Società

WALL STREET: CAUTELA DOPO IL RIMBALZO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Gli indici azionari americani hanno aperto la sessione in territorio negativo, gli operatori si interrogano sull’effettivo stop dell’ondata di vendite che ha interessato i mercati globali. Il Dow Jones scende dello 0.12% a 12.193, l’S&P500 cala dello 0.12%, il Nasdaq e’ sulla linea di parita’. L’indice industriale e’ 560 punti al di sotto del massimo storico di 12786 registrato lo scorso 20 febbraio.

Dopo il gran balzo di martedi’ (in media +1.6% per Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq) oggi a Wall Street e’ naturale ci sia la tentazione di incassare i profitti: la seduta di ieri ha costituito il piu’ forte rialzo dall’inizio dell’anno. Oggi lo stallo e’ dovuto anche all’assenza di notizie convincenti che possano fare da volano.

Alcuni analisti ritengono che il periodo caratterizzato da alta volatilita’ e incertezza potrebbe proseguire, il che spingerebbe gli operatori a rivedere le proprie strategie, puntando su investimenti a minor tasso di rischio (fuga verso la qualita’). Nell’ambiente degli analisti tecnici si tende a far notare che in teoria la borsa Usa dovrebbe ritestare i minimi della scorsa settimana, il che potrebbe accadere in un arco di tempo compreso tra le 2 settimane e i 2 mesi.

In serata verranno diffusi i dati sul Beige Book della Fed e sul Credito al Consumo, ma l’attenzione degli operatori e’ gia’ rivolta sull’importantissimo rapporto occupazionale, in programma a fine settimana, soprattutto dopo che il dato sulla componente dei costi del lavoro rilasciato ieri ha dimostrato un’accelerazione inattesa della dinamica dei prezzi.

Non ha sollevato il sentiment degli investitori l’ultimo rapporto ADP relativo alla crescita dell’occupazione nel settore privato che ha dimostrato una creazione di 57 mila nuovi posti di lavoro (per i dettagli visita la sezione Target News)

Alle 16:30 ora italiana saranno disponibili i dati sulle scorte settimanali di greggio che potrebbero determinare la direzione delle quotazioni energetiche. Intanto nel preborsa i futures con scadenza aprile vengono scambiati in progresso di 36 centesimi a $61.05 al barile.

Sugli altri mercati, sul valutario l’euro e’ stabile nei confronti del dollaro a quota 1.3136. L’oro avanza di $1.40 a $647.60 l’oncia. In lieve rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.5220%.