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WALL STREET CHIUDE ASPETTANDO GREENSPAN

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I mercati americani chiudono con segni opposti una giornata in cui, pur avendo prevalso per tutta la mattinata l’ottimismo sugli utili aziendali, la volatilita’ l’ha fatta da padrone. Gli investitori sono adesso in attesa dell’intervento del presidente della Federal Reserve davanti alla commissione bilancio del Senato USA, in programma per giovedi’.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.859,15 (+0,66%), il Dow Jones ha chiuso a 10.646,97 (-0,03%), l’ S&P 500 a 1.364,32 (+0,29%) e il Russell 2000 a 502,25 (+0,04%).

A beneficiare delle ottime performance di Compaq Computer Corp. (CPQ – Nyse), una delle principali componenti del Dow Jones Industrial Average, e’ oggi il comparto dei personal computer e piu’ in generale quello informatico.

Le aspettative degli investitori sul big dei pc non sono state infatti deluse e nella serata di martedi’ il primo produttore di pc al mondo ha riportato dati di bilancio superiori alle aspettative.

Soddisfatti anche gli analisti della banca d’affari J.P. Morgan H&Q, che questa mattina ha alzato il rating di Compaq, esprimendo giudizi positivi sulla forte posizione di mercato della societa’.

Il settore tecnologico – il Nasdaq ha oggi concluso la sua quinta seduta consecutiva di rialzi – sembra aver mostrato grande resistenza nei confronti dell’estrema volatilita’ che ha caratterizzato tutti i listini e i mercati sono riusciti a digerire senza grossi scossoni anche le notizie negative provenienti da Lucent Technologies Inc. (LU – Nyse) che, dopo utili deludenti, prevede adesso massicci licenziamenti.

“Le notizie positive sugli utili societari hanno ridato tono ai mercati – sostiene Richard Sichel, capo della divisione investimenti di Philadelphia Trust Co. – Gli investitori guardano avanti con maggiore entusiasmo”.

Commenti positivi anche da Robert Dickey, capo degli analisti di Dain Rauscher. “Il Nasdaq si avvicina con discrezione alla soglia psicologica dei 3.000 punti – ha detto l’analista – Ci vorra’ probabilmente un po’ di tempo prima che il tabellone elettronico riesca a rompere questa resistenza e puntare alla soglia sucessiva dei 3.500 punti”.

La volatilita’ che ha avvolto in particolare l’indice Dow Jones e’ dovuta principalmente alle speculazioni sulla prossima decisione della Federal Reserve sul costo del denaro negli Stati Uniti.

La prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), il comitato della Fed che decide in materia di politica monetaria, e’ infatti prevista per il 30 e 31 gennaio prossimi, ma gli economisti attendono con impazienza la testimonianza di Alan Greenspan, il presidente della banca centrale americana, di fronte alla commissione bilancio del Senato che si riunisce giovedi’.

Gli investitori – sostengono gli esperti – sperano di poter leggere tra le righe gli importanti segnali sul destino dei tassi di interesse, durante la testimonianza dell’imperscrutabile Greenspan davanti ai senatori della commissione.

Tim Heekin, direttore della sezione trading di Thomas Weisel Partners, sostiene infatti che le aspettative per una riduzione dei tassi d’interesse di 50 punti base stanno diminuendo, mentre sempre piu’ probabile appare una diminuzione contenuta al quarto di punto percentuale.

“Questo giustifica le preoccupazioni degli investitori che sembravano non mettere in discussione un prossimo taglio del costo del denaro dello 0,50%” ha detto Heekin.

Sui listini in generale hanno mostrato una tendenza al rialzo il settore della telefonia di lunga distanza, assicurativo, trivellazione petrolifera, abbigliamento e intrattenimento.

Segno meno per oro, ferrovie, ristorazione, trasporto aereo, alimentare, sanita’.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1. Ames Department Stores (AMES – Nasdaq) + 58,00%;
2. F&M National Corp. (FMN – Nyse) + 37,33%;
3. Labor Ready, Inc. (LRW – Nyse) + 23,33%;
4. Insteel Industries, Inc. (III – Nyse) + 16,22%;
5. GC Companies, Inc. (GCX – Nyse)+ 15,38%;

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1. Brazil Fast Food Corp. (BOBS – Nasdaq) – 25,00%;
2. Edgewater Technology, Inc. (EDGW – Nasdaq) -24,77%;
3. Pacific Gas & El (PCG-Y – Amex) – 20,93%;
4. New England Reality Associates. (NEWRZ – Nasdaq) -20,83%;
5. Gold Standard, Inc. (GSTD – Nasdaq) – 18,99%.

