La seduta delle borse americane e’ terminata con un ribasso generalizzato di tutti gli indicatori. Gli investitori sono sulle spine per i profitti aziendali del terzo trimestre, messi a rischio dal caro petrolio e dalla debolezza dell’euro.
Il Nasdaq ha chiuso a 3.741,22 (-1,64%), il Dow Jones ha chiuso a 10.808,15 (-0,36%), l’ S&P 500 a 1.439,03 (-0,67%) e il Russell 2000 a 515,38 (-0,66%).
Dopo il ‘rialzo tecnico’ della mattinata, quando gli investitori si sono concentrati su titoli rimasti sottovalutati, la tendenza generale e’ stata quella di alleggerire le posizioni.
Uno studio diffuso da First Call/Thomson Financial afferma che il 64% delle aziende che hanno rilasciato previsioni di bilancio manchera’ per difetto le stime degli analisti.
Nonostante l’apprezzamento della divisa unica europea, dopo l’intervento coordinato di alcune banche centrali del Vecchio continente e della Federal Reserve, e il calo dei prezzi petroliferi, grazie all’utilizzo di parte delle riserve strategiche degli Stati Uniti, il trimestre e’ ormai concluso e gli operatori dubitano persino che gli effetti positivi di queste manovre possano avere effetto gia’ nell’ultimo periodo dell’anno.
Tra i grandi perdenti della seduta Cisco systems Inc., Microsoft Corp. e ancora Intel Corp.
Sui listini in generale mostrano tendenza al rialzo : media, biotechnologie, finanziari, brokeraggio e assicurazioni.
Segno meno per petroliferi, distribuzione, tessile, cartario e farmaceutico.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:
Nel settore delle aste, Sotheby’s Holdings Inc. (BID), la societa’ che controlla la celeberrima casa, accusata di politiche di cartello con la rivale Christie’s International, ha accettato di pagare $256 milioni per evitare una causa legale. Il titolo ha guadagnato oltre il 15,5%.
(Vedi Aste: Sotheby’s paga per scampare processo)
Nel settore Internet, Palm Inc. (PALM) e Motorola Inc. (MOT) hanno stretto un accordo di collaborazione per produrre una nuova linea di ‘telefonini intelligenti’. Il titolo Palm ha guadagnato l’ 1,5%, mentre il titolo Motorola ha perso il 5%.
(Vedi Palm e Motorola insieme per super telefonino)
Nello stesso settore, la societa’ di pubblicita’ sulla Rete, DoubleClick (DCLK), con un’offerta di $120 milioni, ha chiuso le trattative per l’acquisto della societa’ di ricerche online @plan.inc. Il titolo DoubleClick ha perso oltre il 5%.
(Vedi Internet: DoubleClick compra societa’ di ricerca)
Nel settore auto, in un periodo in cui gli addetti ai lavori si interrogano su quanto sia efficace la pubblicita’ su Internet, Volvo Cars of North America ha deciso di lanciare il suo ultimo modello, la S60, totalmente online, senza spot televisivi ne’ campagne stampa. L’operazione, i cui termini economici non sono stati resi pubblici, verra’ lanciata in collaborazione con il colosso americano America Online (AOL). La societa’ Internet spera inoltre di annunciare entro questa settimana la conclusione di un accordo con DoCoMo, la divisione cellulare del gigante giapponese della telefonia NTT (NTT) per lo sviluppo in Giappone dell’accesso a Internet dai telefoni cellulari. Il titolo AOL ha guadagnato quasi l’ 1%, mentre il titolo NTT ha perso l’1,75%..
(Vedi Auto: Volvo S60, la sportiva dei navigatori)
Nel settore dei software, Microsoft Corp. (MSFT) ha annunciato questa mattina una serie di nuovi prodotti e servizi dedicati ai computer tascabili e all’elettronica di consumo in generale, nel quadro della strategia chiamata .NET. Nonostante cio’ il titolo Microsoft ha perso piu’ del 4%.
(Vedi Windows diventa l’intelligenza della Rete)
Nel settore assicurativo, Cgnu, primo gruppo assicurativo britannico e sesto al mondo, ha deciso di cedere le proprie attivita’ americane alla statunitense White Mountains (WTM). L’operazione e’ valutata 1,42 miliardi di sterline. Il titolo White Mountains ha segnato un rialzo superiore al 23%.
(Vedi Assicurazioni: Cgnu vende attivita’ negi Usa)
Nel settore dei semiconduttori, Intel (INTC) ha chiuso la giornata di contrattazioni con una perdita di quasi il 6% dopo aver perso circa il 22% nella seduta di venerdi’ scorso. Il gigante dei microchip ha annunciato giovedi’ scorso un forte calo degli utili previsti nel terzo trimestre. I motivi: il rialzo del prezzo del petrolio e l’euro debole avranno come conseguenza l’indebolimento della domanda di microprocessori in Europa.
Nel settore delle telecomunicazioni, Verizon (VZ) ha iniziato una campagna marketing con lo scopo di trattenere il maggior numero di clienti offrendo loro la possibilita’ di aggiungere opzioni al proprio cellulare ogni due anni. Il titolo ha perso quasi l’ 1%.
Sempre nel settore delle telecomunicazioni, Lehman Brothers ha migliorato il giudizio di Sprint PCS (PCS) portandolo da “Neutral” a “Buy” sulla base dei saldi fondamentali della societa’. Il titolo ha guadagnato il 12,5%.
Nello stesso settore, la societa’ che produce attrezzature per le telecomunicazioni Ciena Corp. (CIEN) ha segnato un rialzo di quasi il 5,5% dopo aver annunciato la conclusione di un contratto in Asia con la societa’ Korea Telecom per la cablatura di fibre ottiche nella capitale, Seul e altre sei citta’ coreane.
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Lucent Technologies |
27,242,800 |
30.625 |
-1.813 |
-5.59% |
|
Micron Technology |
15,480,200 |
48.688 |
-4.063 |
-7.70% |
|
AT&T |
14,962,800 |
28.813 |
-0.938 |
-3.15% |
|
Sprint PCS |
14,232,800 |
31.500 |
+3.500 |
+12.50% |
|
Nortel Networks |
11,900,400 |
65.563 |
-1.938 |
-2.87% |
|
Texas Instruments |
11,473,000 |
51.250 |
-5.750 |
-10.09% |
|
Vodafone Group |
12,524,600 |
35.125 |
+1.000 |
+2.93% |
|
AMD |
10,543,200 |
26.000 |
-0.500 |
-1.89% |
|
Motorola |
11,322,000 |
30.750 |
-1.625 |
-5.02% |
|
Chase Manhattan |
10,919,300 |
47.500 |
+0.250 |
+0.53% |
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Intel |
121,821,200 |
45.250 |
-2.688 |
-5.61% |
|
Cisco Systems |
55,371,100 |
57.375 |
-2.938 |
-4.87% |
|
WorldCom |
37,978,900 |
25.750 |
-0.750 |
-2.83% |
|
Ericsson |
38,263,000 |
16.563 |
-0.750 |
-4.33% |
|
Dell Computer |
26,820,500 |
34.250 |
-1.688 |
-4.70% |
|
Microsoft |
23,990,800 |
60.813 |
-2.438 |
-3.85% |
|
Commerce One |
21,045,000 |
81.000 |
+5.250 |
+6.93% |
|
JDS Uniphase |
18,654,200 |
107.094 |
+0.094 |
+0.09% |
|
Sun Microsystems |
16,886,500 |
118.750 |
+0.688 |
+0.58% |
|
Oracle |
16,040,800 |
79.875 |
-0.844 |
-1.05% |