Società

WALL STREET CHIUDE IN RIALZO SPINTA DA GEITHNER

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Dopo un avvio fiacco tornano gli acquisti a Wall Street, in una giornata caratterizzata da una sfilza di trimestrali societarie in chiaro-scuro. Ma le parole del Segretario del Tesoro Timothy Geithner, secondo cui la “grande maggioranza” della banche nazionali ha capitale a sufficienza, hanno tranquillizzato gli investitori. Il Dow Jones ha guadagnato l’1.63% a 7969, l’S&P 500 il 2.13% a 850, mentre il Nasdaq e’ avanzato del 2.22% a 1643.

Il settore bancario ha invertito rotta a meta’ seduta e al suo interno si sono messi in evidenza in particolare JP Morgan Chase e Wells Fargo, in rialzo di circa il 10%. Bene anche Citigroup e Bank of America. Domani diffonderanno i risultati trimestrali Morgan Stanley e Wells Fargo.

Sul Nasdaq salta all’occhio il rialzo di Yahoo! (+5%) che diffondera’ i risultati dopo il suono della campanella. Il Wall Street Journal ha scritto che la societa’ Internet sarebbe in trattative con Microsoft per stringere un’alleanza nel campo pubblicitario. Ben intonata anche General Motors, favorita dalla notizia secondo cui Washington fornira’ ulteriori aiuti aiuti governativi alla casa di Detroit in difficolta’.

“I commenti di Geithner, secondo cui la maggior parte delle banche sono in salute ha fatto tornare l’appetito per le azioni”, sostiene Walter “Bucky” Hellwig di Morgan Asset Management. “Questo ha allontanato gran parte dei timori sugli stress test e sulla necessita’ delle banche di ricorrere a nuovi capitali”.

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Alla base del nervosismo iniziale le trimestrali sotto le attese, accompagnate da previsioni deludenti per l’intero 2009, di una serie di blue chip, tra cui Caterpillar, DuPont e Merck. “L’azionario ha girato l’angolo e rimbalzato guidato dal settore tecnologico, sulla scia dei solidi risultati di Texas Instruments. A questo si e’ aggiunto l’annuncio di utili superiori alle attese della societa’ industriale United Technologies (+4.2%). Ad alimentare il morale degli investitori e’ stata anche l’Opa ostile lanciata da Broadcom su Emulex”, sintetizza l’analista di Action Economics.

Se da un lato molti guardano al settore hi-tech per “trascinarci fuori dalla crisi attuale”, rimane il fatto che le spese per acquistare prodotti tecnologici sono in calo in tutto il mondo”, osserva Dan Greenhaus analista di Miller Tabak & Co.

Sugli altri mercati, i contratti futures con consegna maggio (all’ultimo giorno di scambi) hanno archiviato la seduta in progresso di $0.63 a $46.51. Sul valutario, si rafforza leggermente l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.2937. Ritraccia l’oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno perso $4.80 a $882.70 l’oncia. Arretrano, infine, i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul benchmark decennale a 10 anni e’ salito al 2.9020% dal 2.8430% di lunedi’.