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WALL STREET CHIUDE CON SEGNI OPPOSTI

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La seduta delle borse americane si e’ conclusa in rialzo per il tabellone elttronico del Nasdaq, che chiude a un soffio dall’importante soglia psicologica dei 2.700 punti. In ribasso solo l’indice Dow Jones che, nonostante il tentativo di recupero a meta’ giornata, termina le contrattazioni con una perdita vicina ai 100 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 2682,77 (+2,45%), il Dow Jones ha chiuso a 10.584,34 (-0,64%), l’ S&P 500 a 1.329,47 (+0,21%) e il Russell 2000 a 493,44 (+0,3%).

Protagonista sui mercati Usa e’ stato oggi il settore tecnologico che ha beneficiato del rinnovato ottimismo sugli utili aziendali dopo le performance positive di Intel Corp. (INTC – Nasdaq), Applied Micro Circuits Corp. (AMCC – Nasdaq) e Juniper Networks Inc. (JNPR – Nasdaq).

“Alcune societa’ hanno riportato utili oltremodo soddisfacenti rispetto alle attese- ha detto Bill Meehan, capo analista di Cantor Fitzgerald & Co. – E i listini sembrano aver superato la paura di risultati di bilancio negativi”.

L’immissione di ossigeno sui mercati – ricordano alcuni analisti – potrebbe tuttavia essere di breve durata, in particolare per quanto riguarda il settore dei semiconduttori.

Gunnar Miller, analista di settore per Goldman Sachs & Co., sostiene infatti che il rialzo di oggi segue il solito copione: “Non appena l’euforia iniziale si sgonfiera’ e la paura per utili societari inferiori alle attese ritornera’ a farla da padrone – dice Miller – I colossi dell’high tech, tra cui Intel, torneranno in ribasso”.

Piu’ negativo Eric Teal di Evergreen Select Large Cap Blend Fund: “E’ una giornata drammatica, gli investitori cominciano a credere che il mercato abbia veramente toccato il minimo e sia pronto a invertire la marcia passando al rialzo”.

Del parere contrario Clark Yingst, analista di Prudential Securities, secondo cui la riduzione del costo del denaro attuata dalla Federal Reserve a inizio anno ha nutrito le speranze di molti nomi dell’ high tech su un miglioramento delle condizioni economiche nei prossimi 6-9 mesi.

“Considerando il taglio dei tassi d’interesse del 3 gennaio scorso come il primo di una lunga serie – dice l’analista – La banca centrale americana sembra adesso sostenere un rialzo dei mercati”.

L’entusiasmo che ha prevalso sui principali indici di borsa non e’ riuscito comunque a mantenere in positivo l’indice delle trenta blue chip, le cui perdite oggi sono per il 90% da attribuire a 3M Corp. (MMM – Nyse). Questa mattina infatti il gruppo industriale ha chiuso il quarto trimestre ben al di sotto delle attese di mercato.

A pesare sul Dow Jones anche Boeing Co. (BA – Nyse) e Merck & Co. Inc. (MRK – Nyse).

Sul fronte macroeconomico, l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e’ aumentato nello scorso mese di dicembre dello 0,2%; il ‘core index’, ovvero il dato depurato dalle componenti piu’ volatili, relative al comparto energetico e alimentare, e’ cresciuto dello 0,1%.

Il dato, comunicato questa mattina dal dipartimento del Lavoro Usa, e’ in linea con le aspettative degli analisti per quanto riguarda l’indice generale, mentre l’incremento del ‘core index’ e’ stato appena la meta’ rispetto allo 0,2% accreditato dalle stime.

I numeri indicano quindi un’inflazione sostanzialmente fredda e costituiscono un buon argomento per sperare che il Federal Open Market Committee, l’organo della Fed che decide in materia di politica monetaria, riduca i tassi d’interesse a breve durante la riunione in calendario per il prossimo 30-31 gennaio.

Intanto la produzione industriale degli Stati Uniti e’ diminuita in dicembre dello 0,6%, oltre le stime degli analisti, che avevano indicato una flessione dello 0,5%.

Sui listini in generale, hanno mostrato una tendenza al rialzo il settore dei semiconduttori, software, intrattenimento, telecomunicazioni su lunga distanza, attrezzature per telecomunicazioni.

