*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, disclaimer ufficiale di WSI.
_______________________________________
La sessione di oggi si e’ aperta in leggera lettera. Morgan Stanley ha alzato le stime di JP Morgan Chase. Il mercato e’ in attesa della decisione della Fed sui tassi in programma per domani pomeriggio. Il prezzo del greggio e’ in ribasso dello 0.4% a $61.80 al barila.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 27 punti a 12334, il Nasdaq e’ in denaro di 11 punto a 2449 e l’S&P500 guadagna 4 punti a 1414.
L’indice VIX e’ al livello di 11.69.
Lindice “advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +600.
Positivi i settori risorse prodotti fotografici, oro e linee aeree; in ribasso invece prodotti agricoli, carbone e acciaio.
I volumi sul NYSE sono di 532 milioni di titoli scambiati.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, BBY e’ in rialzo dello 0.7%.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER
DA QUI ALLA CHIUSURA:
Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sulla bilancia commerciale, sul budget del Tesoro e alle 14:15 sara’ annunciata la dceisione della Fed sui tassi di interesse.
POSIZIONI RIALZISTE:
SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; CHIUSA IL 20/7 A $3.90; PERF. –24.14%)
FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; CHIUSA IL 26/7 A $31.60; PERF +15.54%)
BBY (APERTA IL 28/7 A $44.95; ATTULE $46.53; PERF +3.52%)
PDS (APERTA IL 19/9 A $32.70; CHIUSA IL 31/10 A $28.60; PERF -12.54%)
BORSA: WALL STREET SALE CON CORSA FUSIONI; ATTESA PER FED
Avvio di settimana positivo per la Borsa statunitense grazie all’ottimismo degli investitori alimentato dalla corsa a fusioni e acquisizioni. In primo piano Sabre Holdings (viaggi online) e Biomet (articolazioni artificiali) che segnano i maggiori guadagni sullo S&P 500 trainati dalle indiscrezioni di possibili takeover. A spingere i listini, anche la convinzione che domani la Federal Reserve lascerà per la quarta volta consecutiva i tassi di interesse fermi al 5,25% e il raffreddamento dei prezzi petroliferi con le quotazioni che oscillano sui 62 dollari al barile.
Dopo una partenza piatta, gli indici hanno avviato il rialzo registrando guadagni frazionali con gli investitori che hanno puntato l’attenzione sul gran numero di fusioni negli Usa: il 2006 si avvia infatti a battere il record toccato nel 2000,vale a dire all’epoca della bolla speculativa sui titoli tecnologici, dopo che solo nella scorsa settimana sono stati annunciati takeover per 45,5 miliardi di dollari. Quest’anno le operazioni di merger e acquisizioni societarie negli Stati Uniti hanno raggiunto la cifra di 1,59 trilioni di dollari approssimandosi al record di 1,63 trilioni raggiunto nel 2000.
Il mercato ha poi pressoché ignorato il dato sulle scorte all’ingrosso ad ottobre che ha evidenziato un rialzo dello 0,8%, superiore alle stime, e un calo delle vendite dello 0,5%. Tra i singoli titoli, Sabre Holdings avanza del 7,3% a 30,40 dollari dopo le indiscrezioni secondo cui la società sarebbe sul punto di essere ceduta per oltre 4 miliardi di dollari. Biomet segna un rialzo del 4% a 41,66 dollari. La società sarebbe nel mirino di Smith & Nephew, prima azienda europea di prodotti ortopedici, che offrirebbe l’equivalente di circa 10 miliardi di dollari.
In rialzo anche Harrah’s Entertainment (+36 cents a 79,95 dollari) in vista della cessione ai fondi Apollo Management e Texas Pacific. Nel settore energia, GlobalSantaFe sale di 1,12 dollari a 63,12 dollari, dopo che Merrill Lynch ha alzato le stime sulla quotazione del titolo da 65 a 74 dollari. Bene il colosso della chimica DuPont (+63 cents a 47,53 dollari) dopo aver annunciato il taglio di 1.500 posti di lavoro e rivisto al rialzo le stime sugli utili 2006. In caduta libera l’azienda farmaceutica Nuvelo che accusa un ribasso di 15,95 dollari a 3,60 dollari dopo che Bayer ha annunciato il fallimento dei test sperimentali di un trattamento anticoagulante.
Attorno alle 19, ora italiana, il Dow Jones sale dello 0,14% a 12.324,63 punti; il Nasdaq composite è in progresso dello 0,39% a 2.446,79 punti e lo S&P 500 avanza dello 0,22% a 1.412,88 punti.