Società

WALL STREET: BUON RIALZO CON FINANZIARI AL COMANDO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Avvio di seduta in buon rialzo per l’azionario statunitense. A fare da volano agli acquisti sono le voci, iniziate a circolare nell’after hour di ieri, sulla creazione di una “bad bank” voluta dall’amministrazione Obama, mirata all’acquisto degli asset tossici e non liquidi delle banche in difficolta’. Stando a quanto riportato da Bloomberg, sara’ la Federal Deposit Insurance a gestire il piano.

Immediata la risposta del comparto finanziario, in buon rally con Citigroup schizzato +22%, Bank of America che avanza del 18.90%, JP Morgan +8.54%, Morgan Stanley +8.14%, Goldman Sachs +6.47%; avanza anche Wells Fargo di oltre il 20% nonostante abbia riportato una perdita di 79 centesimi per azione nell’ultimo trimestre. Risposta positiva anche da parte delle societa’ finanziarie europee: Lloyds Banking Group ha effettuato una corsa del 40%, Deutsche Bank +13.6%, BNP Paribas +11.9%.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno. Clicca sul
link INSIDER

L’attenzione degli operatori sara’ puntata anche sull’incontro della FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, riunitosi gia’ ieri per la decisione sui tassi d’interesse. Per alcuni analisti a New York, “il compito chiave della Banca Centrale sara’ quello di convincere i mercati del fatto che e’ ancora in grado di supportare l’economia, anche con tassi d’interesse nulli”. La decisione sara’ comunicata alle 20:15 ora italiana.

Tra le grosse aziende che hanno diffuso i risultati trimestrali in mattinata, ha fatto meglio delle attese la societa’ energetica ConocoPhillips; hanno deluso invece il colosso aerospaziale Boeing e il gigante telecom AT&T. Si spinge al rialzo (+6.45%) il gruppo media online Yahoo!, forte dei risultati migliori delle attese diffusi nella tarda serata di ieri.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in rialzo il petrolio. Nelle battute iniziali i futures con consegna marzo vengono scambiati a $42.04 al barile, per un rialzo di 46 centesimi. Sul valutario, allunga l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3292. In calo l’oro a $895.50 l’oncia (-$4.00). In ribasso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.54%.