Segno meno per petrolifero, sanita’, chimico, oro, farmaceutico, grande distribuzione, prodotti per la casa.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1. Epimmune, Inc (EPMN – Nasdaq) + 102,4%;
2. WJ Communications (WJCI – Nasdaq) + 41,22%;
3. Vyyo, Inc (VYYO – Nasdaq) + 38,44%;
4. Cosine Communications (COSN – Nasdaq) + 34,78%;
5. V3 Semiconductor (VVVI – Nasdaq) + 31,97%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1. Cel-Sci Corp SR A WTS (CVM+A – Amex) – 84,38%;
2. Chiquita BR Intl $3,75 (CQB-B– NYSE) – 39,59;
3. Chiquita BR Intl $2,875 (CQB-A – NYSE) – 36;
4. Macromedia, Inc (MACR – Nasdaq) – 30,11%;
5. Rhythms Netconnections, Inc (RTHM – Nasdaq) – 41,20%.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore dei semiconduttori, Intel Corp. (INTC – Nasdaq) batte per un centesimo le stime dei principali analisti di Wall Street chiudendo il quarto trimestre con un utile di 38 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai 35 centesimi per azione registrati nello stesso periodo del 1999. Il titolo ha perso quasi il 3%.
(Vedi Utili: Intel batte le attese ma prevede 1Q negativo e Chip: Intel in rialzo, non sorprende i mercati)

Nel settore finanziario, il neonato colosso J.P. Morgan Chase (JPM – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con un utile operativo di $763 milioni, pari a 37 centesimi per azione, in ribasso rispetto ai $2,18 miliardi, o $1,09 per azione, avuti nello stesso periodo del 1999. Il titolo ha perso circa lo 0,5%.
(Vedi Utili: JP Morgan Chase delude i mercati)

Nel settore dei semiconduttori, Applied Micro Circuits Corp. (AMCC – Nasdaq) ha registrato nel quarto trimestre dell’anno un utile, esclusi oneri straordinari e spese relative alle opzioni sul titolo, di $48,1 milioni o 16 centesimi per azione. Il mercato si attendeva un utile contenuto a 14 centesimi per azione. Il titolo ha guadagnato quasi il 12,5%.
(Vedi Utili: Applied Micro batte le aspettative)

Nel settore fotografico, risultati di bilancio in forte calo per Eastman Kodak Co. (EK – Nyse), la prima societa’ al mondo del comparto, che chiude il quarto trimestre con un utile netto di 66 centesimi per azione, o $194 milioni, in ribasso di circa il 59% sull’anno a causa del rallentamento delle vendite. Il titolo ha guadagnato quasi l’ 1,5%.
(Vedi Utili: Kodak in calo del 59% sull’anno)

Nel settore dei software per la grafica, Macromedia Inc. (MACR – Nasdaq), una delle societa’ leader del comparto, ha annunciato di aver siglato un’accordo di fusione con Allaire Corporation (ALLR – Nasdaq) per $360 milioni. Il titolo Macromedia ha perso quasi il 30% mentre il titolo Allaire Corporation ha guadganato quasi il 10,5%.
(Vedi Web: fusione tra Macromedia e Allaire per $360 Mln )

Nel settore dei computer palmari, Palm Inc. (PALM – Nasdaq) ha fatto sapere nella tarda serata di ieri che il direttore tecnico Bill Maggs ha rassegnato le dimissioni per impegnarsi a tempo pieno nelle venture per il settore Internet e le connessioni wireless alla Rete. Il titolo ha chiuso in rialzo di quasi il 6,5%.
(Vedi Pc: lascia direttore tecnico di Palm )

Nello stesso settore, Handspring (HAND – Nasdaq) ha chiuso la seduta in rialzo di quasi il 3%. La societa’ di computer palmari ha chiuso il suo secondo trimestre fiscale con una perdita di $15,2 milioni, pari a 15 centesimi per azione, comunque inferiore alla perdita di 16 centesimi prevista dagli analisti.

Nel settore industriale, 3M (MMM – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con un utile di $447 milioni, pari a $1,12 per azione, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma inferiore all’aspettativa di $1,20 degli analisti. Il titolo ha perso oltre il 4%.
(Vedi anche Utili: 3M delude per colpa del superdollaro)

Nel settore informatico, VA Linux Systems (LNUX – Nasdaq), la societa’ che sviluppa prodotti e software dedicati al sistema operativo Linux, ha rivisto in negativo fatturato e utili relativi al trimestre che si concludera’ il 27 gennaio prossimo. Il titolo ha chiuso in calo del 23%.
(Vedi anche Borsa: VA Linux inciampa su ‘profit warning’, -21%)

Nel settore industriale, General Electric (GE – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con un utile di $3,59 miliardi, pari a 36 centesimi per azione, in linea con le aspettative del mercato. Il fatturato nel trimestre e’ stato di $34,98 miliardi. Il titolo GE ha perso poco piu’ dell’ 1%.
(Vedi anche Utili: General Electric non delude i mercati)

Nel settore delle telecomunicazioni, Lucent Technologies Inc. (LU – Nyse) ha annunciato oggi l’introduzione sul mercato di un nuovo network a fibre ottiche il cui accesso verra’ gestito da Time Warner Telecom Inc. (TWTC – Nasdaq). Il titolo Lucent ha perso il2%, mentre quello Time Warner Telecom ha chiuso in rialzo di oltre il 2,5%.
(Vedi Tlc: Lucent lancia nuovo network ottico)

Nel settore informatico, IBM (IBM – Nyse) ha guadagnato il 4% e Apple (AAPL – Nasdaq) ha perso oltre il 3,5%. I due produttori di personal computer rilasceranno in serata i dati di bilancio relativi all’ultimo trimestre dell’anno. Questa mattina UBS Warburg ha confermato la sua valutazione “Strong Buy” sul titolo di Big Blue.

