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WALL STREET: BUONA LA PERFORMANCE DELL’HIGH TECH

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Giornata positiva per l’high tech che continua a sostenere il Nasdaq. Il Dow Jones, su cui si distinguono i ribassi dei finanziari e dei petroliferi, e’ aiutato dalle buone performance della conglomerata United Technologiers (UTX – Nyse), che ha confermato i target sugli utili del 2002 e dalla societa’ chimica DuPont (DD – Nyse), che ha annunciato un piano di ristrutturazione teso alla riduzione dei costi.

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Gli investitori tornano ad acquistare in una seduta caratterizzata dall’assenza di dati macroeconomici rilevanti. Nel frattempo gli analisti rimangono cauti, sottolineando come la performance del mercato sia semplicemente un rimbalzo tecnico, naturale dopo i forti ribassi della scorsa settimana che hanno portato il Nasdaq a sfondare l’importante soglia psicologica dei 1.800 punti.

L’attenzione degli operatori si focalizza sui titoli tecnologici e telecom che, in base a quanto ha affermato Bruce Steinberg della banca d’affari Merrill Lynch, saranno tra i primi a segnalare un recupero entro il secondo trimestre dell’anno in corso.

Previsioni meno confortanti sul settore software e in particolare sul colosso di Bill Gates Microsoft (MSFT – Nasdaq) sono state formulate da Christopher Shilakes, analista di Merrill Lynch, che ha puntato il dito contro la debolezza della vendita dei personal computer ancora in corso. Il fattore dovrebbe impedire una solida ripresa degli utili societari del settore.

Nel frattempo, tra i comparti che si confermano maglie rose della giornata, si distinguono i semiconduttori, che hanno accolto con favore la decisione della banca d’affari Goldman Sachs di alzare le stime sugli utili di Applied Materials (AMAT – Nasdaq). In rialzo Texas instruments (TXN – Nyse), Micron Technology (MU – Nyse) e Intel (INTC – Nasdaq).

Bene il settore infrastrutture Internet, sostenuto dalla buona performance di Qualcomm (QCOM – Nasdaq), in rialzo dopo la decisione della banca d’affari Credit Suisse First Boston di alzare il rating da “Outperform” a “Buy”. Sulla scia recupera Worldcom (WCOM – Nasdaq).

Maglia nera del settore comunicazioni e’ la societa’ Qwest Communication (QCOM – Nasdaq), che ha ricevuto un mandato di comparizione da parte della Sec, relativamente alla bancarotta di Global Crossing (GBLXQ – Nasdaq).

In rialzo il settore fibre ottiche, aiutato dalle previsioni positive che Corning (GLW – Nyse), ha formulato sul trimestre in corso. Sulla scia crescono Nortel Networks (NT – Nyse), Jds Uniphase (JDSU – Nasdaq) e Ciena (CIEN – Nasdaq).

Sotto i riflettori i ribassi del comparto finanziario, su cui si e’ abbattuta la decisione di JP Morgan (JPM – Nyse) di ridurre le stime su Goldman Sachs (GS – Nyse). Cedono Morgan Stanley Dean Bitter (MWD – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse).]

Deboli i petroliferi, su cui si mettono in evidenza i cali di Exxon Mobil (XOM – Nyse) e di Bp Amoco (BP – Nyse).

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