Società

WALL STREET CHIUDE UNA SEDUTA DI TREGENDA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Al termine delle contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori sono in forte ribasso e le perdite nel settore high-tech portano il Nasdaq in area di correzione con una cessione di circa il 10% nella settimana appena conclusa.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.361,04 (-3,20%), il Dow Jones ha chiuso a 10.596,54 (-1,20%), l’ S&P 500 a 1.408,99 (-1,90%) e il Russell 2000 a 491,02 (-2,32%).

Il dato sulla disoccupazione, diffuso subito prima dell’apertura dei mercati, ha avuto un effetto a scoppio ritardato: gli indicatori sono infatti partiti in rialzo nonostante la flessione del tasso di disoccupazione al 3,9% in settembre, fornisca ottime ragioni alla Federal Reserve per aumentare ancora il costo del denaro.

Gli ordini di vendita hanno iniziato a fioccare con i ‘profit warning’, i gelidi comunicati con cui le societa’ ammettono di fallire gli obiettivi di bilancio.

Razorfish, societa’ leader nella consulenza Internet, considerata dai mercati una specie di Re Mida, ha annunciato che gli utili saranno dimezzati rispetto alle previsioni e il titolo ha bruciato oltre il 40%.

Anche una stella di Internet come Yahoo!, il primo portale di accesso alla Rete, non e’ sfuggita all’ondata di vendite e chiude in ribasso del 5,64% al minimo delle ultime 52 settimane.

“Bisogna solo aspettare che siano pubblicati tutti i risultati trimestrali delle aziende per vedere la fine di questa emorragia – spiega un operatore – per adesso si naviga a vista”

Il volume di scambi e’ ridotto poiche’ molti operatori hanno gia’ iniziato il lungo week-end: lunedi’ 9 la comunita’ ebraica si astiene dal lavoro e celebra Yom Kippur, la festa del perdono.

Lunedi’ l’America festeggia anche il ‘Columbus day’, l’anniversario dello sbarco di Cristoforo Colombo nel 1492 sulle coste dell’attuale Costa Rica; i mercati saranno comunque aperti regolarmente.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore delle telecomunicazioni, Bernie Ebbers, amministratore delegato di Worldcom (WCOM), e’ stato costretto a vendere circa 3 milioni di titoli della societa’ per far fronte una chiamata a margine (margin call). Il titolo Worldcom ha perso oltre il 2%.
(Vedi Tlc: Ebbers costretto a vendere azioni Worldcom)

Nel settore finanziario, Citigroup Inc. (C)\, il primo supermercato di servizi finanziari del mondo, ha fatto sapere questa mattina che le autorita’ antitrust hanno acceso il semaforo verde per l’acquisizione di Associates First Capital Corp. Nonostante cio’ il titolo Citigroup ha perso quasi il 6%. (AFS).
(Vedi Antitrust: via libera affare Citigroup-Associates)

Nel settore delle memorie per computer, le azioni di Imation Corp. (IMN) hanno bruciato il 14,5% del valore dopo l’annuncio che la societa’, specializzata nelle memorie di massa per computer, manchera’ gli obiettivi di bilancio del trimestre.
(Vedi Utili: profit warning fa cadere Imation )

Nel settore dei semiconduttori, Veeco Instruments Inc. (VECO) ha ammesso questa mattina che la performance del trimestre sara’ inferiore alle stime. Il direttore generale ha lasciato l’incarico e il titolo ha bruciato il 29,5% del valore in borsa.
(Vedi Utili: obiettivo mancato, abbandono al vertice)

Nel settore Internet, Razorfish Inc. (RAZF), la societa’ leader nella consulenza per Internet, ha perso il 42,5% dopo aver fatto sapere che gli utili del trimestre saranno inferiori alle aspettative a causa della forza del dollaro e della contrazione delle attivita’ in Europa.
(Vedi Utili: Razorfish fallisce e brucia 40% )