Nel settore dei semiconduttori, Novellus Systems (NVLS – Nasdaq) ha chiuso in rialzo di quasi il 16%. La societa’ ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 76 centesimi per azione, in crescita rispetto ai 27 centesimi dello stesso periodo dello scorso anno. Le aspettative degli analisti erano di 70 centesimi per azione. Nel trimestre il fatturato si e’ attestato a quota $425,1 milioni, in rialzo del 122% sull’anno.

Nel settore delle reti a fibre ottiche, Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) ha terminato la seduta in rialzo di quasi il 15,5%. La societa’ ha chiuso il quarto trimestre con utili pro forma di 24 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai 17 centesimi del trimestre precedente e battendo le aspettative degli analisti per 6 centesimi. Il fatturato e’ cresciuto del 47% rispetto al terzo trimestre a quota $295,4 milioni.

Nel settore informatico, Dell Computer (DELL – Nasdaq) ha chiuso in rialzo di oltre il 4% nonostante Gillian Munson, analista di Morgan Stanley Dean Witter, abbia abbassato le sue previsioni su utili e fatturato 2001 della societa’, rispettivamente da $1,07 per azione a 86 centesimi per azione e da $38,3 miliardi a $35,9 miliardi.

Nel settore del brokeraggio, Ameritrade (AMTD – Nasdaq) ha guadagnato oltre l’ 1%. Il broker online ha chiuso il suo primo trimestre fiscale con un fatturato di $130,7 milioni, in rialzo del 14 sull’anno. Nel trimestre Ameritrade ha registrato una perdita di 13 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti.

Nel settore aerospaziale, Boeing (BA – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con utili per azione pari a $1,01, superando le stime degli analisti che lo indicavano in 91 centesimi per azione. Il fatturato si e’ attestato a quota $14,7 miliardi, in calo del 3,3% sull’anno. Il titolo ha perso il 4%.

Nel settore automobilistico, General Motors Corp. (GM – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con una contrazione degli utili pari al 51% in seguito ad una riduzione delle vendite sul mercato domestico e in Europa. Il titolo ha perso quasi il 2%.

Nello stesso settore, Ford Motor Co. (F – Nyse) ha annunciato ieri sera un’offerta di $710 milioni per il rimanente 18,5% di Hertz Corp. (HRZ – Nyse). Il titolo Ford ha chiuso in ribasso dell’1%, mentre il titolo Hertz ha guadagnato l’ 1%.

Nel settore finanziario, Bank One Corp. (ONE – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con una perdita di $512 milioni, pari a 44 centesimi per azione, in seguito a prestiti rivelatisi inesigibili. La quarta banca americana aveva chiuso il quarto trimestre 1999 con un utile netto di $411 milioni, pari a 36 centesimi per azione. Nonostante cio’ il titolo Bank One ha guadagnato l’ 1%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

NT

Nortel Networks  

35,979,800

34.44

+2.50

+7.83%

GE

General Electric

22,826,100

46.75

-0.63

-1.32%

LU

Lucent Technologies

21,010,700

18.81

+0.63

+3.44%

AOL

America Online

20,122,600

48.92

+2.22

+4.75%

PFE

Pfizer

15,755,300

40.69

-1.00

-2.40%

T

AT&T

15,890,200

24.06

+0.06

+0.26%

TXN

Texas Instruments

14,826,900

50.63

+2.94

+6.16%

MOT

Motorola

14,098,600

22.31

+1.06

+5.00%

WMB

Williams Companies

13,584,000

36.94

+0.81

+2.25%

EMC

EMC

13,053,900

72.88

+3.00

+4.29%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

INTC

Intel

103,373,200

30.38

-1.00

-3.19%

CSCO

Cisco Systems

65,105,800

38.63

+0.13

+0.32%

WCOM

WorldCom 

49,199,400

22.38

+1.06

+4.99%

ORCL

Oracle

48,310,700

33.00

+1.19

+3.73%

JDSU

JDS Uniphase

45,354,700

53.75

+5.63

+11.69%

SUNW

Sun Microsystems

37,423,900

31.81

+0.44

+1.39%

DELL

Dell Computer

36,922,200

22.44

+0.94

+4.36%

AMAT

Applied Materials

36,568,100

47.94

+3.50

+7.88%

YHOO

Yahoo!

31,844,300

29.63

+2.25

+8.22%

MSFT

Microsoft

33,422,300

52.75

+0.19

+0.36%