Tra i principali titoli in movimento durante la giornata a Wall Street:

Nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, Broadcom Corporation (BRCM – Nasdaq) ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto pro forma di $86,7 milioni, pari a 32 centesimi per azione, in crescita rispetto ai $32 milioni (13 centesimi per azione) dello stesso periodo del 1999. Il titolo ha perso oltre il 5%.
(Vedi Utili: Broadcom batte aspettative analisti)

Nel settore informatico, Compaq Computer (CPQ – Nyse) ha registrato per l’ultimo trimestre dell’anno un utile operativo di 30 centesimi per azione, al di sopra delle attese di mercato e in rialzo del 14% sull’anno. Il titolo ha guadagnato quasi il 10%.
(Vedi Utili: Compaq sorprende i mercati e Utili: il mercato applaude Compaq)

Nel settore informatico, Brio Technology (BRIO – Nasdaq) ha chiuso il terzo trimestre del suo anno fiscale con una perdita di 1 centesimo per azione, inferiore alle previsioni degli analisti di First Call/Thomson Financial che si attendevano una perdita di 2 centesimi. Il titolo ha guadagnato il 27,5% .
(Vedi Borsa: Brio sale del 25% su bilancio terzo trim.)

Sempre nel settore informatico, Microsoft Corp. (MSFT – Nasdaq) ha accettato di pagare $20 milioni a Sun Microsystem Inc. (SUNW – Nasdaq), per mettere fine alla battaglia legale che poneva di fronte i due giganti del software. Il titolo Microsoft ha guadagnato oltre il 3,5%, e il titolo Sun ha guadagnato quasi il 4%.
(Vedi Software: Microsoft paga $20 milioni a Sun)

Nel settore delle telecomunicazioni, Lucent Technology (LU – Nyse) ha chiuso il primo trimestre del suo anno fiscale con perdite superiori alle aspettative del mercato e annuncia il prossimo licenziamento di 10.000 dipendenti, pari al 10% della sua forza lavoro. Il titolo ha guadagnato oltre il 2,5%.
(Vedi Utili: Lucent delude e licenzia 10.000 persone)

Nel settore delle telecomunicazioni, Qwest Communications (Q – Nyse) ha registrato nel corso dell’ultimo trimestre del 2000 utili pari a 16 centesimi per azione, in rialzo del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli analisti si attendevano un utile di 14 centesimi per azione. Il titolo ha guadagnato quasi il 5,5%.
(Vedi Utili: buone notizie per Qwest, profitti +45%)

Sempre nel settore delle telecomunicazioni, volatilita’ sul titolo Sprint (FON – Nyse), dopo l’indicrezione riportata dal Wall Street Journal secondo cui Deutsche Telekom AG (DT -Nyse) e France Telecom starebbero valutando la possibilita’ di vendere la propria partecipazione del 10% (per un totale del 20%) nella terza societa’ di telefonia a lunga distanza negli Stati Uniti. Il titolo ha guadagnato quasi il 3%.
(Vedi Borsa: Sprint volatile su uscita partners europei)

Nel settore dei media, AOL Time Warner Inc. (AOL – Nyse) sta pianificando di tagliare dai 2.000 ai 2.500 posti di lavoro con l’obiettivo di ridurre i costi. Il titolo ha guadagnato oltre il 3,5%.
(Vedi Media: licenziamenti in vista per AOL Time Warner)

Nel settore farmaceutico, Pfizer Inc (PFE – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con un utile operativo di $1,76 miliardi, pari a 27 centesimi per azione, in linea con le previsioni degli analisti, ma in crescita rispetto al quarto trimestre del 1999. Il titolo ha guadagnato quasi lo 0,5%.
(Vedi Utili: Pfizer in linea con le aspettative)

Sempre nel settore farmaceutico, DuPont Co. (DD – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre con una flessione degli utili del 15% a causa dell’aumento dei costi delle materie prime ed in particolare di una bolletta energetica piu’ salata che in passato. Il titolo ha perso oltre lo 0,5%.
(Vedi Utili: DuPont -15%, ma superiori alle stime)

Nel settore petrolifero, Exxon Mobil Corp. (XOM – Nyse), il primo operatore mondiale del comparto, ha annunciato utili in rialzo del 90% nell’ultimo trimestre del 2000 grazie all’aumento dei prezzi del greggio. Il titolo ha perso oltre lo 0,25%.
(Vedi Utili: Exxon, 90% in piu’ nel quarto trimestre)

Nel settore delle spedizioni, Federal Express (FDX – Nyse) e United Parcel Service (UPS – NYSE) hanno chiesto al governo americano di imporre la sospensione dei voli di DHL Worldwide Express nel territorio Usa. Il titolo Federal Express ha perso oltre l’1%, il titolo UPS ha perso quasi l’1,5%. DHL e’ una controllata di Deutsche Post.
(Vedi Trasporti: FedEx e UPS atterrano DHL)

Il titolo Morgan Stanley Dean Witter & Co. (MWD – Nyse) ha perso quasi il 3,5% dopo l’annuncio che il direttore operativo, John Mack, lascera’ la banca d’affari a partire dal prossimo 21 marzo. L’uscita di Mack, anticipata dall’edizione online del Wall Street Journal, e confermata in seguito dalla societa’, arriva dopo la rottura dei rapporti tra il direttore operativo e l’amministratore delegato, Philip Purcell.
(Vedi Borsa: Morgan Stanley -4,3% dopo lite ai vertici)

Nel settore della ristorazione, McDonald’s (MCD – Nyse) ha riportato questa mattina utili nel quarto trimestre di 35 centesimi per azione, in calo del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mancando per un centesimo le aspettative degli analisti. La societa’ ha imputato il calo alla riduzione delle vendite in Europa, causata dalle preoccupazioni legate al morbo della mucca pazza. Il titolo ha perso quasi il 6,5%.

