(Teleborsa) – Wall Street chiude in rosso le contrattazioni, dopo aver accelerato al ribasso nell’ultima ora di trattazione, in una giornata vissuta fra alti e bassi. A pesare sui mercati hanno contribuito le ben note preoccupazioni sulla situazione economica internazionale, con particolare attenzione al caso dell’Eurozona, ma anche il forte apprezzamento del biglietto verde, che hanno neutralizzato l’euforia generata da alcuni risultati societari migliori delle attese. Sul valutario, il dollaro ha schiacciato l’euro sotto gli 1,22 USD in chiusura di giornata, proseguendo il trend rialzista avviato da qualche tempo. In caduta anche le quotazioni del petrolio, che sono scese al di sotto dei 70 dollari al barile. Sul fronte macro, i prezzi alla produzione nella componente core sono cresciuti poco più del previsto, mentre è apparso molto positivo il dato sull’avvio di nuovi cantieri edilizi, che conferma la ripresa del mercato immobiliare oltreoceano. In luce i titoli tecnologici, in attesa dei conti di Hewlett Packard, che sono stati pubblicati nel dopo borsa USA. Sotto la lente anche il settore della grande distribuzione, dopo i buoni risultati di Home Depot e Wal-Mart. L’indice Nasdaq ha ceduto l’1,57% a 2317,26 punti, mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno l’1,42% a 1120,8 punti,. In rosso anche il Dow Jones che perde l’1,08% a 10510,95 punti.
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