Pfizer

12,011,800

40.375

+0.500

+1.25%

F

Ford Motor

11,803,200

26.000

-0.063

-0.24%

NOK

Nokia

11,517,400

44.063

+0.688

+1.59%

LU

Lucent Technologies

10,427,400

41.313

-0.313

-0.75%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

MSFT

Microsoft

52,981,300

70.000

+0.563

+0.81%

RDRT

Read-Rite

39,938,000

10.563

+2.750

+35.20%

WCOM

WorldCom

35,996,700

30.625

-0.875

-2.78%

INTC

Intel

31,094,600

67.500

+1.813

+2.76%

CSCO

Cisco

27,608,100

65.813

+1.563

+2.43%

DELL

Dell Computer

25,070,100

40.063

+0.563

+1.42%

CMRC

Commerce One

20,194,100

70.688

+8.000

+12.76%

SUNW

Sun Microsystems

18,793,300

123.688

+6.063

+5.15%

QCOM

QUALCOMM

18,053,600

64.063

+2.250

+3.64%

COVD

Covad Communications

16,857,100

18.938

+1.688

+9.78%