Nel settore dei software, la societa’ di Bill Gates ha guadagnato quasi lo 0,5% in controtendenza con l’andamento generale del settore e dei mercati. Il titolo Microsoft (MSFT) ha gia’ scontato – secondo gli analisti – la contrazione di vendite nel comparto dei pc e i problemi giudiziari con l’antitrust.
(Vedi Informatica: Microsoft resiste alla bufera)

Nel settore finanziario, la voce circola con insistenza a Wall Street: una delle grandi banche d’affari di New York avrebbe accumulato forti perdite nel settore dei junk bonds, con particolare riferimento al settore telecom. La lista delle banche di cui si parla sul floor del New York Stock Exchange e’ breve: Goldman Sachs (GS) (5,3%), Lehman Brothers (LEH) (4%), Salomon Smith Barney (SSB) (1,2%), Morgan Stanley Dean Witter (MWD) (7,9%), Merrill Lynch (MER) (8,2%), Bears Stearns (BSC) (6,9%).
(Vedi Rumors: forti perdite tra le banche d’affari)

Nel settore Internet, Yahoo! Inc. (YHOO) ha toccato oggi il minimo delle ultime 52 settimane chiudendo la giornata con un ribasso di quasi il 4% a quota $81. Pochi mesi fa il prezzo era di $250.
(Vedi Internet: Yahoo! scende ai minimi dell’anno)

Nel settore dell’edilizia, Lowe’s Companies (LOW) perde oltre il 2,5% dopo che la societa’ ha fatto sapere che le vendite per il terzo trimestre saranno inferiori a quanto anticipato in precedenza.

Nel settore informatico, Dell Computer (DELL) dopo una tendenza al rialzo ha invertito la tendenza e chiude con un ribasso di quasi lo 0,5%. Nella seduta di ieri il titolo aveva bruciato oltre l’11%, segnando un nuovo minimo sulle 52 settimane, dopo aver annunciato che il fatturato relativo al terzo trimestre si attestera’ al di sotto delle aspettative del mercato.

Nel settore delle telecomunicazioni, Net2Phone (NTOP) ha chiuso il quarto trimestre con una perdita di 29 centesimi per azione, un centesimo al di sotto delle aspettative degli analisti, ma superiore alla perdita di 10 centesimi dello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha perso il 12,5%.

Nel settore Internet, Advanced Switching Communications (ASCX) ha debuttato ieri sul tabellone elettronico del Nasdaq a quota $15. La societa’ che produce attrezzature per accesso alla Rete ha chiuso la sua prima giornata a quota $18 con un volume di scambi di 9.315.100. Il titolo ha chiuso invariato.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

T

AT&T

24,259,700

27.250

-1.625

-5.63%

AOL

America Online

14,817,700

59.310

-2.190

-3.56%

NT

Nortel Networks

14,814,500

62.438

-4.313

-6.46%

LU

Lucent Technologies

14,650,700

33.000

0.00

0.00

MOT

Motorola

14,295,700

27.125

-1.375

-4.82%

CCU

Clear Channel

14,287,600

51.313

+5.438

+11.85%

NOK

Nokia

14,077,400

37.688

-1.813

-4.59%

C

Citigroup

14,182,900

53.438

-2.688

-4.79%

CPQ

Compaq Computer

13,296,800

25.090

-0.110

-0.44%

MU

Micron Technology

13,068,800

40.313

-0.688

-1.68%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

INTC

Intel

67,535,100

39.938

-1.063

-2.59%

CSCO

Cisco Systems

52,701,300

56.188

-1.375

-2.39%

DELL

Dell Computer

47,166,400

25.313

+0.125

+0.50%

WCOM

WorldCom

36,952,400

25.188

-0.750

-2.89%

MSFT

Microsoft

29,866,300

55.563

+0.188

+0.34%

SUNW

Sun Microsystems

26,599,700

107.500

-2.250

-2.05%

ORCL

Oracle

25,979,400

67.625

-0.688

-1.01%

CMGI

CMGI

22,665,200

20.813

-0.688

-3.20%

NXTL

Nextel Comm

19,625,800

39.125

+0.688

+1.79%

SCMR

Sycamore Networks

18,368,300

78.250

-11.875

-13.18%