La caduta del comparto tecnologico, paventata dagli operatori, e’ stata lenta e progressiva ma non per questo meno dolorosa: il Nasdaq termina la seduta con una cessione superiore al 5% al di sotto della soglia di supporto dei 2.754 punti.
Il Nasdaq ha chiuso a 2.734,98 (-5,05%), il Dow Jones ha chiuso a 10.507,58 (-0,36%), l’ S&P 500 a 1.336,09 (-0,95%) e il Russell 2000 a 459,01 (-2,69%).
Le avvisaglie si erano avute negli scambi che precedono l’apertura ufficiale delle contrattazioni, ma la seduta era partita in balia della volatilita’, alternando rialzi e ribassi.
Gli ordini di vendita hanno preso il sopravvento sul finale e con il tabellone elettronico ai minimi degli ultimi 13 mesi, tutti gli altri principali indicatori delle borse americane hanno puntato in negativo.
Le Blue Chip sono riuscite a contenere le perdite, ma le societa’ a bassa capitalizzazione del Russell 2000 hanno lasciato sul terreno quasi il 3%.
Gli investitori hanno letto nei dati economici diffusi in mattinata una battuta d’arresto nella crescita della locomotiva Usa superiore al previsto e temono che a farne le spese saranno soprattuto gli utili delle societa’ high-tech.
Gli ordini dei beni durevoli negli Stati Uniti sono infatti diminuiti del 5,5%, ben al di sopra della flessione dell’1,3% che i mercati si aspettavano.
Anche l’indice che misura la fiducia dei consumatori americani per l’economia e’ scivolato a quota 133,5 – il livello piu’ basso dall’ottobre del 1999.
“Sui mercati prevalgono la negativita’, lo scetticismo e il pessimismo – dichiara Brian Finnerty, responsabile del trading presso C.E. Unterberg – E’ come se ci fosse un catalizzatore che cambia in negativo il sentiment degli investitori”.
Il problema dei titoli high-tech – spiegano gli analisti – e’ quello di un rapporto prezzo-utili troppo elevato, soprattutto in considerazione delle prospettive di crescita, riviste in negativo, delle aziende.
Tutte le aziende del comparto dei semiconduttori, quelle che stanno alla base della piramide del comparto tecnologico, sono in forte ribasso, soprattutto quelle che – a differenza di Intel – non sono leader assolute di mercato.
Gli analisti tuttavia non si lasciano prendere dallo sconforto e prevedono che calma e razionalita’ finiranno col prevalere, e tanto prima la telenovela delle elezioni presidenziali sara’ finita, meglio sara’ per le borse.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:
Nel settore biotecnologico, Regeneron Pharmaceuticals Inc. (REGN) ha segnato un rialzo di circa il 3,5% dopo aver annunciato che la fase sperimentale del farmaco contro l’obesita’ ha dato risultati eccellenti.
(Vedi Biotech: Regeneron piu’ 7% con cura obesita’)
Nel settore Internet, Amazon.com (AMZN) ha perso quest’oggi oltre il 10% dopo che Tom Courtney, analista di Banc of America Securities, ha diffuso un comunicato secondo il quale le vendite della piu’ grande libreria online al mondo dovrebbero continuare a rallentare.
(Vedi Borsa: Amazon.com perde oltre il 10%)
Nel settore della fotografia, Kodak (EK) ha perso il 5,5%. La societa’ fa le spese della tendenza generale del comparto, che indica una forte flessione nelle vendite di materiale per la fotografia tradizionale su pellicola, non ancora compensata dai fatturati realizzati con i sistemi digitali.
Nel settore alimentare, Kellogg Co. (K), il primo produttore al mondo di cereali per la prima colazione, ha annunciato questa mattina che la crescita degli utili relativi al prossimo anno potrebbe essere inferiore alle aspettative a causa dei costi correlati all’acquisizione da $4,3 miliardi di Keebler Food Co. Il titolo Kellogg ha perso quasi il 4,5%.
Nel settore dei media, la Federal Trade Commission ha rimandato la decisione sulla fusione tra America Online (AOL) e Time Warner (TWX), prevista per giovedi’, per permettere alle parti di trattare ulteriormente. Entrambi i titoli hanno perso circa il 7%.
Nel settore auto, i vertici di DaimlerChrysler (DCX) hanno annunciato di non avere alcuna intenzione di dividere il gruppo automobilistico. La rassicurazione si e’ resa necessaria dopo che ieri Kirk Kerkorian, il terzo maggiore azionista della societa’, ha denunciato il gruppo chiedendo un risarcimento di $8 miliardi e la rottura della joint venture tra i due gruppi automobilistici. Il titolo ha perso oltre il 4%.
Nel settore farmaceutico, Merck (MRK) dovrebbe annunciare oggi, secondo il Wall Street Journal, la creazione di Merck Capital Ventures , un fondo da $100 milioni destinato alle societa’ che forniscono informazione tecnologica online. Il titolo ha guadagnato oltre lo 0,5%.
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Lucent Technologies |
29,843,100 |
16.000 |
-0.750 |
-4.48% |
|
AT&T |
16,813,400 |
18.625 |
-0.250 |
-1.32% |
|
Compaq Computer |
15,554,600 |
22.980 |
-1.830 |
-7.38% |
|
General Electric |
13,089,100 |
49.813 |
+0.688 |
+1.40% |
|
America Online |
12,432,400 |
40.500 |
-3.470 |
-7.89% |
|
Chase Manhattan |
12,274,800 |
37.875 |
-1.500 |
-3.81% |
|
Motorola |
11,382,500 |
20.813 |
-0.875 |
-4.03% |
|
Citigroup |
11,269,400 |
47.500 |
+0.063 |
+0.13% |
|
Texas Instruments |
10,862,800 |
40.250 |
-4.000 |
-9.04% |
|
Nortel Networks |
10,683,000 |
37.250 |
-2.000 |
-5.10% |
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Microsoft |
57,727,100 |
67.063 |
-3.625 |
-5.13% |
|
Cisco Systems |
47,001,800 |
51.938 |
+0.688 |
+1.34% |
|
WorldCom |
44,503,300 |
15.313 |
-0.813 |
-5.04% |
|
Intel |
43,250,900 |
42.250 |
-1.688 |
-3.84% |
|
Oracle |
40,126,900 |
23.000 |
-0.125 |
-0.54% |
|
Dell Computer |
27,287,900 |
22.625 |
-1.813 |
-7.42% |
|
JDS Uniphase |
24,744,400 |
60.750 |
-1.313 |
-2.11% |
|
Sun Microsystems |
22,932,500 |
81.219 |
-6.969 |
-7.90% |
|
Broadcom |
21,202,200 |
86.000 |
-11.563 |
-11.85% |
|
PMC-Sierra |
20,512,400 |
97.625 |
-5.063 |
-4.93% |