Nel settore petrolifero, Chevron (CHV – Nyse) ha comunicato questa mattina utili per il quarto trimestre pari a $2,32 per azione, in netto aumento rispetto agli utili pari a $1,24 registrati nello stesso periodo di un anno prima. Il dato supera le previsioni degli analisti, che avevano indicato utili per $2,21 ad azione. La societa’ ha individuato le ragioni di questo aumento nelle maggiori quotazioni delle commodity petrolifere e nell’aumentata produzione. Il titolo ha chiuso sostanzialmente invariato.

Nel settore informatico, CDW Computer Centers (CDWC – Nasdaq) ha dichiarato vendite nel quarto trimestre per $1 miliardo, in aumento del 36% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Gli utili dell’ultimo trimestre sono stati pari a $42 milioni (46 centesimi ad azione), in aumento del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima e superiori alle attese per 41 centesimi ad azione degli analisti. Il titolo ha guadagnato quasi il 29%

Nel settore bancario, F&M National (FMN – Nyse) ha accettato l’offerta di acquisto da parte di BB&T Capital (BBT – Nyse) di $1,17 miliardi, pari a $40,67 per azione, pagabili in titoli azionari. Il titolo F&M National ha guadagnato oltre il 37,5%, mentre il titolo BB&T Capital ha perso oltre il 4%.

Nel settore informatico, IManage (IMAN – Nasdaq) ha annunciato che Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) adottera’ i suoi prodotti come base per i sistemi di collaborazionione via Intranet di quest’ultima. I termini finanziari dell’accordo non sono stati rivelati. Il titolo IManage ha guadagnato oltre il 18,5%, mentre il titolo Cisco e’ rimasto sostanzialmente invariato.

Sempre nel settore Internet, Beyond.com (BYND – Nasdaq) ha riportato nel quarto trimestre spese e perdite in calo, anche se il fatturato totale, pari a $29,7 milioni, e’ rimasto piatto rispetto a quello del terzo trimestre, pari a $29,5 milioni. Il titolo ha guadagnato il 25%.

Sempre nel settore Internet, Learn2.Com (LTWO – Nasdaq) ha siglato un accordo per la fornitura dei propri strumenti di apprendimento via Internet al gigante dei computer Compaq. I suoi programmi saranno inseriti in tutti i computer Compaq messi in vendita nella catena di negozi specializzati RadioShack (RSH – Nyse) durante il 2001. Il titolo Learn2.com ha guadagnato quasi il 32%, mentre il titolo RadioShack ha guadagnato lo 0,25%.

Nel setttore commerciale, Ames Department Stores (AMES – Nasdaq) ha ricevuto un finanziamento triennale di $800 milioni da General Electric (GE). Il titolo Ames ha guadagnato oltre il 58%, mentre il titolo General Electric’s ha perso quasi l’1%.

Nel settore cartario, International Paper Co. (IP – NYSE) ha chiuso il quarto trimestre con un utile per azione di 28 centesimi, inferiore alle stime degli analisti di First Call/Thomson Financial, che si attendevano un risultato positivo pari a 44 centesimi per azione. Nel periodo considerato l’utile del piu’ grande produttore mondiale di carta ha subito una flessione del 36% rispetto al quarto trimestre del 1999. Il titolo ha perso quasi l’1%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

LU

Lucent Technologies

46,247,700

19.38

+0.56

+2.99%

CPQ

Compaq Computer

29,847,500

21.97

+1.92

+9.58%

AOL

AOL Time Warner

29,222,800

56.20

+2.05

+3.79%

PFE

Pfizer

19,222,600

43.00

+0.13

+0.29%

GE

General Electric

17,153,000

46.31

-0.38

-0.80%

NT

Nortel Networks

17,257,700

40.00

+0.38

+0.95%

EMC

EMC Corp.

16,859,100

79.75

+0.19

+0.24%

TXN

Texas Instruments

15,290,400

43.94

-1.06

-2.36%

C

Citigroup

14,851,000

55.50

+0.63

+1.14%

T

AT&T 

14,494,900

24.06

+0.75

+3.22%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

INTC

Intel

69,421,700

36.00

+0.63

+1.77%

CSCO

Cisco Systems 

64,620,600

42.34

-0.28

-0.66%

ORCL

Oracle

57,393,100

30.19

-1.28

-4.07%

SUNW

Sun Microsystems

48,219,500

32.75

+1.19

+3.76%

MSFT

Microsoft

49,841,700

62.94

+2.38

+3.92%

DELL

Dell Computer

42,088,400

27.25

+0.88

+3.32%

JDSU

JDS Uniphase

33,694,900

61.00

-2.88

-4.50%

WCOM

WorldCom

32,707,500

21.44

+0.75

+3.63%

YHOO

Yahoo!

27,181,900

42.06

+3.13

+8.03%

INSP

InfoSpace

24,961,000

6.75

+0.75

+12.50%