Avvio di seduta poco distante dalla parita’ per gli indici azionari americani. I listini sono in progresso dello 0.8% circa in settimana, i dati macro in calendario potrebbero essere determinanti sulla performance giornaliera. Piu’ tardi sono infatti attesi gli aggiornamenti sulla fiducia dei consumatori e sull’attivita’ manifatturiera. Gli operatori sperano in nuovi segnali che possano confermare il rallentamento della recessione, cosi’ come confermato nei giorni scorsi dalla stessa Federal Reserve.
Alcune pressioni potrebbero interessare in avvio il settore finanziario dopo che JP Morgan ha tagliato le stime sugli utili di importanti istituti bancari amaericani, tra cui BofA e Citi, a causa delle cattive previsioni sulle perdite creditizie. Stando a quanto riportato da Bloomberg inoltre, il rilascio dei risultati relativi agli “stress test” sarebbe stato posticipato di almeno una settimana.
Sotto i riflettori anche il settore dell’auto, in occasione del rilascio dei dati sulle vendite mensili. Ieri il gruppo automobilistico Chrysler ha richiesto di fatto l’ingresso nella fase di amministrazione controllata che comunque non dovrebbe superare i 60 giorni.
In ambito di trimestrali, nell’after hour di ieri il gruppo assicurativo MetLife ha comunicato una perdita netta pari a $574 milioni per i primi tre mesi dell’anno, ovvero 71 centesimi per azione. In rialzo i profitti del gruppo software McAfee, saliti a $51.8 milioni dai $30.2 mln dello stesso periodo dello scorso anno. Mastercard ha riportato un calo del 18% dei profitti (facendo comunque meglio delle attese), il colosso petrolifero Chevron ha registrato un ribasso del 64% degli utili.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in lieve progresso il greggio. I futures con consegna giugno guadagnano $0.14 a $51.26 al barile. Sul valutario, sale l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3264. In ribasso l’oro (-$7.30) a $883.90 l’oncia. Giu’ i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.1780%.