Chiusura in forte calo per i mercati Usa, segno che la buona performance di lunedi’ era stata determinata da ricoperture di posizioni corte piuttosto che da una vera e propria inversione di tendenza.
Il Dow Jones ha terminato le contrattazioni abbondantemente sotto i 9.200 punti.
Il Nasdaq ha chiuso a un soffio dei livelli di chiusura del 21 settembre (1.423,19 punti). Secondo l’ufficio studi di WallStreetItalia, se nei prossimi giorni tale quota dovesse risultare un livello sostenibile, e il tanto paventato rally estivo dovesse realizzarsi, un ulteriore test nei mesi di settembre-ottobre potrebbe rappresentare davvero il punto di svolta del mercato.
Molto alta ancora una volta la volatilita’.
A livello macroeconomico, il dato piu’ debole del previsto sulla fiducia dei consumatori nel mese di giugno ha riacceso le preoccupazioni sulla cautela dei consumatori americani. Il consumo, com’e’ noto, costituisce i 2/3 del prodotto interno lordo Usa.
E’ iniziata da qualche ora la riunione del Fomc, il braccio operativo della banca centrale Usa, la cui decisione sui tassi e’ attesa per mercoledi’, alle 20:15 ora italiana. Gli analisti sono concordi nel ritenere che la Fed lascera’ l’obiettivo sui Fed Funds all’1,75%, i minimi degli ultimi 40 anni.
Da segnalare inoltre che nell’ultima mezz’ora di contrattazioni il dollaro Usa e’ tornato a deprezzarsi fortemente contro l’euro. La moneta unica e’ tornata nei pressi di 98 centesimi di dollaro, quota sfondata nella mattinata di lunedi’.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.423,99 (-2,49%)
Il Dow Jones a 9.126,82 (-1,67%)
L’S&P 500 a 976,14 (-1,67%)
A livello settoriale:
– In forte calo WIRELESS (YLS) e INFRASTRUTTURE PER TLC (NWX). Morgan Stanley ha tagliato il rating sul titolo di Lucent Tech (LU – Nyse) da “overweight” a “equal-weight”. Lehman Brothers ha detto pero’ di vedere nel titolo una straordinaria opportunita’ di acquisto. LU ha perso oltre il 13%. Morgan Stanley ha inoltre rivisto al ribasso il giudizio sul settore delle infrastrutture wireless. Notizie poco confortanti anche per l’operatore di telefonia mobile Motorola (MOT – Nyse), il cui rating sul debito e’ stato tagliato da Moody’s.
– Male i SEMICONDUTTORI (SOX) e le INFRASTRUTTURE PER CHIP. La banca d’affari Merrill Lynch ha raccomandato cautela sul produttore di chip Micron Technology (MU – Nyse), che tra poche ore comunichera’ i risultati trimestrali. Pur confermando il rating di “strong buy”, il broker ha infatti osservato che il mese di agosto e tutto il 2003 saranno difficili per la societa’. Merrill si e’ detta invece molto positiva sulla societa’ di infrastrutture per chip Novellus (NVLS – Nasdaq), che pero’ ha chiuso in netto calo.
– In forte ribasso i titoli HARDWARE (GHA), affossati dalla brutta performance del colosso informatico Hewlett-Packard (HPQ – Nyse) dopo la nota negativa di Goldman Sachs, che ha tagliato le stime sugli utili per azione 2002 e 2003. Male anche la societa’ di archiviazione dati Emc (EMC – Nyse) dopo che l’agenzia di rating S&P ne ha tagliato il rating sul debito. L’indice di riferimento del settore ha toccato i minimi degli ultimi quattro anni.
– In netto ribasso il settore INTERNET (DOT). Questa mattina il Wall Street Journal riportava la notizia dell’inizio di una guerra dei prezzi tra la piu’ grande libreria online al mondo Amazon.com (AMZN – Nasdaq) e Buy.com. In picchiata il titolo AMZN.
– Contiene le perdite il settore SOFTWARE (GSO). In calo Microsoft (MSFT – Nasdaq) dopo i guadagni delle ultime sedute sulla scia di rumor secondo cui l’azienda guidata da Bill Gates battera’ le stime sugli utili del trimestre in corso. E’ di questa mattina la notizia che nel 2006 il colosso di Redmond (Washington) lancera’ una nuova consolle .
– Negativi i settori AEREO (XAL – Nyse) e della DIFESA (DFX). Sul primo ha pesato la pessima performance di US Airways (U – Nyse). In controtendenza il colosso aerospaziale Boeing (BA – Nyse), che ha previsto un incremento della produzione di aerei commerciali per il 2004.
– In lieve ribasso i titoli del settore RETAIL (DJ_RTS). Occhi puntati su Wal-Mart (WMT – Nyse), dopo le accuse di sfruttamento dei dipendenti.
Da segnalare inoltre:
– Il colosso della chimica DuPont (DD – Nyse) ha alzato le stime sugli utili del secondo trimestre.
A livello macroeconomico:
– La fiducia dei consumatori redatta dal Conference Board si e’ attestata a giugno a quota 106,4 punti, contro i 107 previsti dal mercato.
– Nel mese di maggio la vendita di case esistenti ha registrato una flessione dello 0,3%, molto inferiore del previsto.
Gli utili:
– Il corriere internazionale FedEx (FDX – Nyse) ha battuto le stime sugli utili del quarto trimestre 2002 ma ha rivisto al ribasso le previsioni sul primo trimestre 2003. Il titolo ha perso oltre il 14%.
– Grande attesa per i risultati del colosso dei computer palmari Palm (PALM – Nasdaq).
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